Voglia di viaggiare? Nel 2022 ci aspettano tante occasioni per passare un city break indimenticabile. Ecco alcune idee per sfruttarle al meglio organizzando un viaggio originale e avvincente in un Paese che con i suoi 23 parchi nazionali e 17 siti Unesco offre una straordinaria varietà di attrazioni culturali e naturalistiche: la Polonia!
City break indimenticabili in Polonia
Cos’è un city break? Più che una fuga dalla città e dallo stress quotidiano, indica quei soggiorni brevi (solitamente un week end o appunto un ponte grazie alle festività) che negli ultimi tempi stanno diventando sempre più gettonati, per crescente desiderio di svago e vacanza avendo a disposizione periodi brevi e quindi occasione per conoscere e visitare bellissime località non troppo lontane e facili da raggiungere.
Ecco dunque alcune idee per sfruttare al meglio i ponti del 2022 organizzando un viaggio originale e avvincente in un Paese che con i suoi 23 parchi nazionali e 17 siti Unesco offre una straordinaria varietà di attrazioni culturali e naturalistiche: la Polonia! Tutte le destinazioni di cui parliamo sono raggiungibili con voli diretti da Milano per tutto l’anno.
Ponte della Befana
La prima occasione arriva già a gennaio, con il ponte della Befana (6-9 gennaio).
Chi non vorrebbe far durare la magia del Natale più a lungo? Beh, basta visitare la capitale polacca! A Varsavia il mercatino di Natale dura proprio fino al 6 gennaio, quindi potrete regalare alle vostre famiglie un modo fantastico e fiabesco di passare la Befana. A rendere la Varsavia invernale ancor più affascinante e accogliente contribuiranno anche le illuminazioni natalizie che fino al 15 febbraio addobberanno le principali strade della città. E non sono illuminazioni qualsiasi: si tratta del progetto di illuminazione natalizia più grande della Polonia e uno dei più grandi d’Europa, per un totale di oltre 20km di installazioni luminose.
Ma per chi non fosse abbastanza, c’è anche il magico Giardino Reale delle Luci, attivo fino al 27 febbraio. È una mostra en plein air allestita nei giardini del Palazzo di Wilanów che, al calar del buio, si illumina con migliaia di luci creando fantasiose forme e sculture luminose.
Se dopo le passeggiate invernali all’aperto avrete bisogno di riscaldarvi, vi invitiamo a visitare uno dei tanti musei che si trovano nella capitale polacca, tra cui per esempio il Museo dell’Insurrezione di Varsavia (un omaggio a coloro che hanno combattuto durante l’insurrezione antinazista nel 1944), il Museo di Fryderyk Chopin (dove la memoria e l’opera del compositore polacco è raccontata in modo moderno, multimediale, interattivo e pieno di meravigliosi cimeli) o il Centro delle Scienze Copernico (un’attrazione per grandi e piccoli, il regno degli esperimenti in cui scoprire i segreti della natura e sentirsi dei veri ricercatori).
E dopo una giornata piena di attrazioni, vi consigliamo di rilassarvi con una bella tazza di cioccolata calda presso l’antica cioccolateria Wedel o con un dolce della migliore tradizione polacca: provate assolutamente la torta-simbolo di Varsavia, wuzetka (pan di spagna al cacao, ripieno di panna e marmellata, ricoperto da cioccolato), o la szarlotka (torta di mele).
Pasqua e Festa della Liberazione
Il mese di aprile offre un’ottima opportunità per organizzare una vacanza più lunga: con soli 4 giorni di ferie potremo goderci ben 10 giorni di riposo, dal 16 al 25 aprile. È un ottimo momento per dedicarsi alla scoperta della regione polacca più ricca dal punto di vista naturalistico, culturale e anche quello gastronomico: la Małopolska.
Potrete iniziare il vostro tour nel capoluogo della regione, la città di Cracovia, perla Unesco a cui non servono presentazioni. La più riconoscibile e più visitata in Polonia, è la città dei re polacchi, dei santi e degli eroi nazionali. Il suo cuore è Rynek Główny, la Piazza del Mercato, la più grande piazza medievale d’Europa. A Cracovia si trovano oltre 5mila siti di interesse storico, tra cui i più preziosi il Castello Reale di Wawel, la Basilica di Santa Maria, il Mercato dei Tessuti (Sukiennice) e infine l’Università Jagellonica, l’ateneo più longevo della Polonia.
