Da Chiavenna a Tirano, tante iniziative tra buon gusto e natura, aspettando Milano Cortina 2026
Mentre le montagne si preparano ad accogliere i Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026, la Valtellina entra nel vivo della stagione autunnale con un calendario ricco di appuntamenti. È il momento ideale per rallentare, scegliere un borgo, assaporare un piatto tipico e lasciarsi guidare dai colori del paesaggio. Tra vigneti dorati e tavole imbandite, ogni giornata diventa un’occasione per scoprire il territorio in modo autentico. E per chi cerca un soggiorno fuori dai circuiti più battuti, l’autunno valtellinese offre esperienze da vivere con calma e curiosità.
Chiavenna: il fascino discreto della frontiera
Chiavenna è la porta segreta dell’autunno alpino. Qui, tra crotti incastonati nella roccia e vicoli di pietra, il gusto si fa racconto. Ottobre è il mese ideale per scoprirla: i crotti, locali ricavati nella roccia, aprono le loro porte con menù stagionali, il centro storico si anima di eventi e la Valchiavenna si svela in tutta la sua bellezza offrendo itinerari nella natura che si riveleranno indimenticabili. Il consiglio è di abbinare la visita a una sosta gastronomica nei crotti (assolutamente da provare la brisaola), oppure di lasciarsi guidare dai percorsi tematici proposti nel fine settimana. La Valchiavenna è sicuramente tra le zone più interessanti in chiave enogastronomica. Chiavenna non urla, ma chiama: e chi risponde, non se ne dimentica.
Teglio: il regno del gusto
A Teglio, l’autunno è un rito che si rinnova ogni fine settimana. I Weekend del Gusto, in corso fino al 30 novembre, trasformano il borgo in un laboratorio di sapori. Dopo settembre, il mese del Pizzocchero d’Oro, ottobre entra nel vivo con il Weekend dei Funghi (12-13 e 19-20 ottobre), seguito da quello della Selvaggina (26-27 ottobre, 1-2 novembre e 8-9 novembre). L’iniziativa prosegue poi a novembre con i Weekend dei Sapori Autunnali (15-16, 22-23, 29-30 novembre 2025). È il momento ideale per assaggiare e sedersi a tavola in un ambiente montano che vede nel grano saraceno uno degli elementi chiave della sua cucina. I ristoranti aderenti propongono menù tematici con piatti preparati secondo tradizione avvolgendo i propri clienti in una serena atmosfera tipicamente valtellinese. È il momento di sedersi, assaggiare (prima di tutto i pizzoccheri), ascoltare. E magari fermarsi per la notte, tra un bicchiere di rosso e una chiacchiera che sa di casa.
Morbegno: il vino e il Bitto e la festa del territorio
Da non perdere “Morbegno in Cantina” nel weekend dell’11-12 ottobre, con aperture straordinarie di palazzi storici e cantine, dove il vino si abbina a prodotti tipici e storie di famiglia. Il 18 e 19 ottobre, invece, la città diventa capitale del gusto con la Mostra del Bitto, una delle manifestazioni più amate della Valtellina. Il celebre formaggio DOP, simbolo degli alpeggi estivi, incontra il pubblico tra degustazioni, rievocazioni storiche e mercatini.
Una puntata in Val di Mello
Per chi ama camminare e assaggiare, “Gustosando in Valtellina” propone tappe a Mello proprio l’11 e il 18 ottobre. Nell’ambito dell’iniziativa, nei due sabati citati avrà luogo “Mello in cantina“, con degustazione di prodotti locali e vini di Valtellina e del mandamento tra borghi e cantine.
Sui terrazzamenti di Sondrio
Passeggiare sui terrazzamenti di Sondrio in autunno è un’esperienza che unisce paesaggio, storia e sapori. Qui, dove la viticoltura eroica disegna geometrie perfette sulle pendici della valle, ogni passo racconta il legame profondo tra uomo e montagna. I muretti a secco, le vigne aggrappate alla roccia, i sentieri panoramici che si affacciano sulla città: tutto invita a rallentare e osservare. Ottobre è il momento ideale per esplorare questi luoghi, soprattutto per ammirare le foglie tinte d’oro dei vigneti. I percorsi escursionistici, come la Via dei Terrazzamenti, offrono tappe didattiche, punti di degustazione e scorci fotografici indimenticabili.
Lo Pan Ner, forni antichi e laboratori
“Lo Pan Ner” accende i forni della valle con il profumo del pane di segale: un evento transfrontaliero dedicato al pane di segale e al cibo delle Alpi che prevede l’accensione di forni antichi e laboratori di panificazione secondo tradizione. Inizia Cedrasco sabato 11 ottobre, a seguire, sabato 18, ad Aprica apre il Mulino dei Plaz, Mazzo propone i “Percorsi del Pane”, Teglio organizza laboratori all’Antico Mulino Menaglio, una festa in contrada Pila e l’accensione dell’antico forno della famiglia Motalli nella frazione San Rocco. Mello, dal canto suo, abbina “Lo Pan Ner” a “Mello in Cantina”, con visite all’antico forno Polini e degustazioni nei crotti.
Delizie di polenta in Val Tartano
Infine, dal 25 ottobre al 30 novembre, la Val Tartano propone “Delizie di Polenta”, con menù curati dall’Accademia della Polenta: un’occasione per riscoprire il piacere di stare in quota, tra silenzi rigeneranti e piatti fumanti. Un’iniziativa che offre l’occasione di riscoprire il piacere discoprire (o riscoprire) un ambiente che valorizza la cucina montana. La polenta taragna, in particolare, è un piatto tipico valtellinese che trova nel grano saraceno uno degli elementi chiave per la sua preparazione.
Ogni angolo della Valtellina, in questo periodo, propone un motivo per fermarsi. C’è chi sceglie il profumo del pane nei borghi, chi preferisce un piatto fumante in quota, chi si lascia guidare dai crotti o dai sentieri tra i vigneti. L’autunno qui non impone un percorso: lo suggerisce. E tra un evento e l’altro, tra una tavola e una passeggiata, resta sempre spazio per decidere dove allungare il soggiorno. Magari proprio dove non si era previsto.