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Quali criteri valutare prima di richiedere un prestito personale?

1.Quali criteri valutare prima di richiedere un prestito personale?

Un prestito personale è un finanziamento (un credito) destinato ai consumatori. Per richiederlo occorre essere residenti in Italia, avere un’età minima di 18 anni ed avere una fonte di reddito adeguata e documentabile.

In base alla modalità con cui viene effettuata la richiesta, è possibile distinguere tra prestito tradizionale e prestito online; una modalità, quest’ultima, sempre più diffusa e comoda perché permette di finalizzare la pratica tramite un pc, un tablet o un dispositivo mobile connesso a Internet, senza la necessità di recarsi presso una filiale fisica della banca. Inoltre, la richiesta online può essere fatta in qualsiasi momento della giornata, essendo attiva 24 ore su 24.

2.Per quali motivazioni si richiede un prestito online?

Come accennato, sono diversi i motivi alla base della richiesta di un prestito personale. In vari casi vi si ricorre per affrontare spese impreviste come, ad esempio, quelle relative alla manutenzione e alla ristrutturazione della propria casa, per sostenere spese mediche o spese per l’acquisto di elettrodomestici, mobili e arredi, per sostituire l’auto e via discorrendo.

A prescindere dalle motivazioni, richiedere un prestito è una decisione importante perché ci vincola finanziariamente per un determinato periodo di tempo: è quindi fondamentale valutare tutti i pro e i contro di questa decisione tenendo conto che è cruciale rimborsare con puntualità le rate per non risultare dei cattivi pagatori.

3.Di cosa tenere conto quando si richiede un prestito online?

Innanzitutto, è necessario precisare che devono essere soddisfatti alcuni requisiti per poter richiedere un prestito: essere maggiorenni, avere la residenza italiana, essere titolari di un conto corrente e dimostrare di essere in grado di restituire alle scadenze stabilite la somma ottenuta in prestito.

La richiesta di un prestito online è comoda e rapida e i documenti richiesti sono documento di identità, codice fiscale, documentazione che attesti il reddito, IBAN.

Ovviamente, quando si richiede un prestito è necessario valutare la propria capacità di rimborso, tenendo conto delle proprie entrate e uscite fisse. A questo scopo, sono di notevole aiuto i simulatori online messi a disposizione dagli istituti di credito, grazie ai quali, inserendo importo e durata, si potrà calcolare istantaneamente l’ammontare delle rate mensili. Nel caso in cui questa risultasse troppo elevata, potranno essere effettuare altre simulazioni, modificando l’importo richiesto o la durata del prestito, fino a raggiungere il giusto equilibrio tra capacità di rimborso e importo da richiedere.

4.Cosa sono TAN e TAEG

Quando si effettua una simulazione di prestito si prenderà anche visione del TAN e TAEG, rispettivamente Tasso Annuo Nominale e Tasso Annuo Effettivo Globale. Quest’ultimo permette non solo di dare contezza del costo effettivo del prestito, ma permette anche di valutare le varie proposte di finanziamento presenti sul mercato: a parità di altre condizioni, minore sarà l’importo del TAEG, maggiore sarà la convenienza economica del finanziamento.

Il TAEG, quindi,è un indice comprensivo sia degli interessi sia delle altre spese relative al prestito (gestione, costi di addebito della rata ecc.). Quindi, ricapitolando, valutando TAN e TAEG, e in particolar modo quest’ultimo, è possibile farsi un’idea chiara dei costi effettivi delle varie proposte così da poter scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.

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