Ormai praticamente alla viglia delle elezioni europee dell’8 e 9 giugno, il Comitato “Como a misura di famiglie” – in prima linea nella battaglia contro la chiusura dei due asili nido di via Passeri e di Monte Olimpino da parte della giunta Rapinese – indirizza una lettera aperta ai candidati comaschi. La pubblichiamo integralmente di seguito.
Como, 31 maggio 2024

LETTERA APERTA AI CANDIDATI COMASCHI ALLE ELEZIONI EUROPEE

Egregi Candidati e Gentili Candidate,

il comitato “Como a misura di famiglia”, vi invita ad esprimere il vostro parere riguardo alla politica di razionalizzazione dei servizi per l’infanzia adottata dall’amministrazione comunale di Como e alle politiche che intraprendereste a sostegno delle famiglie.

Le recenti scelte politiche, prive di una giustificazione economica o strutturale, provocheranno a nostro giudizio un grave danno alla qualità del servizio con:

– lo snaturamento di un servizio pubblico di eccellenza;

– la chiusura di strutture di qualità (due asili nido) e l’esternalizzazione a soggetti terzi;

– il sovraffollamento dei bambini in poche strutture a gestione diretta del comune raggiungendo il limite massimo se non addirittura derogandolo.

Più di 3.000 firme sono state raccolte, a dimostrazione dell’interesse della cittadinanza comasca e delle preoccupazioni delle famiglie, che come elettori esprimono il bisogno di situazioni certe e non dubbie od opache.

Pertanto vi invitiamo, in qualità di futuri rappresentanti nelle istituzioni europee, a partecipare attivamente al dibattito, esprimendo opinioni e visioni sul tema, per sostenere le famiglie e il futuro delle prossime generazioni.

In attesa di una di vostro pieno riscontro ed appoggio.

Cordialità,

Il Comitato “Como a misura di famiglia”