Trovandosi a Cracovia è quasi d’obbligo visitare anche due importanti località che si trovano a pochi chilometri dalla città, entrambi siti Unesco, anche se per motivi ben diversi. Si tratta naturalmente dell’ex campo di concentramento nazista Auschwitz-Birkenau e della famosa miniera di sale di Wieliczka costruita nel Duecento, dove gli itinerari turistici percorrono corridoi sotterranei, grandi caverne e addirittura cappelle scolpite direttamente nel sale, come la stupefacente cappella di Santa Kinga, in cui ogni scultura, altare e lampadario sono fatti di sale.
Ma la Malopolska non finisce qui!
Altri siti Unesco che troviamo in questa deliziosa regione sono le caratteristiche chiese di legno. Tutto il Percorso dell’Architettura in Legno di Małopolska comprende ben 255 siti – chiese cattoliche e ortodosse, campanili, ville, musei all’aperto – ma quelle iscritte alla lista del patrimonio Unesco sono 8: sono testimonianze dei tempi antichi nonché preziosissimi monumenti materiali della cultura popolare. La perfezione degli edificatori e artisti che li costruirono stupisce fino ad oggi. Una delle chiese è particolarmente interessante durante il periodo pasquale – si tratta della chiesa cattolica di Lipnica Murowana – perché nel villaggio da oltre 60 anni si svolge un famoso concorso delle palme pasquali.
Per un altro assaggio del folclore polacco possiamo spostarci una settantina di chilometri verso nord da Lipnica Murowana (circa 100 km a est da Cracovia) per trovarci nel “villaggio dipinto” Zalipie. A renderlo una vera particolarità sono i muri delle case, dei ripostigli, i pozzi, gli steccati e addirittura le cucce dei cani decorate da colorate pitture floreali.
Un altro spettacolo floreale si può ammirare in primavera nella Valle Chochołowska, nei pressi di Zakopane, la più famosa, pittoresca cittadina di montagna polacca, facilmente raggiungibile da Cracovia in treno, autobus o macchina. Ogni anno vi avviene una magnifica fioritura di crochi che stupisce con i suoi colori violacei avvolti nella fresca aria primaverile. Naturalmente non è possibile indicare con precisione quando sbocceranno i fiori, tutto dipende dalla durata dell’inverno. La fioritura può iniziare tanto a fine marzo quanto a fine aprile. Ma vale la pena provarci! Anche perché i Monti Tatra sono uno spettacolo a prescindere.
Festa della Repubblica
Per il ponte tra il 2 e il 5 giugno in occasione della Festa della Repubblica abbiamo per voi due proposte: la pittoresca costa polacca con il suo gioiello, la città di Danzica e la capitale, Varsavia, questa volta in veste estiva.
Danzica e la Polonia del Nord
Per ben 770 km, la Polonia viene bagnata dalle acque del Mar Baltico che, pur essendo un mare generalmente freddo, sa regalare esperienze ed emozioni piene di calore e senso di libertà. La maggior parte delle spiagge polacche sono infatti spiagge libere, spesso selvagge e isolate, dove si può passeggiare, correre o cavalcare senza alcuna limitazione. La costa del Mar Baltico è bella e variegata: le località marittime sono separate dalle spiagge da dune selvatiche o dirupi pittoreschi.
Cominciamo l’esplorazione di queste zone suggestive dalla città di Danzica, una delle più grandi, più antiche e più conosciute città della Polonia le cui sorti sono legate a quelle di tutto il mondo (qui ebbe il suo triste inizio la Seconda Guerra Mondiale e qui nacque il movimento sindacale Solidarność che avrebbe condotto la Polonia e altri Paesi centroeuropei alla liberazione dal dominio del regime comunista).
