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Con Tea Web 140 alberi per la Valbasca: “Fino ad oggi abbiamo attinto risorse dal territorio, ora restituiamo”

Compensare le emissioni di Co2 e l’impatto ambientale della propria attività attraverso progetti di riforestazione e cura egli alberi. Questo il progetto ViviEco promosso dall’agenzia di comunicazione comasca Tea Web che, nei giorni scorsi, si è concretizzato con la piantumazione simbolica di una decina alberi nel Parco della Spina Verde, e più precisamente nella zona dell’ex Polveriera in Valbasca, parte di un progetto più ampio già iniziato nel 2020 con le prime 60 essenze autoctone e che si completerà nei prossimi mesi con altri 140 alberi.

Tra le aziende che hanno partecipato al progetto, anche Intesa Sanpaolo e Uniweb, ed è proprio il Ceo dell’azienda di servizi informatici di Cantù, Fabio Ghioldi, a raccontare il valore di questa iniziativa a cui hanno scelto di aderire e a cui hanno partecipato in prima persona.

“La nostra azienda è nata ormai più di 20 anni fa, nel 1999, e si occupa di web e telecomunicazioni quindi servizi che, a prima vista, hanno un impatto molto basso sull’ambiente – spiega Ghioldi – in realtà, approfittando dei mesi di stop dovuti all’emergenza sanitaria, abbiamo iniziato a pensare a un nuovo concetto di lavoro più legato alla sostenibilità anche in un settore come il nostro”.

Così, partendo dal Rapporto per la sostenibilità promossi da Confindustria elaborato nel 2019 (documento dedicato agli impatti dei processi e delle attività strategiche sulla sostenibilità d’impresa attraverso le connessioni con i 17 obiettivi dell’Agenda 2030) e approfondendo il tema anche grazie a un corso sulla Responsabilità sociale d’impresa promosso dalla Camera di Commercio di Como, Uniweb è arrivata a concretizzare quello che rischiava di restare solo un concetto astratto e l’ha fatto grazie al progetto ViviEco di Tea Web.

“Aderendo a questo progetto, da un discorso puramente teorico siamo passati a quantificare realmente l’impatto ambientale che ognuno dei nostri servizi genera e abbiamo deciso di fare qualcosa per compensare questo valore negativo – racconta – così abbiamo aderito al progetto di piantumazione della Spina Verde con l’impegno di sostenerlo almeno per i prossimi tre anni, affinché questa azione possa avere un valore duraturo”.

“Credo che aderire a un progetto di questo tipo sia molto importante – conclude Ghioldi – fino ad oggi abbiamo attinto risorse dal territorio ma ora è arrivato il momento di restituire qualcosa creando un nuovo modello di aziende più attente all’ambiente e alla società, senza dimenticare inoltre che alcune banche già in questo momento favoriscono i finanziamenti a progetti che prevedono un contributo sociale e ambientale, segno che questa è la direzione che dobbiamo necessariamente prendere tutti al più presto”.

Chi volesse conoscere meglio il progetto ViviEco di Tea Web può farlo sul sito vivieco.com

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