Alla vigilia della chiusura dell’anno scolastico, i genitori dell’asilo nido Coccinella di Monte Olimpino – che la Giunta Rapinese intende chiudere – hanno scritto una bellissima lettera di ringraziamento a tutto il personale che ha in quella struttura ha lavorato e continuerà a lavorare. Di seguito, il testo integrale.
Domani sarà l’ultimo giorno di frequenza per i bambini del nido Coccinella. Alcuni di loro, a settembre, passeranno alla scuola dell’infanzia, altri rientreranno per concludere un percorso formativo che, come in molti sanno, è stato minato dalle scelte politiche degli ultimi mesi.
Anche se il dissenso sulle decisioni prese è forte, questa lettera non vuole essere l’ennesimo fiammifero gettato sulla paglia, ma solo un riconoscimento per le persone che lavorano in questo nido e che, nel corso degli anni, hanno accompagnato con dolcezza e capacità tantissimi bambini in una fase della vita tanto delicata quanto fondamentale per il loro sviluppo futuro.
L’asilo nido Coccinella è stato aperto nel 2008 e il team di educatrici è rimasto pressoché invariato dall’apertura. L’affiatamento tra loro è evidente, così come lo è la loro professionalità. Purtroppo a settembre – dopo 16 anni – non saranno più insieme. Alcune di loro cambieranno struttura, a seguito della decisione della giunta di chiudere il nido al termine del prossimo anno formativo.
In questo momento, così delicato per bambini, famiglie ed educatrici, noi genitori dei bambini frequentanti vogliamo ringraziare pubblicamente le maestre Roberta, Mida, Simona, Debora, Alessia ed Elisa e tutto il personale ausiliario per aver reso il percorso dei nostri bimbi così speciale e ricco di esperienze e di emozioni, per essere sempre state disponibili di fronte a ogni dubbio o insicurezza, per aver aiutato i nostri figli ad affrontare la loro prima esperienza di comunità e per averli accolti, ogni singolo giorno, cariche di affetto e di rispetto.
Non c’è nulla di più importante per un genitore della consapevolezza di aver lasciato il proprio figlio in buone mani, al sicuro, in un ambiente stimolante e protetto.
Il Coccinella, per noi, è stato tutto questo.
Un po’ con l’amaro in bocca di chi sa di essere di fronte a un’enorme ingiustizia, auguriamo alle nostre amate maestre ogni bene, consapevoli del fatto che la loro empatia e la loro professionalità faranno la differenza nella vita di tanti altri piccolissimi.
Maria Montessori diceva che educare è aiutare la vita a incamminarsi nelle ampie e sempre nuove strade dell’esperienza, con spirito di gioia, fratellanza, desiderio di bene e responsabilità.
Ora i nostri bambini sono chiamati ad adattarsi a un forte cambiamento, ma porteranno sempre nel cuore le loro maestre e i loro preziosi insegnamenti.
Con tutta la nostra più profonda gratitudine.
I genitori e i bimbi dell’asilo nido Coccinella.
14 Commenti
Pensare che prima della poltrona sembrava fosse il meglio di tanti che l hanno preceduto.ma chissà xche quando si siedono sul trono si assomigliano tutti il potere rovina.io sono una nonna avevo i miei nipotini al Coccinella ogni giorno andavo a prenderli e mai una volta ho visto i loro volti tristi.erano appagati si erano divertiti e il saluto alle loro maestre era una gioia.gentili premurose.cosa ha in mente Rapinese x como??turismo x ricchi?solo nidi privati ?
Pensavo che il defunto baffetto tedesco avesse solo una nipote femmina…ecco invece spuntare a Como anche il nipotino dispettoso
Che vergogna
L ENNESIMA Sceriffata di che crede di essere diventato il Padrone supremo di Como
Rapinese, stai compromettendo il futuro , perché i bambini di oggi sono il nostro domani. Quest’anno hanno cominciato a subentrare le cooperative in alcuni nidi: un fallimento! I bambini hanno bisogno di sicurezze e non le acquisiscono certo cambiando in continuazione le figure che si occupano di loro, figure prive di formazione e motivazione. I nidi di Como sono stati un fiore all’occhiello per 50 anni, personale preparato e appassionato ci ha messo corpo cuore e anima. E adesso in pochi anni dal mandato, viene demolito tutto. Mi piacerebbe sapere poi con quale motivazione, dato che comunque i genitori pagano una retta. Tutto ciò che è il sociale, non può diventare un business.
Basta…non se ne può più…..
Battetevi con le unghie e con i denti per tenere aperto!
Road to 2027. Non verrà rieletto
Che bella lettera. La gentilezza vince contro la prepotenza e l’ingiustizia, anche se ha perso la battaglia. In futuro sicuramente vi ricorderete di quelle maestre, e non saprete più nemmeno il cognome dell’arroganza al potere.
Presto in vendita presso immobiliare barbetta rossa “la furba”
Desertificare i quartieri, distruggere il tessuto sociale, togliere servizi a bambini ed anziani. A quale scopo?
Lo scopo ce l’ha solo chi ha delle idee
Guardiamo il lato positivo… sta facendo di tutto per non essere rieletto
Che bello, ogni tanto, sentire nobili parole.