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“Io camperista da 20 anni evito Como e l’Italia intera. Portiamo ricchezza, ecco 3 paesi europei ideali”

Il tema dei camper a Como, soprattutto in relazione alla scarsità di aree attrezzate in città rispetto a una domanda che è crescita a dismisura negli ultimi anni, ha tenuto banco per tutta l’estate 2024. In particolare, l’articolo intitolato “La piazzetta sul lago di Como invasa dai camper: tutti stranieri. A un italiano all’estero sarebbe permesso?” ha registrato decine di migliaia di letture e oltre 110 commenti soltanto qui (tralasciando i social).  Oggi, diamo voce Gian Carlo, camperista, che – dopo un primo commento e un successivo contatto con la redazione – spiega perché evita da anni città come Como e in generale l’Italia, ritenuti ancora assolutamente inadeguato a fornire una vera accoglienza e assistenza. Alleghiamo di sotto, sia il primo commento originale di Gian Carlo, sia il messaggio successivo inviato alla mail redazionecomozero@gmail.com.

È per questi continui pensieri e questa “criminalizzazione” di chi sceglie un certo tipo di vacanza, peraltro in aree autorizzate come quella di Como, che da oltre vent’anni non faccio più vacanze nella nostra bellissima Italia [il riferimento è sempre all’articolo citato sopra, ndr]. Ci sono posti e Paesi decisamente più benevoli nei confronti di chi è comunque un turista che porta anche e spesso ricchezza nei posti che frequenta: ristoranti e locali di vario genere, negozi, tour locali organizzati, spettacoli ecc.
Invece da questa miopia veniamo sempre considerati come “zingari”, purtroppo nel senso deteriore che qualcuno dà alla parola, a spese della comunità…

Poi ecco un più dettagliato racconto sulle differenze tra l’Italia e altri Paesi europei:

GERMANIA: la visito spesso per lavoro (non in camper) ma da camperista vedo e noto bene l’organizzazione, la disponibilità di aree attrezzate anche in funzione di singoli eventi e la propensione generale ad accettare la presenza del turismo itinerante. I camperisti sono veramente tanti;

FRANCIA: a giusto titolo è considerata la terra dei camperisti. Grande disponibilità ovunque. Aree attrezzate, anche economiche (non è fondamentale) in molte località turistiche e in zone molto comode rispetto alle principali aree di vacanza come spiagge e punti di interesse turistico. In altri Paesi, e sembra fatto di proposito, le aree camper vengono sistemate a km di distanza da qualunque servizio!!

GRECIA: nonostante il divieto di campeggio libero per legge, l’accoglienza e l’ospitalità generale del popolo portano inevitabilmente a una notevole e stupefacente tolleranza dei camperisti in qualunque situazione e di fronte a qualunque necessità.
Vado in vacanza in Grecia da 15 anni e non a caso.

La mentalità della gente si riflette poi anche nella qualità e tipologia di restrizioni che vengono applicate dal legislatore che è sempre specchio del proprio popolo. Rimane sempre da parte di noi camperisti il doveroso rispetto dell’ambiente e di chi ci ospita, ma ricordo che gli incivili ci sono in qualunque categoria e non per questo vengono chiuse o limitate autostrade.

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