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“Io camperista da 20 anni evito Como e l’Italia intera. Portiamo ricchezza, ecco 3 paesi europei ideali”

Il tema dei camper a Como, soprattutto in relazione alla scarsità di aree attrezzate in città rispetto a una domanda che è cresciuta a dismisura negli ultimi anni, ha tenuto banco per tutta l’estate 2024. In particolare, l’articolo intitolato “La piazzetta sul lago di Como invasa dai camper: tutti stranieri. A un italiano all’estero sarebbe permesso?” ha registrato decine di migliaia di letture e oltre 110 commenti soltanto qui (tralasciando i social).  Oggi diamo voce a Gian Carlo Cattaneo, camperista, che – dopo un primo commento e un successivo contatto con la redazione – spiega perché evita da anni città come Como e in generale l’Italia, ritenuti ancora assolutamente inadeguati a fornire una vera accoglienza e assistenza. Alleghiamo di sotto, sia il primo commento originale di Gian Carlo all’articolo già citato, sia il messaggio successivo inviato alla mail redazionecomozero@gmail.com.

È per questi continui pensieri e questa “criminalizzazione” di chi sceglie un certo tipo di vacanza, peraltro in aree autorizzate come quella di Como, che da oltre vent’anni non faccio più vacanze nella nostra bellissima Italia [il riferimento è sempre all’articolo citato sopra, ndr]. Ci sono posti e Paesi decisamente più benevoli nei confronti di chi è comunque un turista che porta anche e spesso ricchezza nei posti che frequenta: ristoranti e locali di vario genere, negozi, tour locali organizzati, spettacoli ecc.

Invece da questa miopia veniamo sempre considerati come “zingari”, purtroppo nel senso deteriore che qualcuno dà alla parola, a spese della comunità…

Poi ecco un più dettagliato racconto sulle differenze tra l’Italia e altri Paesi europei:

GERMANIA: la visito spesso per lavoro (non in camper) ma da camperista vedo e noto bene l’organizzazione, la disponibilità di aree attrezzate anche in funzione di singoli eventi e la propensione generale ad accettare la presenza del turismo itinerante. I camperisti sono veramente tanti;

FRANCIA: a giusto titolo è considerata la terra dei camperisti. Grande disponibilità ovunque. Aree attrezzate, anche economiche (non è fondamentale) in molte località turistiche e in zone molto comode rispetto alle principali aree di vacanza come spiagge e punti di interesse turistico. In altri Paesi, e sembra fatto di proposito, le aree camper vengono sistemate a km di distanza da qualunque servizio!!

GRECIA: nonostante il divieto di campeggio libero per legge, l’accoglienza e l’ospitalità generale del popolo portano inevitabilmente a una notevole e stupefacente tolleranza dei camperisti in qualunque situazione e di fronte a qualunque necessità.
Vado in vacanza in Grecia da 15 anni e non a caso.

La mentalità della gente si riflette poi anche nella qualità e tipologia di restrizioni che vengono applicate dal legislatore che è sempre specchio del proprio popolo. Rimane sempre da parte di noi camperisti il doveroso rispetto dell’ambiente e di chi ci ospita, ma ricordo che gli incivili ci sono in qualunque categoria e non per questo vengono chiuse o limitate autostrade.

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147 Commenti

  1. Posso capire chi fa i confronti con l’hotel perché fa una “vacanza”, ma persone come me e mia moglie ad esempio, pensionati, che col camper su 12 mesi stiamo fuori casa almeno 6, il camper è l’unico modo per poter star via, se dovessi appoggiarmi sempre ad alloggi e ristoranti dovrei disporre di 8 pensioni al mese e non due… il camper mi permette invece di star fuori lunghi periodi, anche tre mesi senza rientrare a casa, spesso su campeggi, poche volte in aree attrezzate o in libera, mangiando quello che avrei acquistare anche a casa… non voglio dire che elargisco denaro a destra e a manca a tutte le attività che incontriamo ma vi assicuro che quasi due intere pensioni al mese le spendiamo mentre giriamo in camper…

  2. Ooo ragazzi,?
    Como non ha un area sosta camper?,
    Pazienza,si ingrana la marcia e si va da un’altra. parte!!!.

    Ho letto un po di opinioni, non accetto l’offese e non voglio fare altrettanto.
    Ma per chi ha un camper vuol dire libertà, avere un camper vuol dire incontrare le grande città, quei paesi e paesini che non ti aspettavi ed è qui che si incontrano persone con le quale è piacevole intrattenersi e conoscerci.
    Solo chi ha un camper può capire e vorrà tenerlo più che può, anche se verrà il momento che dovrà metterlo a riposo e mancherà tantissimo.

  3. Camperista da oltre 20 anni, vacanze estive in Italia?1.
    Vi diamo tanto fastidio a Como? Che problema c’è, sinceramente di “bello” da vedere avete ben poco, e se non fosse che siete l’ ultima città prima della Svizzera non mi ci fermerei neanche sotto tortura, purtroppo prima di passare in Germania sono quasi sempre costretto a fermarmi una notte da voi e penso di non avere mai trovato la vostra “area sosta” libera per poterci entrare…sarà mica minuscola?
    Ah, quest’estate sono stato in Irlanda e tra cene fuori e visite, senza contare il gasolio e traghetti, avremo speso in 3 circa 5000 euro… e così spendiamo in media ogni anno… quasi sempre sosta libera e utilizzo di campeggi solo per scaricare e caricare, lasciando in giro 0 sporco ma facendo felici tanti pub, negozi e ristoranti.
    In Italia non capiscono che portiamo ricchezza? Francamente me ne frego, in campeggi sovraffollati, a distanza siderale da qualsiasi cosa, con soggiorni minimi di 1 settimana e guardato come fossi uno zingaro lascio volentieri qualcun altro…
    Ah, per Domenico che dice “in Germania non ci sono posti per scaricare…” ma non diciamo sciocchezze dai!

    1. Sei un grande!!! Anche noi, visto che gli italiani confondono i camperisti con gli zingari, ci facciamo 2 mesi all’anno di vacanza all’estero!! E la nostra ricchezza la portiamo là!!

    1. Leggo commenti molto cattivi senza nemmeno sapere.
      Condivido parte di quanto detto da Gian Carlo aggiungendo altro

      Scrivo da camperista che ha una società che organizza viaggi di gruppo in camper in Europa e in Italia. Abbiamo anche un’associazione che porta nei piccoli borghi in Italia decine di camper e centinaia di ospiti (economia locale) per fiere, sagre eventi e weekend.

      Tutte le persone che abbiamo conosciuto (camperisti) sanno benissimo come comportarsi all’estero. Rispettano le regole e si adattano al paese. ADATTANO… perché l’italiano è furbo e all’estero, se sbaglia, sa che gli tocca pagare.

      Non ho mai visto un Tedesco in autostrada in Germania andare oltre il limite. Nemmeno in Danimarca, Norvegia, Olanda, Svizzera, Austria. Tutti paesi dove la cultura del camper l’hanno introdotta oltre 100 anni fa! Ma di cosa parliamo!?

