Riceviamo e volentieri pubblichiamo la breve lettera di Marco Facciano, il quale – tra un pizzico di sarcasmo e una spiegazione tecnica in 4 punti precisi – solleva qualche dubbio sull’effettiva utilità delle idrovore messe in campo per tentare di arginare l’allagamento del lungolago di Como.
Di seguito il testo (per lettere, opinioni, foto e video scrivere a redazionecomozero@gmail.com o al whatsapp 335.8366795 o alla nostra pagina facebook).
Principi di idraulica per amministratori comunali
1) l’effetto vasca: se tu fai un bordo a un contenitore con fondo in discesa, l’acqua che arriva dall alto (pioggia) si ferma PRIMA del bordo, non dopo.
2) i vasi comunicanti: siccome l’acqua si ferma PRIMA del bordo, allora fai dei pozzetti comunicanti che svuotano l’acqua nel lago. Questo ovviamente funziona se il lago è PIÙ BASSO della piazza che hai pensato bene di delimitare con un bordino anziché farlo più alta
3) le pompe: allora pensi bene di svuotare la piazza con le pompe, ma forse non hai letto bene il punto due
4) fai appello alla tua enorme popolarità in città e chiedi ai cittadini di svuotare con secchiello e innaffiatoio (sempre dopo aver riletto bene il punto 2)
Distinti saluti, Marco Facciano