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A lezione da Casanova: Lorenzo e i Pickup Artists: “Sono rinato. No, non siamo sessisti”

Il primo fu Casanova, poi venne il raffinato erotismo del visconte Valmont reso immortale (e immorale e irresistibile) da John Malkovich ne “Le relazioni pericolose”, infine, in tempi più recenti, arrivarono i Pickup artists, tutti a porsi il fatidico obiettivo: sedurre le donne.

Il movimento Pick-up Artist (Pua) è una community internazionale che riunisce studi, seminari, libri, tecniche di programmazione neuro-linguistica (Pnl), forum, gruppi e corsi rivolti agli uomini per aumentare le loro capacità seduttive.

Artisti della seduzione provenienti da tutto il mondo venuti alla ribalta dapprima con il libro How to Get the Women You Desire in Bed di Ross Jeffries, pickup artist che ha ispirato il personaggio Frank T.J. Mackey interpretato da Tom Cruise nel film Magnolia, cui seguì, nel 2005, la bibbia del movimento ovvero The game: penetrating the secret society of pickup artists scritto dal giornalista statunitense Neil Strauss.

Il gruppo Pua italiano è presente sul sito puatraining.it e sono molti gli iscritti tra cui Lorenzo Neri, comasco 25enne.

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Cosa ti ha spinto a frequentare i corsi Pua?
Ero timido e impacciato con le ragazze. Venivo spesso rifiutato.

La timidezza è bella in un uomo.
Non per tutte le donne. Per molte è sinonimo di scarso sex appeal.

Il mondo Pua ti ha trasformato in un seduttore?
Non sono Casanova (ride) ma grazie a loro sono riuscito a sbloccarmi e di questo li ringrazio. Ho approcciato tante ragazze e oggi ho una fidanzata.

Partiamo subito con le grane: molti accusano il movimento di sessismo.
Alcuni Pua lo sono, ma non siamo tutti così. Il gruppo italiano si discosta da qualsiasi forma di sessismo, cerca solo di aiutare gli uomini a superare i loro blocchi con le donne. L’odio tra i sessi è dannoso e ridicolo.

Le regole di un buon seduttore.
Non mettere la donna sul piedistallo, se si dà delle arie usare il sarcasmo, controllare le emozioni per non farsi coinvolgere troppo e subito, allenarsi nella seduzione avvicinando tante ragazze diverse per capire cosa vuoi e chi cerchi, valorizzare i tuoi punti di forza, capire come approcciare le donne, rispettare chi hai di fronte ovvero non fingere di volere la storia della vita se cerchi solo un’avventura e soprattutto vivere la seduzione serenamente: non ti vuole? Next.

Next?
(ride)I Pua hanno un linguaggio in codice, spesso usato nei forum.

Tipo?
Next significa passa alla successiva, Chat game è gioco della seduzione, Ioi segnale di interesse, Open primo approccio, Sargiare significa uscire per rimorchiare, Shit test sono le domande di valutazione che voi donne ci fate (ride), Kiss close riuscire a baciarla, Fuck close… beh hai capito. E tanti altri.

E il romanticismo?
Arriva anche quello, con la donna giusta.

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2 Commenti

  1. dipende Vincenzo… l’imparare a saper dire a se stessi “next” è anche un vantaggio nelle giuste situazioni e con certe donne.. ho visto un casino di amici prendersela a male e non approcciare altre donne per mesi interi solo perché gli era andata male con qualche ragazza nemmeno chissà quanto bella (sia esteticamente che caratterialmente)…

    ..se loro invece avessero saputo dire next con facilità a se stessi, il rifiuto ricevuto non gli avrebbe fatto né caldo e né freddo…

  2. Sono in parte in disaccordo sulla fase next passa alla successiva , questo non è sedurre ma la legge dei numeri e probabilità che una alla fine ci sta . Sedurre significa per me vedere una ragazza/donna che ti piace davvero , è riuscire a conquistarla indipendentemente da quanto le piaci al primo impatto . Devi riuscire a fare si che lei ti veda attraente anche se nei primi 10 secondi sarebbe andata via , poi dopo l’approccio e la seduzione lei deve desiderarti come se avesse incontrato Brad Pitt .

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