Passeggiando per il centro storico di Danzica rimarrete affascinati dalle sue caratteristiche palazzine, affascinanti viuzze piene di locali, ristoranti e negozietti, dai monumenti maestosi come la Basilica di Santa Maria (la più grande chiesa in mattone in Polonia) o la gru in legno costruita nel 1444 che oggi ospita una delle filiali del Museo Nazionale Marittimo di Danzica.
Parlando dei musei da non perdere è il Museo dell’Ambra – la vera ricchezza del Mar Baltico – all’interno della sua nuova sede: il Grande Mulino (il più grande mulino dell’Europa medievale, eretto dai Cavalieri Teutonici intorno al 1350) e il Centro Europeo Solidarność situato a pochi passi dal centro storico, vicino ai famosi cantieri navali, dove ebbe inizio la storia del movimento sindacale, il quale ha avuto un ruolo fondamentale nella caduta del regime comunista.
Gli appassionati di storia apprezzeranno sicuramente anche il Museo della Seconda Guerra Mondiale. L’esposizione principale occupa quasi 5 mila metri quadri il che la rende una delle mostre storiche più grandi al mondo. È un racconto sulla tragica esperienza della Seconda Guerra Mondiale, sulla sua genesi e le sue conseguenze, sugli eroi e soprattutto sulla gente comune. Tutto ciò è rappresentato in un modo interattivo e moderno. Un altro luogo importantissimo legato alla storia della Seconda Guerra Mondiale è la penisola Westerplatte dove nella mattina del 1 settembre 1939 la guerra ebbe inizio. Oggi vi si trova un vero percorso lungo il quale si può visitare quel che è rimasto dalle fortificazioni, il cimitero dei caduti e il caratteristico monumento eretto in loro memoria. È un posto silenzioso, circondato dal verde, che invita alla riflessione.
Varsavia in bella stagione
La città di Varsavia è affascinante tanto d’inverno quanto in estate. Durante la bella stagione potrete sfruttare la rete di oltre 500 km di piste ciclabili andando alla scoperta dei più importanti luoghi d’interesse, tra cui il quartiere Praga (l’ambientazione de “Il Pianista” di Polański), il ghetto ebraico, il Palazzo della Cultura e della Scienza. O semplicemente immergervi nel verde che ricopre la metà della superficie cittadina!
I mesi primaverili ed estivi sono un ottimo momento per visitare la capitale polacca in quanto a partire da maggio a Varsavia comincia la stagione degli eventi all’aria aperta: ogni fine settimana è piena di concerti, laboratori e spettacoli. Da non perdere assolutamente i concerti della musica di Chopin nel Parco reale Łazienki che si svolgono (a partire da maggio) ogni domenica fino alla fine di settembre, a ingresso libero. Una grande attrazione per piccoli e grandi sono gli spettacoli serali nel Parco multimediale delle fontane.
A far parte di queste iniziative è anche la cosiddetta stagione estiva sulla Vistola che viene inaugurata sempre agli inizi di maggio. Le rive della Vistola a Varsavia si animano di intensa vita sociale, culturale e turistica, tra ricca offerta gastronomica, locali alla moda, concerti, spiagge urbane, attività sportive e spazi verdi. Seguite l’esempio dei varsaviani e partecipate a una delle “fiere della colazione”, il trend della colazione sociale con prodotti freschi e a km 0, acquistati direttamente dai fornitori locali e consumati all’aria aperta, in un’atmosfera di totale relax. Le fiere si svolgono ogni fine settimana in diversi quartieri della città.
Ponte di Ognissanti
Il ponte di Ognissanti, dal 29 ottobre all’1 novembre, è un ottimo momento per partire alla scoperta del Sentiero dei Nidi d’Aquila, particolarmente pittoresco in autunno con il foliage che lascia a bocca aperta. Il Sentiero dei Nidi d’Aquila è una rete di fortezze fatte costruire lungo il confine sud della Polonia dal re Casimiro il Grande nel XIV secolo. All’epoca la capitale della Polonia era Cracovia e perciò andava protetta in modo particolare. Le fortezze infatti sono nei pressi di Cracovia e Katowice, quindi per visitare la zona si può partire da una di queste due città. Alcune delle fortezze si sono conservate meglio, alcune peggio, ma in qualsiasi stato si trovino rimangono affascinanti e incantevoli, al punto da attirare grandi star del cinema: nelle rovine del Castello di Ogrodzieniec a Podzamcze sono state infatti girate delle riprese della celebre serie The Witcher, basata del resto sulla saga dello scrittore polacco Andrzej Sapkowski.
