Qualità e numero degli eventi estivi a Como, nel corso dell’estate appena finita, hanno tenuto banco in molte discussioni e molte polemiche. Oggi, peraltro a pochi giorni dal successo della Festa di via Borgovico, arriva una proposta con vista sulla bella stagione 2020 targata DC a firma Polo Scanziani, peraltro titolare del chiosco alle spalle dello stadio Sinigaglia.
L’idea – “girata” indirettamente all’assessore agli Eventi, Carola Gentilini – è semplice: creare dei sabato sera speciali nella zona stadio, chiudendo al traffico viale Pucher e animando il “boulevard” con iniziative, stand, attività per grandi e piccoli. Nome del tutto: “Como Long Summer Party”.
Di seguito, pubblichiamo integralmente la lettera di Paolo Scanziani.
Quest’anno la città di Como, durante il periodo estivo, ha scontato una paralisi per gli eventi estivi che sono partiti in ritardo.
Eppure alcune manifestazioni organizzate da privati hanno offerto divertimento, musica e svago…come le serate realizzate all’Hangar di Como, quelle del “Pura Vida”, la festa “Borgovico street” e quelle più piccole in alcune vie del centro città.
Peccato che , nonostante il loro successo, siano stati tutti eventi isolati tra loro.
Dagli ultimi articoli di stampa risulterebbe che i turisti, pur amando visitare il nostro territorio, trovino la città – nota dolente – monotona e “morta” durante la sera.
A nome di tutto il Gruppo Provinciale DC, vorremmo proporre all’assessore Carola Gentilini di “voltare pagina” per l’anno prossimo e di accogliere la nostra idea: chiudere, nel periodo estivo 2020 (giugno-agosto), il sabato sera, il tratto di via Giancarlo Puecher, in modo da realizzare una “street” di eventi che coinvolga le attività presenti, i bar, chioschi, club, giostre ecc.
La posizione geografica della strada può accogliere eventi di diverso tipo e di vario genere, che accontentino tutti quanti (dai più piccoli ai più grandi).
Immaginate di partire dai giardini a lago (dove si trovano le giostre per i bambini) per arrivare in zona voltiana e trovare una lunga strada piena di bancarelle, bar, chioschi, musica, aree di ballo e tutto su uno sfondo magico come quello del nostro bellissimo lago.
Inoltre, “raccogliere” turisti e cittadini in un’unica area ben delimitata (dai giardini a lago fino in fondo alla zona Hangar) garantirebbe anche maggiori sicurezza, organizzazione e controllo, vedi il successo quando l’Hangar di Como ospitò il famoso “aperitivo” in quel tratto di strada.
La circolazione stradale, inoltre, avverrebbe nella sola parte di via Sinigaglia e si potrebbe ipotizzare di riservare, per i sabato in questione, i parcheggi nella zona solo per i residenti al fine di non recare loro alcun disturbo o danno.
Concludendo, invitiamo l’Assessore Carola Gentilini a prendere in considerazione la nostra proposta al fine di aver tutto il tempo utile e necessario per raccogliere le adesioni, ascoltare i cittadini e i residenti della zona e predisporre un progetto completo dell’Amministrazione Comunale in tempo utile.
3 Commenti
Ottusi.
Poniamo la questione come deve essere: pedonalizziamo tutta l’area intorno allo stadio e via Borgovico vecchia?
Perché gli eventi e le occasioni devono essere una tantum?
Se crediamo sia bello sorseggiare una birra, mangiare qualcosa, fare un aperitivo, ascoltare musica in quelle strade e in quei posti suggestivi, facciamo in modo che questa cosa possa avvenire sempre, SEMPRE!
Poi ben vengano comuqnue festival, fiere, eventi,… cose che potrebbero solo moltiplicarsi e diventare più arricchenti, belle, partecipate e stimolanti a partire da una situazione migliore.
Condividiamo l’idea di ampliare la zona e il calendario di proposte “di intrattenimento” per gli anni a seguire. È sotto agli occhi di tutti che la città chiede a gran voce attenzione per il quartiere Borgo Vico (intendendo la zona che dalla stazione San Giovanni va all’ Hangar). È urgente, non più rimandabile, indispensabile.
L’associazione Borgovico Street , formata da commercianti e cittadini, ha la volontà di sviluppare le potenzialità di quella zona di città così amata dai comaschi, ma anche dai turisti, che chiedono di viverla a misura d’uomo.
La proposta di vivere Borgo Vico, soprattutto nel periodo estivo e nei weekend, è altamente condivisa e un progetto non più rimandabile.
È implicita una progettazione pluriennale, con uno sguardo lungimirante sul futuro, non solo per eventi e feste come quella organizzata dall’associazione il 21 settembre, ma anche come riqualifica
urbana.
capisco la comodità di far arrivare l’evento al proprio chiosco, ma proporrei di sfruttare l’area giardini, come avveniva un tempo con l'”happening dei giovani” e come avviene con successo già per altre cose: concerti al tempio, eventi culinari alla locomotiva… di spazio volendo ce n’è ancora lungo tutti i vialotti interni, e sarebbe un’occasione per usare un po’ certi punti del parco decisamente abbandonati a se stessi. In viale puecher potrebbero rimanere gli utili posteggi. Oppure pedonalizzazione completa 24/7 di quel mini girone con v.le puecher, ma questo sarebbe un discorso diverso e non credo che il barista ne sarebbe contento.