      Como non è adatta ai camper. Punto. Ma se la sua gente ghettizza una categoria grazie ai camperisti targati tutto fuorché Italia, è quello che si merita. Vi garantisco che questa cosa, influenza la vostra economia… non la nostra! Io, nel frattempo, continuerò a portare persone nei musei, agli eventi, nei campeggi e a fare degustazioni come ho sempre fatto, dove ci vorranno, per far spendere e far star bene i miei clienti. Per tutti gli altri, è un’occasione persa. E Como è tra questi altri.

    2. Scusa Daniela, la conformazione del territorio non c’entra nulla, è che noi italiani siamo convinti che il turista venga in Italia a prescindere perché “è il paese più bello del mondo”. Non è così, non più, Spagna, Francia e Croazia ci hanno bagnato il naso ormai da tempo perché hanno capito che non basta il mare blu, ma ci vogliono servizi ed infrastrutture e soprattutto il turista non deve essere spremuto come un limone.

    3. Il territorio va preservato da cosa??? Dai camperisti??? …Ah ma poi abbiamo gli Albergoni giganti in spiaggia dopo aver distrutto pinete e macchia mediterranea…ma si vede che va bene così…???

    4. Cosa vuol dire “va preservato”? Da chi o da che cosa? Ci sono secondo lei pericoli di danneggiamenti ambientali per opera di utenti del camper? Se si quali? Grazie per la replica

    5. Mi è successo spesso in montagna,mentre viaggio in macchina, di trovarmi davanti dei camper di Vecchia data altamente inquinanti e che è impossibile superare poiché tutte curve…. penso che questi mezzi vecchi vadano bloccati…

  4. Invece gli automobilisti dimostrano sempre un impeccabile senso civico, rinunciando anche a guidare, da soli, pesantissimi SUV che consumano quanto un camper?
    Eh sì, deve essere proprio così.

    Ancora una volta, la smettiamo di proferire senza conoscere? Avete mai pensato al numero ridicolo di chilometri che un camper percorre all’anno, rispetto al chilometraggio medio di una automobile? Cercatevi idati e si calcolate l’emissione netta media di anidride carbonica.

    Io continuo a osservare, sconsolato, decine di persone dar contro alle autocaravan senza motivo alcuno. Non sospetto invidie perché esse non fanno parte di me, ma per un superficiale fastidio per tutto ciò che è fuori dall’orticello di questi commentatori io lo sospetto eccome.

    1. Como ,appena visitaa.Area camper insufficiente.Euro 1 all’ora,.un po’ caro ma puo ‘ andare.Elettricità a consumo e puo’ andare .Scarico acque nere a pagamento ,carico acqua a pagamento tenuti malissimo e non puo’ andare.Si aggiunga che non c’è modo di abete un po’ dì acqua per risciacquare se non a pagamento.Per quanto riguarda la Francia segnalo che a Nizza e Marsi Marsiglia non c’è possibilità di area sosta camper attrezzata….

        1. Buongiorno,ho letto giorni fa su rivista del settore un camperista che si lamenta del costo di 10€al giorno in un area camper in zona centrale della città co decine di ristoranti,bar ecc,ecc, distanza 50/200 metri sull’isola di Sant’ Antioco esattamente, quanto dovrebbe essere secondo voi il costo giornaliero?

  5. A leggere i commenti: tutti in regola, che parcheggiano in sagoma, motore euro 5 minimo, spendono migliaia di euro però nei negozietti locali e vanno solo all’estero.
    Sarà ma non mi torna…

    1. Purtroppo hai tutte le ragioni ragioni. Se poi guardi come hanno ridotto le nostre spiagge lidi litorali, allora ti verebbe voglia di buttare a mare ombrelloni lettini e casette ad hoc

  6. Concordo Patty. I “signori” che definiscono “pezzenti” o “parassiti” i camperisti credo siano solamente gente invidiosa che vorrebbe ma non se lo puo’ permettere a causa di una vita grigia (poi magari affittano a turisti lo scantinato dove il nonno riparava le cose a prezzi esorbitanti!)

    1. Grandissimo, concordo pienamente con te. A breve entrerò nella categoria dei camperisti (fra un po’ vado in pensione), e queste info per me sono importantissime. Un saluto, Giancarlo.

    2. Ma no, semplicemente gente che preferisce l’albergo o meglio ancora l’affitto breve in un appartamento.
      Il camper può essere scomodo, soprattutto per chi ha una certa età o per chi ha fatto overdose di carovane.

  7. Continuo a vedere molti camper di almeno 20 anni fa che fumano come locomotive a vaore sui passi alpini, creano ingorghi perché non ce la fanno a salire a velocitá decenti. I piazzali in alto sono pieni di questi cosi bianchi buttati in ogni angolo… Sinceramente non mi stanno simpatici per nulla.

    1. Ah,ok, a breve aspettiamoci allora una bella norma che permetta la sosta sui passi solo alle BMW dakariane e ai suvvoni con la stella. La verniciatura permessa e gradita deve essere micalizzata o matte?

      1. Forse il signore ha generalizzato ma credimi passo molto tempo in montagna e alcune volte si verifica proprio la situazione da lui descritta. Veicoli davvero fumosi e non adatti per lo meno a percorrere certi tratti montani. Vedere un camper che sale al passo del Gavia mi fa solo pensare che chi lo guida è una persona senza consapevolezza di quello che fa dal momento che in certi tratti fa fatica una sola auto a transitare. Certi camper (quelli di taglia XL per lo meno) non possono andare dappertutto. Fatevene una ragione e dimostrate senso civico camperisti, anche del fatto che spesso non siete per niente green!! Purtroppo dovrebbero adeguare il codice stradale a riguardo…

    2. Sono camperista e condivido il fatto che molti mezzi sono troppo vetusti e andrebbero fermati. Consiglierei comunque vederci come una risorsa e fare gli opportuni investimenti per far sì che le aree e campeggi siano creati e gestiti secondo determinate regole che rendano la permanenza piacevole per tutti. Camperisti compresi.

    3. Peccato heildeberg paghiamo le tasse di circolazione più alte degli automobilisti e siamo autorizzati dalla motorizzazione a circolare dato che facciamo revisioni regolarmente. Poi sto fumo lo ha visto solo lei . Mi creda facciamo vita da camperisti da decenni nel pieno rispetto dell’ambiente e delle regole ma come per tutte le categorie , anche in quella degli automobilisti, c’è una parte di maleducati. Sbagliato generalizzare. Saluti

      1. Gentile Peter, se avesse incontrato una BMW X7 o una Mercedes GLE – universalmente considerate autovetture – avrebbe dovuto fare lo stesso (controlli pure le dimensioni).
        P.S. Non sono un camperista, ma detesto la faziosità che non porta da nessuna parte.

    4. Buongiorno Sono un camperista, queste cose non piacciono molto anche a me, però quante macchine stravecchie sono ancora circolanti e quanti nostri concittadini buttano rifiuti, perché i nostri comuni intervengono solo con telecamere dove non c’è anima viva solo per fare cassa,
      Le casse dei comuni si ripinguerebbero
      Insistiamo su questi temi, ma per tutti.

  8. Da camperista approvo tutto ciò che è positivo circa il comportamento. Le mele marce ci sono ovunque. Vorrei però segnalare ai detrattori:
    – l’ industria dei veicoli ricreazionali dà lavoro diretto e indiretto a decine di migliaia di lavoratori e quindi sostegno a famiglie.
    – l’ ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani, invita tutti i Comuni a predisporre spazi appropriati per l’ accoglienza. Quindi se lo dicono a se stessi. Ma poi è la cecità degli Amministratori locali che no produce risultati.

    1. A leggere i commenti generalisti di questo argomento così poco profondo, ma dualista, mi rendo conto di che caos abbia generato la libertà di opinione scritta sul web … Se potete scrivere: 1) non siete il centro del mondo, fatevi due domande prima, se ne valga la pena. 2) qualsiasi cosa scriverete, farà scontento qualcuno. Se non ha letto il punto 1 risponderà arrogante, offensivo e inutile al fine del dibattito. 3) davvero, 99 volte su cento perdete tempo e lo fate perdere. Amate una cosa. Fatela. Odiate? Non fatela. Nella fattispecie… Non gliene frega un bel cxx di niente a nessuno se una volta avete fatto 200 metri di retro per un camper con un guidatore poco bravo. Soprattutto se questo vi fa pensare che tutti lo siano. Cerchiamo di tenere alto il pensiero. Spesso basta non dire niente. Ciao. Cio detto sono un camorrista, faccio inversione a u con una mano, non ingorgo, vado in Italia Francia germania e ovunque. Trovo camperisti bravi e altri ignoranti e maleducati. e… Se lo sono o meno e’ scollegato dall essere camperisti. e’ tutto qua. Vado anche in bici e moto. Vedo molti idioti in entrambe. Conta la persona. Fine. Ciao

  9. Vero, in parte. Perché i camperisti si comprano mezzi da 60-100 mila euro e oltre e poi non vogliono spendere soldi per un campeggio. Ridicoli e imbarazzanti. Soprattutto nel vedervi ammassati su asfalto o ghiaietto uno accanto all’altro come in unerme parcheggio coop. Dovrebbero esserci più campeggi comunali a costi ridotti ed in base a cosa offrono spendere max 20 euro a equipaggio. Ciò che avviene all’estero è non in Italia dove o campeggi comunali sono rari o privi di servizi. Per servizi intendo anche solo due wc, due docce e due lavabi per stoviglie, oltre luce 6A.
    Il fatto che vi diano degli zingari è colpa di una parte di voi: ricordate le scene in autostrada o sulle SS con le acque nere aperte? Ora i nuovi mezzi hanno il wc integrato fortunatamente!
    P.s. all’estero il camper è meno usato rispetto in Italiam gli stranieri sono più propensi per le caravan!
    Un ultima riflessione: l’80/90% di voi su strada non è in regola: viaggiate con massa complessiva maggiore rispetto alla carta di circolazione e con patente non adeguata al peso. All’estero non vi fanno circolare. Soprattutto Svizzera e Germania ti mandano subito in pesa. In Italia per spendere il meno possibile vi caricate di ogni cosa su un mezzo che è max 3.5 t siete sopra almeno di 3-400 kg, con gli scooter nascosti nei garage!

    1. Magari pure con le moto o il quad attaccati dietro sul carrello. Altri 15.000 20.000 euro di roba da ammortizzare portandosi le provviste da casa e non spendendo una cippa in loco

      1. Come camperista mi sento profondamente umiliata da ciò che afferma, ovviamente parto con una piccola scorta alimentare per ogni evenienza, che dura per pochi giorni, poi compro ciò che mi serve NEI PICCOLI NEGOZI PER FINANZIARE LA COMUNITÁ OSPITANTE, NON NEI SUPERMERCATI, come sicuramente farà lei tutto l’anno, poi spesso compro dolci, gelato, e cene fuori quindi ciò che dice non ha senso….

        1. Concordo !!!!non è vero che non spendiamo in loco …. è ora di smetterla di dire che i camperisti si portano tutto da casa, perché non è così salvo ciò che serve x i primi giorni e viaggio ,poi io compero tutto dove mi trovo comprese cene ai ristoranti e spese nei negozi locali !!! Il camperista spende di più del turista in albergo !!!!!

      2. Signor contribuente 68 pensa davvero ciò che ha scritto?
        Mi creda la maggior parte dei camperisti fa acquisti in giro, da casa no si porta nulla se non ciò che ha nel frigorifero di casa, sinceramente di camper con carrelli e quad a traino se ne vedono veramente pochi, le posso dire che nonostante il suo pensiero andiamo anche spesso a mangiare al ristorante, anche a noi camperisti piace assaggiare le specialità culinarie locali!!!!
        Quando non si sanno le cose come sono veramente si farebbe bene a non scrivere niente oppure prima informarsi.
        Buona vita

    2. Gentilissimo Davide, posso capire, ma non condividere il tuo post nell’ultima parte, cosa c’entra il peso del veicolo? Alcuni camper, quelli più belli hanno già una tara di 40qt, e montare come accessorio una veranda più grande per il confort, un’antenna satellitare, un portamoto, un climatizzatore mi sembra dovuto per chi si può permettere un camper da 60/100 mila euro! Per finire, aggiungo che ogni volta che utilizzo l’autocaravan mi appoggio ai campeggi, anche non molto economici, ma non mi permetto di giudicare chi va in area sosta! Cordialmente, Paolo.

    3. Lei dopo che ha investito 60/100mila euro andrebbe in campeggio a 40/60 euro a giorno? Io preferirei un B&B costerebbe di meno e avrei più comodità! Il camper lo uso per mesi interi quanto dovrei spendere per avere un minimo di servizi, calcolando che non sono interessata all’animazione e molti campeggi sono chiusi in inverno? La spesa del campeggio limiterebbe ciò che potrei fare all’esterno, vedere musei, mangiare fuori, acquistare nei luoghi che visito…forse dovrebbero abbassare i prezzi?

  10. Camperista da oltre 30 anni privilegiamo l’estero in estate ed in inverno l’Italia che purtroppo da ben 20 anni non offre alla ns categoria più nulla di “dignitoso” . All’estero spendiamo meno ed abbiamo di più.

    1. Pienamente d’accordo qui hanno lottizzato il 90%,per cento delle spiagge.. E tanto altro, viviamo in un paese di ladri e a mancati, io col mio camper vado in Europa e non sono mai stato discriminato l’Italia è da abbandonare grazie alle concessioni eccecc ma chi cazzo se ne frega, hanno rovinato tutto anche il nostro glorioso passato!!!!!

  11. Camperista da oltre 30 anni privilegiamo l’estero in estate ed in inverno l’Italia che purtroppo da ben 20 anni non offre alla ns categoria più nulla di “dignitoso” . All’estero spendiamo meno ed abbiamo di più.

    1. Certo Rapinese che fa l’agente Immobiliare senza nessuna qualificazione universitaria, ha l’interesse di far lavorare gli Hotel e varie soluzioni alternative. Ai camperisti non è dedicato nessuna possibilità….. Vergognoso!!!!!

  12. Da commerciante posso testimoniare che i camperisti sono una fonte di reddito. In una città che del manifatturiero deve imparare a farne sempre meno, il turista anche camperista è, a mio personalissimo giudizio, una cosa positiva per la città.
    Il mio timore, condiviso da una parte sempre più larga della popolazione, è che Como si stia fossilizzando in un’ idea di “decoro” che non è di questi tempi. Proibire non ha mai funzionato. Non a lungo andare, almeno. Capisco certe remore, ma forse è il caso di rivedere certe idee di turismo SOLO di elite. Alla piazzola della darsena di viale Geno, e lo dico da cittadino che ci cammina ogni giorno, i camper non danno alcun fastidio. È davvero così grave?

  13. Io sono appena tornato dall’Austria e addirittura con il pagamento dell’area sosta camper mi hanno dato il biglietto di ingresso gratuito alla piscina comunale proprio vicino all’area sosta
    …..hanno previsto il passaggio dall’area sosta alla piscina senza uscire in strada……in Italia forse io che ho 50 anni non riuscirò a vedere una cosa del genere….. auguri a tutti i camperisti italiani e non…

    1. Sicuramente è l’area sosta di Graz che confina con la mega piscina con addirittura zona naturisti. Mi ricordo aver pagato anni fà 10€ a famiglia con piscine attrezzate in riva al lago ( Atersee ) bagni , docce ecc. mentre che da noi…

    2. Che disfattista che sei Gigi, devi avere fiducia, i nostri ministri preposti al turismo e alle infrastrutture stanno alacremente collaborando per migliorare……. l’eccellenza italiana delle concessioni balneari!!!!!

  14. I comuni dovrebbero fare una campagna sull’educazione a tutti i cittadini e mettere telecamere per chi esempio butta i rifiuti e si fare cassa invece di mettere Velox dove non servono

  15. Purtroppo sono d’accordo con tutti quelli che hanno lasciato un commento dopo la lettera del Sig. Cattaneo.
    La mentalità chiusa delle nostre amministrazioni fanno sì che i nostri soldi lì spendiamo in altri paesi, a malincuore.

    1. Certo Rapinese che fa l’agente Immobiliare senza nessuna qualificazione universitaria, ha l’interesse di far lavorare gli Hotel e varie soluzioni alternative. Ai camperisti non è dedicato nessuna possibilità….. Vergognoso!!!!!

  16. Dunque partiamo dal presupposto che l’Italia ormai è diventato, per diverse ed oggettive ragioni, un paese precluso all’italiano medio.

    L’italiano medio è quello che non può (ma nemmeno ci pensa lontanamente) di buttare via 30€ per farsi una pizza in solitaria al Crazy Pizza (quando con la stessa cifra può mangiare di molto meglio e in buona compagnia e alla faccia di Briatore) o 1000€ per affittare un lettino al Twiga (quando può comodamente sdraiarsi gratis sul suo bel telo mare e alla faccia della Santanchè) o può andare in Albania e spendere il 70% in meno di quello che spenderebbe per una settimana di vacanza in Italia… alla faccia dei malgoverni di destra e sinistra.

    Quindi, finché l’Italia sarà governata da sto esercito di giannizzeri e nani (e cognati) che occupano da 70 anni l’emiciclo più insulso e corrotto d’Europa, diciamo che per questioni di igiene sociale, all’italiano medio, conviene sempre passare le sue vacanze lontano dall’Italia… a prescindere dal camper 🤗

    1. Io non credo che sia colpa degli attuali amministratori ( nani,cognati,ecc.)noi abbiamo la mentalità dello spennare il turista di turno poi si lamentano che l italiano va all estero chissà perché.il tutto sono anni e anni che funziona così quindi….

    2. Non ho mai letto tante MINCHIATE tutte assieme…..domanda : ma fino a tre anni fa dove andavi in vacanza ??? Su marte o in un reparto di psichiatria ….

    3. Savatesi…..una assistente sociale il tuo comune di residenza non te l’ha mai data??? Cosa c’entrano Briatore , Santanchè etc, etc….fatti curare…..ma da uno BRAVO

    4. Io credo che non sia colpa del governo centrale ma dei singoli commercianti: vivo in Abruzzo e l’anno scorso siamo andati in spiaggia presso uno stabilimento e per un ombrellone e 2 sdraio (utilizzati per mezza giornata) ci sono partite 30€, senza contare che per ogni servizio pagavi un extra (gonfiaggio materassino, bagno, doccia). Così ho investito 150€ in attrezzatura e agli stabilimenti non mi vedono più. Chi c’ha guadagnato? Inoltre quest’anno sembra che le spiagge non siano state così affollate come le estati precedenti….

      1. Perché ci dicono che i prezzi vengono fatti dal mercato: così se c’è richiesta si impennano e quando la domanda cala…… aumentano ancora per compensare le richieste diminuite!!!!!! 😅😓😅😓🤣

  17. Ma come mai non ai mai pensato di unirti al Coordinamento Camperisti che con 35€ all’anno ti avrebbero risolto tanti dei tuoi problemi in quasi 40 anni della sua attività di tutela del Camperista non si è mai piegato alle imposizioni assurde dei Sindaci ed è stata rivendicata con successo positivo il 99% delle cause da loro impugnate io personalmente in 40 anni di Camperista per fortuna non ho mai avuto grandi problemi.

  18. Il Sig. Gian Carlo dimentica solo di dire che in Germania e Francia sono molto severi e se solo sbagli qualcosa la multa la paghi subito, anche con bancomat o carta. In tutto lo stivale gli stessi francesi e tedeschi gioiscono di poter fare quello che vogliono quasi sempre in modo impunito. Che poi un parcheggio di camper risollevi l’indotto turistico ho i miei forti dubbi. Basta vedere le centinaia di migliaia di video di camperisti su YT che spiegano come ottenere luce, acqua e stalli grátis. Come cucinare nella dinette le vongole raspate su in spiaggia o farsi la macedonia con le mele cadute in qualche meleto. Per non parlare poi che quasi nessuno vuole usare i servizi igienici del proprio van e preferisce svuotare i maxi rotoli di carta igienica di qualche bar a fronte – forse – di un caffè.
    Gian Carlo si faccia un giro alle Canarie dove la popolazione è estenuata dallo schifo che lascino i camper, dalle spiagge occupate da van e tendopoli. Ho delle foto di Fuerteventura terrificanti in luoghi dove i camperisti pascolano nel totale schifo.

    1. Credo sia sempre sbagliato fare ” di un’erba tutto un fascio” nel senso che la mela marcia purtroppo c’è in ogni categoria ma non per questo si deve denigrare o penalizzare tutta la categoria. Nella mia ormai pluriennale esperienza da camperista posso dire che di mele marce ne ho incontrate veramente poche. Concordo pienamente con chi pensa che debbano essere sanzionate a dovere ma trovo ingiusto perseguire tutta la categoria a causa loro.

    2. All estero giustamente ci sono le aree camper e fanno rispettare le leggi. In Italia è più comodo chiudere le suddette aree. Punto 2. Lo schifo io ho visto lasciarlo anche da turisti in auto. Se vado al bar a consumare e usufruisco del bagno, qual’e il problema? Lo fanno anche quelli in auto.

    3. I camperisti che lasciano sporco o che scaricano liquami vanno sanzionati (art. 185 e 15 del C.d.S.) senza pietà. Ma l’atteggiamento anticamper di certe amministrazioni comunali sono inaccettabili oltre ad essere contro legge.

      Poi, anche se non sollevano “l’indotto turistico” comunque faranno la spesa al supermercato, hanno fatto il pieno di gasolio e, cosa non trascurabile, hanno comprato un mezzo che costa migliaio di euro e pagano bollo e assicurazione. Quindi perché negargli il diritto di usare il loro mezzo?

      Ma all’estero, i comuni, sono tutti deficienti?

      1. Io non sono né automobilista tantomeno camperista . Però noto tanta sporcizia di rifiuti sui bordi di strade autostrade e vincoli . Chissà chi la fa tutta questa sporcizia che poi non si riesce mai a pulirla. Chi viaggia, camperista o no deve essere educato per l’ambiente e per la collettività . Usare il buon senso. I rifiuti si mettono un un sacchetto e si gettano quando si arriva a destinazione in casa propria oppure appena possiamo trovare dove si possono gettare correttamente.

    4. Addirittura “centinaia di migliaia”? Tali video li ha contati tutti, uno per uno?
      Si rende forse conto che i video su YT non rappresentano l’utilizzatore reale bensì assai pochi che cercano di monetizzare con video acchiappa-click?

      Di grazia, quale sarebbe il modo di ottenere corrente gratis? Allacciandosi abusivamente all’impianto della linea del tram?
      Quale la colpa di cercare stalli gratis? Lei forse quando va cercando parcheggio non predilige i posti bianchi invece di quelli blu a pagamento?
      Anche io cucino in dinette, e anche le vongole all’occorrenza, ma non vado raspandole in spiaggia, bensì acquistandole dal pescatore in zona.

      La smettiamo di esprimerci in maniera sì qualunquista e superficiale?

  19. Da utilizzatore di autocaravan non posso che concordare con la lettera del Sig. Cattaneo, aggiungendo alcune cose:

    – Io apprezzo molto esplorare l’Italia in camper, e non tutti i luoghi sono inospitali. Per es. in centro Italia non di rado ho trovato aree di sosta comunali molto accoglienti, alcune addirittura con gratuità di allacciamento elettrico e docce calde! (Tanto che ci si domanda se non sia invece il caso che il tal Comune inizi a domandare qualcosa per tal sosta appunto.)

    – Per tutti quanti, camperisti e non: è importante conoscere le leggi in vigore; questo per evitare di parlare a vanvera, per tutelare i propri diritti (associatevi all’ANCC!) e per evitare di danneggiare il prossimo con richieste che non trovano riscontro appunto nelle normative.
    Il “Codice della strada” è chiaro nell’equiparare le autocaravan ad ogni altro veicolo a motore, e i Comuni non possono emettere ordinanze discriminatorie, per es. divieti di sosta (e con “sosta” non si intende “campeggio”.)
    Inoltre, e questo in pochi lo sanno, in merito ai parcheggi a pagamento le tariffe per le autocaravan possono essere maggiorate massimo del 50% rispetto a quelle praticate per le autovetture in analoghi parcheggi della zona (sarebbe bello verificare in tal senso le nuove tariffe applicate ai parcheggi dal Comune di Como.)

    Quindi “Conoscere per deliberare”, e anche per “lottare” aggiungo io.

  20. Sono camperista da solo 3 anni , ma ho già girato un pó Spagna, Danimarca Germania, Francia… Mi rendo sempre più conto che in Italia siamo indietro anni luce sull’accoglienza, la pulizia, l’anvanguardia che esiste all’estero verso il mondo plain air.

  21. Stessa situazione al riguardo dei motociclisti, assicurazione, bollo e ovunque si vada lasciamo bei soldini.
    Ringraziamento? Qualche imbecille corre e cosa si inventa il comune, provincia o chi per esso; divieto di accesso a tutti i motociclisti.
    Conclusione, incapaci di governare tutelare ogni cittadino ma bravissimi ad intascare.
    Buffoni ipocriti.

  22. Riassumendo: i Comaschi non hanno camper e non vanno in campeggio, scelgono sempre mete non oggetto di overturism e, soprattutto, vanno in vacanza solo e unicamente per ‘spendere’, il più possibile (i soldi spesso e volentieri guadagnati col turismo). Il turista mordi e fuggi in giornata dà fastidio. Il turista col camper dà fastidio. Il turista al b&b dà fastidio (perchè poi i borghi si spopolano di residenti e in alcuni periodi dell’anno muoiono le attività di base). Il turista che per sbaglio osa stare chiuso per 12h in camera (d’albergo o b&b) – sia mai, magari per un attacco di dissenteria! – al posto che uscire a ‘consumare, dà fastidio. Il turista va in vacanza per fare cioʻ che la gente del luogo prescelto impone. Il turista non abbiente deve starsene a casa sua, perchè certe città non puoʻ permettersele, manco per 1h. E niente, siete fantastici!

    1. Si infatti…non c’è problema, Como mai visitata (ci sarà un perché) e vacanze in 15 anni fatte 12 anni all’estero e non in Italia. Italia luogo per chi vuole affollamento e lusso da stra pagare (anche le cose “normali” non solo i lussi.
      All’estero trovato per esempio campeggi più economici ma anche più belli, maggiore tolleranza sulla sosta, più parcheggi gratuiti (perché se devo spendere 20eur di parcheggio poi non li spenderò per l’aperitivo..)

  23. Anch’io camperista da oltre vent’anni, non mi sogno minimamente di fare ferie in Italia, escludendo qualche weekend, nella maggior parte dei casi siamo privati della libertà e del diritto di fare turismo alternativo, la politica Italiana non è certo democratica nei nostri confronti, ovviamente è una questione di scelta da parte degli amministratori sul territorio di discriminarci

  24. Mi rispecchio nelle considerazioni fatte dal sig. Giancarlo. Anche io camperista da oltre 20 anni evito di fare le vacanze estive in Italia e prediligo Francia, Austria e Germania, paesi molto più civili, accoglienti ai camperisti. Da 24 per precisione non vado più in Trentino pur consapevole delle bellezze di questa regione. Ovvie le ragioni.

    1. Sono una camperista da 40 anni e sono trentina e concordo con te qui da noi per il SOLO parcheggio si pagano 15 euro senza nessun servizio annesso compresi i rifiuti …per noi camperisti il problema è relativo perché ce li portiamo a casa ma le auto che parcheggiano e spesso bivaccano nei tanti parcheggi abbandonano i rifiuti e lasciano pure i loro “bisogni “in giro ..poi vengono accusati i camper che a differenza loro sono attrezzati ..e comunque..PURTROPPO I NUOVI CAMPERISTI… aimé non sanno che non si scarica in giro liberamente …questi NUOVI CAMPERISTI..stanno rovinando la categoria e saremo penalizzati tutti quanti!!!

  25. Altra LOBBY…
    Una cosa soltanto il Governo dovrebbe fare….
    OBBLIGARE chi ha il camper, quando torna a casa, a PARCHEGGIARE il proprio camper,
    NON PER STRADA…NEGLI STALLI PUBBLICI….
    Troppo comodo…… ma avere un posto in una PROPRIETA’ PRIVATA!!!
    Mi sembra gusto no?

    1. Premesso che io non L ho per strada, perché per mia fortuna ho spazio dove parcheggiare, ma il camper, se ci sta negli spazi parcheggio, e non esce da essi, è un mezzo come un altro. Perché allora chi ha la macchina e non il garage può farlo?

          1. Mai preso multe perché siamo in Italia. Quindi posso ritenere uno stallo pubblico il mio posto auto privato?

    2. Io obbligherei lei, prima dell’acquisto della sua auto,di procurarsi un un luogo apposito,un box ,garage privato o pubblico o terreno privato,come avviene giustamente in Giappone,questo perché le auto parcheggiate in giro disturbano la libera circolazione delle persone che devono districarsi in mezzo a loro,via più nessuna auto in giro.
      Immagino che non sia d’accordo visto che ha il diritto di parcheggiare la sua auto visto che paga le tasse per averla,bene il camper è della stessa categoria delle auto secondo l’art.185 del CDS,se vuole emancipare la sua ignoranza in merito se lo vada a leggere.

    3. Certo va cambiata la legge e il camper non deve più essere considerato un autovettura.
      Poi col cazz che spendo 80000 euro se lo devo parcheggiare in un campeggio per poi non uscire più.
      Se hanno deciso di considerare il camper un autovettura ci sono 1000 buoni motivi
      Informati prima di sparare minchia.
      Anche a me danno fastidio le panda e anche i suv di grossa taglia ma non per questo chiedo il divieto di parcheggio.

    4. La stessa cosa per le auto allora… Se tu hai un garage solo e sia tu che tua moglie avete due auto una dove la lasciate? Parcheggiata lungo la strada ove non ci sono divieti… Allora secondo il tuo ragionamento una la vendi e tiri a sorte con la moglie chi la deve usare l’auto.. ma tu mi dirai… Pago il bollo…. E il rispondo anche il camper… E ricordati.. c’è chi non ha l’auto e usa il camper anche per andare a lavorare…

    5. Se pago il bollo ho diritto di parcheggiare in strada come ne hanno diritto le auto. Art. 185 cds in camper è un autoveicolo al pari delle auto. Se poi hai il vicino di casa col camper e ti da fastidio, fattene una ragione

    6. Scusami anche le macchine a casa propria biciclette pure motociclette scooter….vedo che tutti i parcheggi in città nei paesini e persino nelle frazioni, di notte, hanno tutti i parcheggi liberi, è già vedo vedo…..

    7. GIUSTO! GIUSTISSIMO! Qualche parente o conoscente del Governo starà già preparando il ddl apposito. GRAZIE PER LA SEGNALAZIONE!!!! 👋👋👋👋👋👍👍👍👍👍

  26. È normale parlare male dei camperisti perché sporcano,ma difficilmente si può parlare male delle autorità Che non controllano e assolvono la loro pigrizia con assurdi divieti

  27. Penso che come in tutte le cose esistano estremi … Gli imbecilli ci sono ovunque , anche fra chi commenta … Como e la provincia vivono grazie al turismo e l indotto e il benessere che Generano non sono neanche minimamente percepiti da chi scrive che un certo tipo di turismo dovrebbe essere bandito … Peccato che occasione persa da un triste e chiuso , provinciale , modo di pensare …

  28. Definire il camperismo un turismo da pezzenti e’figlio di pregiudizi e di una mentalita’ miope e provinciale che porta a vedere i Camperisti come una sorta di rom o di barboni poveracci che non possono permettersi una vacanza.
    Ricordo che per un camper da 4 posti si devono investire minimo 50000 eur;tra rimessaggio bollo,assicurazione ,manutenzione sono minimo altri 2000eur /anno;per non parlare dei costi di viaggio dato che un camper difficilmente fa + di 10/11km litro…
    Non proprio da pezzari…

    1. “rimessaggio” ?? Al mio paese (cintura di Como) – e a dire il vero anche in quelli limitrofi – i camper restano “abbandonati” per 10/11 mesi nei parcheggi pubblici, anche debordando dalle strisce e occupando due posti, senza essere mai mossi.
      Come scritto più sotto, basterebbe che rispettaste le regole scritte e (soprattutto) quelle non scritte di buon senso e di vivere civile…

    2. Da come e quello che scrivi ,
      se possono spendere così tanto solo per l acquisto di un camper
      Se possono spendere i soldi che scrivi per bollo assicurazione etc etc
      Sicuramente a loro che possono fare tutto questo non penso che rimessarlo quando non lo adoperano sia un problema

    3. Infatti… è la visione miope e retrogada dell’italiano medio.
      Il camperista spende eccome, e non è povero. Si tratta di una scelta per stare più a contatto con la natura e non usufruire di camere o alloggi poco puliti.

  29. E permesso invece che gli stranieri vengano giù contromano in mezzo alla strada e sui marciapiedi (via Cadorna, via milano ,altrove!)……quindi alcuni tipi di stranieri vanno bene, altri (che Peraltro portano denaro) invece non vanno bene.A Como preferiamo altri tipi di stranieri….quelli che ciondolano su piazza s Rocco, fiore all’occhiello della citta

  30. C’é un posteggio di fianco a casa dove spesso parcheggiano i camper e posso assicurare che mangiano e dormono sempre rigorosamente dentro o vicino al camper e che l’unico contributo che lasciano alla comunità è una quantità enorme di spazzatura tutta rigorosamente fuori dalla differenziata. In una nazione che soffre di overtourism come la nostra, se i turisti più parassitari evitano di venire, è solo di guadagnato.

    1. Concordo. Spesso dalle mie parti stazionano nei tratti boschivi non lontani dal fiume. Ed è vero che si portano il cibo da casa e consumano in camper e spesso si dilettano a formare dei barbecue rudimentali sul terreno mettendo a rischio la flora circostante. Poi se ne vanno lasciando i loro scarti che non sono solo alimentari sparsi nella pineta. Certo non sono tutti così incivili ma nella moltitudine sono i pochi a distinguersi perché vanno alla ricerca di una situazione qualitativamente diversa e più consona al loro modus vivendi.

    1. Gent. Lucio
      Personalmente toglierei alcuni Velox e metterei più telecamere o azioni persuasive sulla maleducazione di certi soggetti e non sarei tanto sicuro sulla responsabilità dei camper

  31. Buongiorno. Purtroppo quanto scritto da Giancarlo è la realtà delle cose. Lasciando perdere la Francia, leader indiscussa del plein air con moltissime aree sosta pagabili con apposita carta ricaricabile e campeggi municipali a buon prezzo, anche gli altri paesi europei su questo hanno da insegnare. Reduce da una vacanza in Olanda dove oltre ad aree sosta vi sono moltissime fattorie con annessa la propria area e mini camping. In alcuni addirittura paghi mettendo i soldi in una busta e inserendola nella buca lettere, cosa impensabile da noi! Per inciso, faccio la spesa nei luoghi dove vado, esco a cena a provare piatti locali e scarico i miei rifiuti nelle aree autorizzate.

    1. L’Olanda non viene invasa dai turisti come succede da noi e sicuramente ha disponibilità economiche molto maggiori. Quindi se utilizziamo i pochi soldi che abbiamo per gli ospedali, le scuole e la manutenzione delle strade, invece che per far fare vacanza gratis a turisti parassitari che come stile di vita vivono e consumano nel loro camper, forse facciamo una cosa saggia.

        1. credo che lei Nicola abbia colto nel segno…… uno dice che l’Olanda non è invasa di turisti, un altro dice che sono in cima all’overtourism…… quanto parlare senza sapere nulla….

  32. Ormai purtroppo l’Italia non è un posto per i camperisti, ritenuti erroneamente NON portatori di “ricchezza”. Dopo ormai 30 anni che vago per tutta l’Europa, dove i camperisti vengono sempre accolti e “ben serviti”, ben servizio che porta il camperista a spendere, in quanto ben accetti. Quando anche in Italia ciò sarà recepito, moltissimi camperisti come me, torneranno a rivisatare il nostro “bel” paese

  33. Ricchezza per il sig. Carrefour e i tre gruppi che a Como gestiscono gran parte dei ristoranti.
    Ma niente per gli affittacamere, forse questa la causa della cattiva stampa…

    1. 2600 euro spesi tra austria e Germania in aree sosta, market, ristoranti, tasse di soggiorno, musei….se ottuse amministrazioni Italiane non vogliono il mio Camper non avranno neanche i miei soldi !!!!

  34. Camperismo, sicuramente attrae per la libertà che permette, pochi vincoli e una vacanza itinerante.
    concordo, sono necessarie delle aree di sosta attrezzate, che però molto spesso, anche all’estero, sono gestite da società private che giustamente si fanno pagare
    Ma il punto di malessere in convalle a Como é un altro, perché questi camperisti, spinti dalla voglia di libertà, si posizionano in ogni dove, non rispettando gli spazi di parcheggio, non pagando molto spesso neppure la sosta, e poi é giusto chiamare camper dei furgoni attrezzati alla bene meglio, soprattutto senza wc?
    Perché sono questi furgoni che in stragrande maggioranza invadono il parcheggio in fondo a viale Geno, dove ovviamente questi signori espletano i loro bisogni fisiologici nei giardini attigui, sarebbe questo il camperismo?

    1. Ho 80 anni e sono camperista da più di 40. A luglio, arrivando dalla Valtellina ben fornita di parcheggi camper anche economici, ho cercato un posto per fermarmi due o tre giorni al lago.
      Nessun campeggio aveva un posto e iparcheggi non esistono. Alle 22 ero già a casa.
      Quelli che vedo nelle solite foto non sono semplici furgoni ma van attrezzati esattamente come un camper.
      Specialmente i tedeschi ne fanno largo uso.
      Ho visto invece qualche automobilista con famiglia mangiare in macchina e usare sì i giardini come toilette.

  35. Da anni ormai, con il camper, in Italia solo per w.e. al mare o in montagna, in campeggio prenotato, mai e poi mai soste che vadano oltre i 3gg.
    Però noi siamo fortunati: 3,5 ore e siamo in Francia, 5h e arriviamo in Germania e quindi i nostri soldi, tra spesa, cene, attrazioni e anche – perché non calcolarle? – i costi delle aree di sosta che sono comunali, preferisco darli dove sono accolto e non respinto.
    Ma, ovviamente c’è un ma: la maleducazione che ho visto da parte di alcuni camperisti italiani in sosta in Italia, rova rara corrispondenza con quanto accade all’estero e comprendo che possa aver portato a intolleranza e misure restrittive.
    Non mi riferisco solo al menefreghismo nelle aree di sosta lasciate lorde o rovinate, ma anche ad altri comportamenti che implicano una buona dose di egoismo, quali parcheggi fuori dalle strisce su più posti, o un soprannumero di camper nello stesso posto che danno l’idea di un campeggio abusivo, o a chi parcheggia il camper per strada anche se c’è un’area di sosta dedicata (e per me è ovvio che se il Comune vuole che andiamo lì e che se questa è piena o non mi piace, vado da un’altra parte, anche se da normativa potrei parcheggiare li vicino aggratis).
    Per alcuni il camper forse rappresenta un modo di fare vacanze economiche e libere da vincoli, ma questo non può andare a spese delle comunità che vengono visitate.
    Suggerisco ai camperisti italiani di dedicarsi alle infinite località minori, meno conosciute ma sempre bellissime, di cui l’Italia piena e i cui abitanti hanno bisogno di turismo, e di evitare come la peste mare, laghi, Liguria e Dolomiti in estate. Piuttosto bagni al fiume o piedi a mollo nella tinozza.

  36. Io mi chiederei se all’estero ci sono aree di sosta camper gestite spesso dai comuni dove si pagano cifre oneste senza dover sempre fare arricchire pochi a danno di tanti! In Italia non ci sono all estero si! Ecco perché non accade questo…! La colpa è dei giornalisti che invece di andare ai comuni a chiedere delucidazioni preferiscono scrivere questi articoli dettati dalla politica del luogo!

  37. Buongiorno, sono perfettamente d’accordo con Gian Carlo, io sono camperista da 35 anni, ma da 30 sono “costretto” a passare le ferie all’estero per i motivi ben descritti dall’amico. Mancano aree di sosta, sono generalmente ghetizzate e direi anche costose (non si possono pagare 50 euro per 24 ore a Molveno !!!!!!!)

  38. Da camperista di lungo corso che, come in tutte le faccende umane, esistono camperisti ” buoni” e camperisti ” meno buoni”.
    Generalizzare su una categoria è sempre errato ma su di una cosa sono certo e cioè che il “campeggio”, se fatto in modo corretto, non danneggia nessuno e i camperisti “spendono” così come spendono, e forse anche un poco di più di loro, i proprietari di seconde case.
    Sono pochi i camperisti, ci sono ma sono pochi, che ” si portano tutto da casa”: certo può accadere ma, anche solo per una questione di spazi, in genere i viveri che ci si porta dietro garantiscono pochi giorni e poi si va nei supermercati o nei negozi, nei ristoranti, nei bar, nei mercati e via discorrendo.
    Per questioni di sicurezza prediligo aree attrezzate ( nelle quali pago la tariffa) quali aree sosta e campeggi e faccio pochissime libere.
    Certamente mi è capitato di vedere comportamenti non consoni ma sempre più spesso vedo Comuni che scelgono di non fare aree attrezzate confidando nel turismo stanziale…sono scelte e io scelgo di andare, spesso, all’estero o in Regioni e Comuni che non disdegnano i miei quattrini.
    È evidente che ci sono Comuni che possono fare a meno, forse, di questa forma di turismo ed è inutile cercare di fargli cambiare idea.

    1. Pagare 50 € per 24 ore è controproducente, merita non pagare la multa è 36 euro con sconto 5 giorni 30% meno. Oppure pagare 1 ora e la multa per orario scaduto ancora più bassa

  39. Non bisogna generalizzare ma Purtroppo ho assistito in Camargue alle conseguenze del camperismo eccessivo dove pur avendo cercato di organizzare la ospitalità i comuni si sono trovati ad affrontare decine di container pieni di rifiuti, puzza orrenda, quasi zero consumi (si portano tutto da casa o vanno dal grande Leclerc) localmente disertano ristoranti Un turismo da pezzenti che gravano sul conto dei cittadini. Bisogna affrontare seriamente la situazione. Come in val Formazza dove i comuni hanno allestito delle piazzole ben servite con acqua luce ect A PAGAMENTO! Saluti

  40. Quando in Italia ,chi comanda capirà che c’è un turismo fatto anche con camper ,tornerò a fare le mie vacanze nella bellissima mia nazione (come territorio e culture).per ora mi sposto in Francia dove il camperista è coccolato ,nel vero senso della parola con tutti i servizi possibili a costo molto economici.

  41. Applauso al signore, che non vuole essere considerato zingaro e fa le vacanze nel formato “tour itinerante infrangendo le leggi locali”. Vai in camper in centro ad Atene, Parigi o Amburgo a fare quello che i tuoi compari “zingari” fanno qui e vediamo dopo quanti minuti stai piangendo. E di preciso, che ricchezza portano così in bolletta per il costo del camper che non possono neanche permettersi la lavanderia a gettoni?

    1. Io faccio turismo itinerante rispettando le leggi, vado all estero. Si, sono stato in centro di Atene pagando il parcheggio, mangiando al ristorante e lasciando pulito. Tutte queste critiche lasciano trasparire un po di invidia di chi non se lo può permettere.

  42. La sintesi di questo camperista è chiara e indiscutibile. Riassume la realtà dei camperisti e della nostra natura umana.
    In Italia, il camperista è una risorsa ma ancora molti non lo comprendono e anzi lo emarginano, d’altra parte, vanno ringraziati quei camperisti che a prescindere dalle regole non usano nemmeno il buonsenso.

    1. Chi compra il camper lo fa nel 90% dei casi per risparmiare sulle spese di vitto e alloggio, quindi per favore risparmiateci la storia che contribuite all’economia locale.

      1. Risparmiareee ?? Hai un idea, con minimo 30000-50000 euro di costo di un camper (tralasciando le spese di manutenzione),quanti vitti e alloggio mi farei con la famiglia ??? Ma di che cosa parli… chi è camperista vero lo fa per passione e piacere, non certo per il risparmio. C’è anche chi va in vacanza solo con lo zaino in spalla con una tenda minuscola e compra i panini al supermercato… scelte personali… Vogliamo vietare anche a loro perché vogliono risparmiare ? Vogliamo chiudere le spiaggie libere perché non paghi ombrellone e lettino ? Con persone che ragionano come te siamo sulla giusta strada……

      2. Ma di che cosa stiamo parlando.? Non ho capito. Sa quanto costa comprate un camper? Sia nuovo che usato? E quanti viaggi più o meno organizzati compresi voli aerei faremmo con il costo di un camper e del suo mantenimento.? Il camper comporta una spesa continua, molto molto di più di un auto, è come avere una barca più o meno piccola. Faccio vacanze en plein air da 40 anni. Ho sempre come tutti o quasi tutti, portato soldi e speso soldi.. e viaggiando solamente di benzina se ne spende tanti.. Poi mettiamoci il resto….. E saremmo noi che vogliamo risparmiare su vitto e alloggio?I soliti discorsi da bar,pieni di ignoranza condita di invidia sociale. Non si sceglie il camper per risparmiare, ma viaggiare in camper corrisponde a una scelta di vita ben precisa…anche ecologica se vogliamo.Quando ce ne andiamo,anche se ammetto che nella categoria ci siano senz’altro dei maleducati lasciamo il posto come lo abbiamo trovato. Non alimentiamo certo il business edilizio: colate di cemento a deturpare zone paesaggisticamente meravigliose. Concludo dicendo che se posso preferisco andare in campeggi e aree di sosta( se ci sono), ma può succedere di fermarsi un giorno o due in libera, basta comportarsi civilmente. Punto.

      3. Ma di che cosa stiamo parlando.? Non ho capito. Sa quanto costa comprate un camper? Sia nuovo che usato? E quanti viaggi più o meno organizzati compresi voli aerei faremmo con il costo di un camper e del suo mantenimento.? Il camper comporta una spesa continua, molto molto di più di un auto, è come avere una barca più o meno piccola. Faccio vacanze en plein air da 40 anni. Ho sempre come tutti o quasi tutti, portato soldi e speso soldi.. e viaggiando solamente di benzina se ne spende tanti.. Poi mettiamoci il resto….. E saremmo noi che vogliamo risparmiare su vitto e alloggio?I soliti discorsi da bar,pieni di ignoranza condita di invidia sociale. Non si sceglie il camper per risparmiare, ma viaggiare in camper corrisponde a una scelta di vita ben precisa…anche ecologica se vogliamo.Quando ce ne andiamo,anche se ammetto che nella categoria ci siano senz’altro dei maleducati lasciamo il posto come lo abbiamo trovato. Non alimentiamo certo il business edilizio: colate di cemento a deturpare zone paesaggisticamente meravigliose. Concludo dicendo che se posso preferisco andare in campeggi e aree di sosta( se ci sono), ma può succedere di fermarsi un giorno o due in libera, basta comportarsi civilmente. Punto.

      4. Ma come fai a dire una cosa del genere? Io ho una casa. All isola d’Elba e da quando ho il camper. Circa 15 anni nn ci sn più andato! Quest’ anno l abbiamo anche venduta! Preferendo di gran lunga le ferie in camper! E ti dirò che purtroppo spendo molto di più facendo le ferie in camper rispetto alla casa! Ma veniamo sempre ripagati dall’ esperienze di viaggio con il NS camper saluti

      5. Con quello che costa un camper sarei andato per 30 anni in hotel. Piantala di scrivere caxxate. Si sceglie il camper per avere la libertà di spostarsi in qualunque momento. Spendo di più io nei paesi che visito di quelli con la seconda casa che mangiano a casa e passano le serate sul balcone.

  43. Sono assolutamente d’accordo! Anche io camperista da 10 anni opto per altri Paesi europei, in questi ultimi anni la Croazia dove ovunque ci sono aree sosta o campeggi di altissimo livello. Acquistiamo nei supermercati, usciamo a cena nei ristoranti, compriamo escursioni e gite locali, spendiamo soldi dove andiamo e quindi contribuiamo a far girare l’economia, ma se qui in Italia i servizi sono scadenti, le aree sosta lontanissime dai servizi o dal centro città, banalmente anche da un panificio o da un supermercato, se i campeggi sono pochi, di basso livello e spesso sporchi e maltenuti, perché dovremmo stare qui, pur essendo bellissimo il nostro Paese? Ho trovato campeggi e aree sosta degne di questo nome solo sul Garda e in Trentino alto Adige, qualcosina in Toscana, ma altrove, soprattutto al Sud… evitiamo i commenti….semplicemente non andiamo più!

    1. Mai visto un’area di sosta in croazia ci vado da 38 anni e adesso è più cara dell’Italia e ti maltrattato ti guardano male e jon sono per niente educati

  44. Purtroppo l’analisi di Giancarlo è indiscutibilmente corretta. Con quanta poca lungimiranza e molta miopia continueremo a ignorare e a non gestire un fenomeno turistico (e non solo) che sposta gente, interessi e anche denaro?
    Sarebbe ora di svegliarsi e vedere la realtà.
    Saluti.

  45. Anche io camperista da più di 20 anni non posso che condividere l’opinione di Gian Carlo. E visto il trattamento che molto spesso riscontro in Italia preferisco passare i miei periodi di ferie all’estero invece che nel nostro Belpaese, salvo qualche week-end di eccezione.

    1. non ho parole, sono reduce da vacanze in Germania e non vedo questa grande organizzazione per i camper, se non vai nei campeggi tante volte non trovi né acqua e neanche scarichi per le cassette e notare che si fanno pagare profumatamente. Neanche in Sicilia ho trovato così tanti problemi.

  46. Da camperisti condivido appieno. Anch’io preferisco andare all’estero, maggiori servizi, ottima accoglienza, parcheggi adeguato. In Italia non hanno ancora compreso la differenza tra area di sosta camper e campeggio. Senza contare di come veniamo percepiti dagli stessi italiani.

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