Oltre al Castello di Ogrodzieniec, una particolare attenzione merita sicuramente quello di Pieskowa Skała situato nel pittoresco Parco Nazionale di Ojców, ma anche Mirów o Bobolice.
Oggi i Nidi d’Aquila costituiscono uno dei più suggestivi itinerari turistici in Polonia, lungo circa 164 chilometri, un vero e proprio percorso storico-culturale, una delizia per l’animo e per il corpo. Qui la storia si può conoscere viaggiando in bici, a piedi, a cavallo, godendosi la natura rigogliosa, l’aria fresca e i paesaggi mozzafiato. La zona è particolarmente attraente anche per chi pratica l’arrampicata.
Ponte dell’Immacolata
Per il Ponte dell’Immacolata, tra l’8 e l’11 dicembre 2022, non possiamo proporvi altro che una fiabesca carrellata dei mercatini di Natale! Per chi desidera vivere la romantica magia delle festività natalizie, la Polonia è uno dei Paesi europei in cui questa tradizione è particolarmente sentita e vissuta intensamente. I mercatini di Natale in Polonia cominciano generalmente verso la fine di novembre e rimangono attivi per alcune settimane.
Dove trovare i più suggestivi mercatini di Natale in Polonia? Sicuramente uno di loro è quello di Breslavia, dove le bancarelle in legno si fanno spazio fra i caratteristici edifici colorati della piazza centrale e il profumo degli abeti e dei tradizionali dolcetti, pierniki, riempie l’aria. Il centro storico viene illuminato e decorato da mille luci. Inoltre, a circa 80 km da Breslavia, al Castello Książ – un gioiello architettonico e uno dei castelli più grandi in Europa – nel periodo invernale si può ammirare il Giardino delle Luci, ovvero delle spettacolari decorazioni luminose che rendono ancor più affascinante la già straordinaria architettura del castello.
A un centinaio di chilometri da Breslavia troverete anche la cittadina di Bolesławiec, famosa per la sua originale ceramica con i caratteristici disegni folk. Potrebbe essere un’ottima idea regalo in vista di Natale!
Un altro mercatino davvero particolare è quello di Poznań. Viene chiamato la Betlemme di Poznań e non è uno ma ben tre mercatini in varie parti della città. Durante i mercatini di Poznań potete partecipare a concerti, spettacoli natalizi, incontrare Babbo Natale e assistere all’illuminazione dell’albero di Natale. Non a caso, il mercatino di Natale a Poznań si è aggiudicato il terzo posto nella classifica Best Christmas Markets in Europe 2021. Una vera chicca invernale di Poznań è il Festival Internazionale della Scultura in Ghiaccio che si svolge nel secondo weekend di dicembre: si tratta di uno degli appuntamenti più attesi dell’anno, quando la Piazza del Mercato diventa palcoscenico della sfida degli scultori di ghiaccio più bravi, provenienti da diversi Paesi nel mondo.
Nel periodo prenatalizio (il primo giovedì del mese di dicembre) a Cracovia invece si svolge il tradizionale concorso dei presepi, patrimonio Unesco. I presepi vengono costruiti artigianalmente utilizzando legno e carta stagnola e sono caratterizzati dalle miniature dei monumenti storici della città di Cracovia e dei personaggi di Betlemme. Il Natale a Cracovia, infatti, ha una marcia in più. Il tradizionale mercatino di Natale inserito nel contesto della magnifica Piazza del Mercato (la piazza medievale più grande d’Europa), insieme al rinascimentale Mercato dei Tessuti alle spalle, regalano un’atmosfera unica ed è tra i più visitati in Polonia.
Tra i mercatini di Natale più belli e accoglienti in Polonia dobbiamo sicuramente menzionare anche quello di Varsavia e Danzica.