RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Punti di vista

Il blogger varesino stronca Varese e porta Como in trionfo: “Città viva, all’avanguardia, da imitare”

Un grande elogio che viene – per di più – dall’eterna pietra di paragone (assieme a Lecco), cioè Varese. E nello specifico dal blogger varesino Mauro Gregori, che cura una pagina specifica chiamata “Varese la vedo così”. A innescare una lunghissima discussione social tra residenti e frequentatori delle due città, il post dal titolo “Il confronto impietoso”. Ovvero, un paragone tra Como e Varese in questi giorni di Natale che ha visto la città lariana secondo l’osservatore vincitrice a mani basse su ogni aspetto.

“Ieri sono stato a Como – scrive Mauro Gregori – La giudico una città viva ed indiscutibilmente all’avanguardia, un esempio da imitare”. Grandi elogi anche alla facilità di trovare parcheggio: “Era giorno di mercato. Quindi ho pensato fosse complesso trovare parcheggio. Invece la disponibilità di diversi parcheggi multipiano ha ovviato all’enorme presenza di turisti”.

Promosso dal blogger anche l’aspetto e la vivibilità natalizie di Como: “Le proiezioni sui palazzi cittadini, diffuse, permettono all’enorme massa di presenti, di distribuirsi lungo l’area pedonale (che e’ 10 volte quella di Varese), pulita, ordinata (con svuotamento dei cestini dei rifiuti anche durante il pomeriggio del sabato). In centro non ho visto nessun negozio chiuso con un cartello vendesi ed/o affittasi. Insomma Como mi ha fatto un’ottima impressione. Attira turisti italiani e stranieri a profusione”.

Il tutto concluso con la frase clou, riferite invece a Varese: “Il confronto con Varese è impietoso”, seguita da una infinita serie di critiche pesantissime. Di seguito, il post integrale nella parte dedicata a Varese.

Un solo esempio: il Sacro Monte. Nessuna indicazione per arrivarci in maniera semplice. L’autobus linea C quando arriva alla Prima Cappella (me testimone), apre le porte… ho assistito alla scena (abbastanza ridicola), di un intero gruppo di “non varesini”, che sono scesi dall’autobus pensando di essere arrivati alla funicolare, richiamati dall’autista che ha detto loro che non erano arrivati ma che stava aspettando l’apertura della sbarra per portarli alla partenza della funicolare. Arrivati al Sacro Monte, non senza difficoltà per munirsi del biglietto alla biglietteria automatica, se il “gruppo lucine” composto da residenti innamorati del nostro borgo, non avesse illuminato con passione il paese, non sarebbe così bello e piacevole da visitare.

Per non parlare dell’Isolino Virginia, altro nostro sito Unesco, inaccessibile normalmente d’inverno, da sempre, ma quest’anno addirittura dall’estate. Anche se si fosse semplicemente illuminato e potuto vedere da lontano, sarebbe stato un’attrazione per tutti… ma figurati…

A Varese si è scelto di lasciare i Giardini Estensi sostanzialmente al buio (buio completo nella parte alta e parziale nella parte bassa), e con ben 140 mila euro illuminare esclusivamente Palazzo Estense.
Speriamo che il 2024 porti consiglio a chi governa Varese ed utilizza la propaganda mediatica per autoincensarsi. C’è molto da fare per non vedere morire la nostra città. In primis rendendola attrattiva tutto l’anno. Abbiamo luoghi spettacolari come il Campo dei Fiori ed il Sacro Monte, l’Isolino Virginia, anche la Schiranna potrebbe essere luogo dove portare mercatini e luminarie, ma non viene fatto (un esempio da imitare è quello della villa Comunale di Salerno). Il commercio langue, la città è semideserta.

In foto un’immagine del centro di Como ieri alle 17.00.
Vedete differenze con il nostro centro città?
Ps: non parlo di asfaltature e decoro… anche in questo caso il confronto tra Como e Varese sarebbe impietoso.
Speriamo in un futuro migliore per la nostra città.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
TAG ARTICOLO:

7 Commenti

  1. Un dubbio. Durante le vacanze natalizie il nostro blogger varesino ha trovato con facilità parcheggio nei capienti ed evidentemente non completamente occupati autosilo cittadini. Prima delle vacanze natalizie, moltissimi, compreso Rapinese Sindaco, hanno magnificato la tranquillità e la sobrietà di questo Natale dopo il caos e l’affollamento di gitanti attirati dalla Città dei Balocchi. Nel periodo degli acquisti, molti commercianti si sono lamentati della poca affluenza in città durante le feste e dei conseguenti scarsi incassi. Insomma, poca gente in città per compere e cazzeggio. Il dubbio c’è. Ma il mega parcheggio area Ticosa tanto esaltato da questa Amministrazione, non sarà destinato a rimanere vuoto? E se dovesse riempirsi per ospitare le auto dei gitanti della domenica, che fine farà la tanto esaltata sobrietà e tranquillità della città di cui ci ha parlato Rapinese Sindaco nelle ultime sue interviste?
    La colpa di quelli di prima è stata l’assoluta mancanza di una visione futura della città. Le ultime Amministrazioni ci hanno regalato una serie di operazioni per tamponare senza risolvere le lagne della gente e nulla più. L’attuale Amministrazione non solo non ha idee innovative di una Como futura ma in compenso, rispetto a quelle di prima, si spende in soluzioni costose, vedi Politeama, che non risolvono i problemi attuali, non anticipano i problemi futuri e soprattutto non superano gli errori del passato. Altri cinque anni buttati al vento!

  2. Sarei curioso di assistere ad un dialogo tra il blogger e Sergio Gaddi. Questo presunto blogger deve essere messo male per arrivare a fare tutte queste lodi ad una città malata come Como

    1. Bhe dai Varese sarà amministrata bene ma è pur sempre Varese. Insomma hanno una piazza che sembra di essere a Latina….

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo