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Il listino prezzi del Ceccato Garden Bar e il lettore: “Comaschi non benestanti esclusi da luoghi storici”

Come comprensibile, ha suscitato molti commenti una delle novità delle ultime ore in città, ossia la riapertura di un luogo caro a tanti comaschi come l’ex gelateria Ceccato sul lungolago di Como. Un posto dove tra coni, coppette, caffè e aperitivi, per tantissimi anni molti abitanti della città o della provincia – assieme ai turisti stranieri, ovviamente, sempre presenti in gran numero anche per la posizione stessa del locale – hanno passato momenti spensierati tra chiacchiere, gelati e chissà, magari anche qualche colpo di fulmine.

Ora, dopo la chiusura, la rinascita ma sicuramente con un’impronta per certi versi più internazionale, sull’onda del grande boom turistico di Como e grazie anche alla nuova proprietà, nientemeno che Villa d’Este, l’hotel comasco di lusso forse più conosciuto al mondo. Ebbene, tra chi accoglie a braccia aperte la novità e chi invece ricorda con un pizzico di nostalgia la dimensione precedente di Como e dei suoi locali simbolo (magari temendo l’effetto-contagio sui prezzi, visto che al Ceccato gli aperitivi variano dai 15 ai 18 euro, una focaccia con Burrata e Prosciutto di Langhirano ne costa 20, le polpette caserecce 18 e un’insalata arriva a 22; pubblichiamo la lista completa in fondo all’articolo) il commento di un lettore ha colpito particolarmente.

E come sovente accade – grazie all’enorme partecipazione della comunità dei lettori di ComoZero tra sito, social e contatti diretti – lo ripubblichiamo in forma autonoma auspicando un eventuale confronto tra altre idee sempre pacato e civile, così come il contributo in questione. Ricordiamo poi come sempre che per inviare lettere, segnalazioni, foto e video la mail è redazionecomozero@gmail.com e il whatsapp 335.8366795. Di seguito, il testo di Francesco Romeo (apparso nell’articolo originale, dove si è sviluppato il primo dibattito).

I commenti sui prezzi hanno senso. Si tratta di un luogo storico di Como e, in quanto tale, dovrebbe prima di tutto soddisfare i desideri dei comaschi. Aggiungo che io vivo a Como ma non sono nato qui e constato con amarezza che la città sta assumendo una vocazione essenzialmente turistica.

Vocazione assecondata dalla crisi di industria e manifattura, per cui quasi tutte le attività di ristoro e benessere si conformano a soddisfare una clientela prettamente turistica a danno della qualità e, ed è questo il problema, con un aumento vertiginoso dei prezzi che esclude gran parte delle persone che vivono di stipendio.

Quindi i comaschi non benestanti, ma lavoratori, non possono usufruire di posti meravigliosi che le passate generazioni hanno contribuito a creare e di cui potevano goderne le meraviglie. Vivere solo di turismo è una sciagura e, contrariamente a quanto si possa pensare, alla lunga riduce la qualità dei servizi offerti e, in definitiva, danneggia il territorio.

Di seguito i prezzi del Ceccato Garden Bar di Como pubblicati da Scatti di Gusto:

Cocktails

Futurismo (16 Є)

Inventina {1932} – Bolla Italiana, Liquore all’Ananas, Succo d’Arancia Gelato

Giostra d’Alcol {1932} – Vino Barbera, Cedrata, Bitter

Avanvera {1932} – Cognac, Liquore Strega, Vermouth Rosso

Scintilla {1932} – Liquore di Genziana, Assenzio, Gin

Signature (18 Є)

Fragola & Panna Gimlet – Gin Infuso alle Fragole, Cordiale al Burro, Vermouth Americano

Sgroppino Signature Serve – Grappa, Liquore allo Zenzero, Franciacorta, Gelato al Limone & Panna

Variegato Ramos Gin Fizz – Gin, Gelato alla Crema, Succo di Limone, Soda alla Ciliegia

Negroni Zuppa Inglese – Gin, Vermouth Rosso, Bitter, Gelato alla Zuppa Inglese

Caffè Colada – Tequila Infuso al Caffè, Succo di Limone, Gelato al Cocco, Succo d’Ananas

Pistacchio Sour -Pisco, Succo di Lime, Gelato al Pistacchio

Grasshopper 2.0 – Rum Bianco, Liquore al Cacao, Cordiale alla Menta, Gelato alla Vaniglia

Tutti Frutti – Vermouth Bianco, Cordiale al Mango & Frutto della Passione, Bitter, Soda al Pompelmo

Nocciola & Cioccolato Mezcaloni – Mezcal, Gelato alla Nocciola & Cioccolato, Vermouth Rosso, Vermouth Americano Bianco (Disponibile anche in versione analcolica)

Classici (15 Є)

Daiquiri – Rum, Lime, Zucchero

Cover Club – Gin, Limone, Lamponi, Zucchero

Bloody Mary – Succo di Pomodoro, Ceccato Spicy Mix (scegli il tuo distillato preferito)

Tom Collins – Gin, Limone, Zucchero, Top di Soda

Espresso Martini – Vodka, Espresso, Liquore al Caffè, Zucchero

Martini Cocktail – Gin o Vodka, Vermouth Secco

Rob Roy – Scotch Whisky, Vermouth Rosso, Angostura Bitter

Tommy’s Margarita – Tequila, Lime, Sciroppo d’Agave

Paloma – Tequila, Lime, Sciroppo d’Agave, Soda al Pompelmo

French 75’ – Gin, Limone, Zucchero, Champagne

Aperitivo Collection (16 Є)

Americano {1935} – Bitter, Vermouth Rosso, Soda

Bellini {1948}* Prosecco, Pesche Prosecco

Rossini {1948} – Prosecco, Fragole Prosecco

Cardinale {1945} – Vermouth Secco, Bitter, Gin

Garibaldi {1861} – Bitter, Succo d’Arancia

Mi-To {1860} – Bitter, Vermouth Rosso

Negroni {1919} – Bitter, Gin, Vermouth Rosso

Negroni Sbagliato {1972} – Bitter, Vermouth Rosso, Prosecco

Menu e prezzi del cibo di Ceccato Garden Bar

Polpette Caserecce – Sugo al Pomodoro, Pane Casereccio (18 Є)

Tartare di Fassona – Fassona Piemontese, Puntarelle, Acciughe, Pane Casereccio (25 Є)

Gamberi Ceccato Style -Cocktail di Gamberi, Salsa Chili, Maionese al Lime (25 Є)

Misticanza ai Frutti di Mare – Frutti di Mare al Vapore, Limone Marinato, Pomodoro (25 Є)

Energy Salad – Broccoli, Mela, Zucchine, Arancia, Farro, Frutti di Bosco, Dressing di Agrumi, Basilico (22 Є)

Selezione di Friselle Burrata & Olive Taggiasche, Salicornia, Pomodorini, Gazpacho di Pomodoro (22 Є)

Pulled Pork

Pane Pizza, Pulled Pork, Cipolla Rossa, Lime, Yogurt Greco, Patate Arrosto (16 Є)

DB Sandwich – Pollo, Bacon, Lattuga, Maionese, Pane Crystal, Patate Arrosto e Maionese (18 Є)

Bagel – Salmone, Avocado, Giardiniera Ceccato (22 Є)

Sandwich Integrale – Hummus di Ceci, Zucchine, Pomodori Secchi Cipolle di Tropea, Giardiniera Ceccato (14 Є)

Donburi (ciotole che richiamano la tradizione nipponica )

Garden Bar – Riso Basmati, Salmone Affumicato, Avocado, Edamame, Anacardi, Salsa Ponzu (22 Є)

Mediterranea – Farro e Orzo Perlato, Tonno Scottato, Mozzarella di Bufala, Pomodorini, Fagiolini, Olive Taggiasche (24 Є)

Vegana – Quinoa, Tofu, Barbabietola, Patate Dolci, Vinaigrette alle Noci (18 Є)

Gourmet Pizza di Ceccato Garden Bar

Focaccia – Burrata, Prosciutto di Langhirano (20 Є)

La Classica – Pomodoro del Piennolo, Fiordilatte, Origano (16 Є)

Pizza Fiorita – Fiori di Zucca, Mozzarella, Acciughe (15 Є)

Mortadella – Mortadella, Pistacchi, Stracchino (15 Є)

Salmone – Salmone Affumicato, Rucola, Rafano (18 Є)

Desserts (12 Є)

Crème Brûlée al Pistacchio

Tiramisù al Cioccolato Fondente

Gelato Yogurt e Arachidi, Caramello Salato, Meringa

Coppa Ceccato – Gelato Uva Fragola, Cheesecake, Biscotto al Grano Saraceno

Aperitivo e business lunch
La carta aperitivo (18:00 — 21:00 )

Ceviche di Spigola (19 Є)

Sashimi di Salmone & Frutto della Passione (24 Є)

Selezione di Ostriche “Amelie Fine de Claire” (7,50 Є cad) min. 3 pezzi

Acciughe, Burro al Limone & Pane Nero (25 Є)

Tagliere di Salumi e Formaggi (22 Є)

Ceccato Business Lunch da Lunedì al Venerdì (12:00 — 14:30)

Due portate a scelta: Snacks & Salads e Sandwich Donburi Gourmet Pizza (40 €)

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46 Commenti

  1. Ho 58 anni e il Ceccato è sempre stato famoso per il suo pessimo gelato che si mangiavano solo i turisti. I Comaschi sapendolo ne stavano ben lontani.
    Quindi si può solo migliorare. In quanto ai prezzi, Como è tutta cara!

  2. Bella carrellata di idee e posizioni diverse… Ho 62 anni ed ho imparato a camminare nel giardino del Ceccato. Non è mai stato un posto “a buon mercato”, e i prezzi, considerando la location, non sono eccessivi, considerando che in qualsiasi bar alla periferia di Milano uno spritz con un piattino di patatine da discount e tre olive lo paghi 10 €. Mi sembrano prezzi da compromesso tra turista e residente. Per me è un luogo del cuore e ci andrò presto, con il mio cagnolotto. Costa meno che in piedi in galleria…

  3. Vergogna. Vergogna
    Vergogna. I tutisi vedono immondizia
    Lavori in corso e L L olezzo che proviene
    Da quella cloaca maxima . Non vado oltre … Sono nato a Como e ho il diritto
    e il dovere di dire :’
    Che schifo !!! 🌧️🌧️🪳🦠🪰🕷️🦗🦟”

  4. Bellssimo , ci andrò di sicuro subito!!! ne facessero di più di posti così raffinati e belli… molto sullo stile del Vincenzo D’Ascanio cafè a Cernobbio.. si vede lo stile di Villa D’Este

  5. Ogni Citta’Turistica, ha le sue vedute, gli scorci, i balconi,. Da cui si ammirano i paesaggi!
    La vista del primo bacino, non ha eguali,. Sicuramente nel mondo ci sono posti altrettanto belli, se non di piu’! Ma Como e’particolare!
    Quindi…. Vogliamo ammettere..! Che essere seduti di fronte al lago,… Con un aperitivo… Magari una bella compagna, o compagno che sia….
    Giustifichi una spesa di pari livello?
    Io la vedo così!

  6. leggo commenti ridicoli! se il locale riapre significa che prima era chiuso e nessuno poteva usufruirne! quindi proprio non ha senso lamentarsi, visto che “qualcosa” è sempre meglio di “niente” =)
    i prezzi definiti “assurdi” sono assolutamente normali con i costi di personale e utenze attuali e le critiche arrivano da persone che hanno sicuramente cellulari, tablet et similia da centinaia di euro ma contestano i 15 euro di un aperitivo quando l’eventuale contestazione dovrebbe riguardare solo la qualità offerta con quei famosi 15 euro.

  7. con i prezzi popolari i locali chiudono, niente giovani a Como ed i pochi che ci sono vanno da McDonald’s

    Cpmo è diventata una meta famosa per gli stranieri, andate a vedere i prezzi nei posti da cui arrivano queste persone… Svizzera, America, Inghilterra

    15 euro per un cocktail si mettono a ridere

    il problema è che gli italiani non possono permetterselo più

  8. Cosa vuol dire “non possono usufruire di posti meravigliosi che le passate generazioni hanno contribuito a creare e di cui potevano goderne le meraviglie”??
    Se intende consumarvi un pasto la recriminazione ha poco senso in quanto è simile a chi si lagna di non poter girare in Ferrari e deve accontentarsi di una 500
    Se invece intende poter vedere internamente il locale e la vista che offre beh, occorre solo un poco di astuzia: basta presentarsi in orari in cui è affollato e chiedere: “scusi posso entrare solo un momento per vedere se mia figlia è a cena? non mi risponde al telefono ed ho assoluta urgenza di vederla…. la mamma sta tanto male!” Et vola, le le jeu s’est fait!

    1. Da Comasco non ho mai sentito la necessità di andare da Ceccato per godere della città e del lago.

      Semplicemente esco e mi reco sul lungolago, perché dovrei spender tutti quei soldi per sedermi in un luogo con vista traffico e respirarne direttamente le emissioni?

        1. panchine libere non ce ne sono molte, soprattutto nel weekend

          e comunque come si fa a paragonare una panchina con un locale del genere?

          perché andare al ristorante? basta portarsi un panino al sacco, perché dormire in un hotel vista lago? basta un camper

          questione di abitudine e di possibilità

  9. I comaschi, e non solo i non benestanti, faranno diventare “storici” altri luoghi, più appartati e fuori dai larghi giri turistici.
    Un veneziano va a mangiare in Piazza San Marco?

    1. Suona come una novità ma non lo è. Il Ceccato è sempre stato il posto dove vai se non hai alternative o vuoi fare un po’ “lo sborone”. Sennò lo eviti proprio per i prezzi. È forse il posto che in tutta la mia vita mi ha sorpreso di più per i prezzi esorbitanti… già almeno 15 anni fa

        1. Si ma quanto era buono il PACIUGO!!!! Il gelato alla crema più buono che abbia mai mangiato (ed ho imparato in seguito a farmi da sola)…con tutte quelle amarene che sgocciolavano dalla vetta del gelato in quel grande bicchiere…che goduria. Mi ricorda tanto la mia mamma, era la sua passione❤️

  10. Purtroppo il volere vivere di turismo porta con sé qualche problema …scende la qualità in quanto il turista magari frettoloso non riesce a “capire” la qualità ( perché purtroppo anche l’infima qualità viene fatta pagare a peso d’oro) ed allontana dalla città in cui si è nati oppure vissuto i locali. Lo dico a ragion veduta. Vivo a Roma,dove purtroppo intere zone sono diventati b&b,pizzerie a taglio,kebab e quant’ altro. E allontanando i veri romani da molti quartieri.Ho vissuto 25 sul lago ed oggi che sono rientrato a Roma,pur avendo casa a Menaggio, vedo che Como si avvia a diventare Venezia,Firenze,Roma ,Napoli ma nel senso peggiore. Il turismo ,poi,se sfruttato troppo mette nulla a cambiare rotta…..e la città diventerà povera in poco tempo.

  11. Off limits per le persone normali. Peraltto non butterei nel cesso 15 euro per avere la vista s una corsia di auto che, in estate, è una coda unica e smog

  12. Purtroppo vogliono solamente il turista da spellare….questo vale su tutto il lago, io sinceramente non spendo un centesimo in ristoranti perché non ne vale la pena,servono principalmente surgelati e lavorati da riscaldare.
    Nei bar è lo stesso…
    Ma non durerà in eterno… più veloce sali più velocemente scendi….

  13. Ma di cosa stiamo parlando? Ceccato, come lo stesso Monti è sempre stato caro anche in passato. Ero bambina quando i miei genitori comaschi doc tiravano dritto perché era troppo caro anche il misero cono da passeggio. Il Bolla e il Belli poi erano famosi per togliere il gelato dal cono piuttosto che metterlo…quindi tutti locali storici che hanno chiuso perché i comaschi non sono scemi. Che spendano i turisti.

  14. Purtroppo conferma la tendenza della maggior parte dei locali in centro storico/lago, i comaschi sono costretti ad uscire dalla loro città per andare a mangiare fuori, è triste ma è così. Non lamentiamoci poi se una volta via i turisti ci si trova col c…per terra! Chi troppo vuole nulla stringe.

  15. E allora? Io non posso permettermelo e non ci vedo…. Vorrei una Ferrari ma mi posso permettere una utilitaria… vorrei pranzare in piazza San Marco ma non mi basta la stipendio…. Vorrei l’insalatina da Cracco, la compro al market e la mangio a casa…. Ci vuole molto a capire che la vita che facciamo dipende dalle ns possibilità??? Oppure dobbiamo vivere di sogni????
    Ps: il caffè, ottimo, lo prendo ai portici in una nota catena di paninoteche… m@d’s

    1. @Enzino. Hai ragione, purtroppo oggi sembra che tutti debbano avere tutto, ma non è così, ognuno vive e spende secondo quanto guadagna.
      Non mi sembra che anche in politica vinca chi pensa di più ai più poveri, quindi perché lamentarsi?

  16. Francamente per sedermi al ceccato a respirare il diesel del battello di turno e vedere una fila di auto non spenderei manco 5 euro per una birretta. Quindi chiessenefrega

  17. Come temevo anche da noi si sta verificando l’effetto Venezia: i locali del centro applicano tariffe per turisti di fascia medio-alta, escludendo di fatto ai nativi con redditi normali, di poter fruire dei luoghi iconici della propria città. Aldilà della tristezza che queste situazioni possono generare, credo che la politica un minimo di ruolo lo possa svolgere, mettendo qualche paletto a questa selezione economica degli utenti.

  18. Per un cocktail classico sono allineati ai prezzi della maggior parte dei locali di Piazza Volta e dintorni, anzi, in un locale di recente apertura, che di certo non ha posizione e storia di questo, 14/15 euro si spendono per un bicchiere di vino con i taralli del discount a contorno. Se il mercato darà ragione a questi imprenditori, bisognerà rassegnarsi, non è che si possano imporre prezzi ‘sociali’ per l’aperitivo.
    Questo è d’altronde il destino di chi si illude di ‘vivere di turismo’, infatti nelle nazioni che vivono di solo turismo, i nativi col cavolo che possono permettersi di mangiare fuori, ammesso che mangino tutti i giorni.

    1. Esatto. Prezzi assurdi, ben lontani dai 5/7 euro di un decennio fa. Con 10 euro ci si faceva il classico apericena, al Touring. Altri tempi… per me possono anche chiudere

  19. Un appunto allo scritto del lettore: non si capisce perchè un locale (seppur storico) “dovrebbe prima di tutto soddisfare i desideri dei comaschi”, dato che le persone che circolano in riva al lago sono al 90% (forse esagero per difetto) turisti.
    Da qui il fatto che chiaramente il “menu” del Ceccato (attenzione: le proposte in sè non i prezzi…) è indirizzato ai turisti e non ai residenti.
    Per il resto direi che il lettore centra perfettamente il problema, quando scrive: “vivere solo di turismo è una sciagura e, contrariamente a quanto si possa pensare, alla lunga riduce la qualità dei servizi offerti e, in definitiva, danneggia il territorio.”

    1. Una volta dalla periferia ci si spostava in città. E tutto veniva abbandonato.
      Oggi Como non è più una città per i comaschi. Normale che sia così visto il boom turistico degli ultimi anni. Traffico. Problemi di parcheggio. Flussi di gente in centro. Prezzi per un turismo che sia “mordi o fuggi” o di lusso, rimangono alti…e che aumenteranno sempre di più. Ed allora, dovremmo pensare di ritornare alla periferia. Fare rivivere i paesi, ritornare ad aprire locali, attività fuori dalla città che siano di attrattiva
      per i comaschi, i locali ed anche per chi si trova a pochi km da noi (Varese, Monza, ecc).
      Non so… 🙂

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