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Piazza Roma, beffa per il residente: “Multato nelle nuove strisce gialle. E i posti occupati da turisti”

Continua a far discutere la nuova sistemazione di piazza Roma a Como. Come già ampiamente riportato, da una settimana sono state tracciate le nuove strisce gialle – una ventina – destinate ai residenti quando sarà svuotata delle auto e pedonalizzata piazza Perretta.

Il problema, però, è che per chi già ha il diritto di lasciare l’auto negli stalli gialli di piazza Roma (la parte più interna della zona adibita da tempo al posteggio degli abitanti), le nuove strisce – benché formalmente non “inaugurate” – rischiano di trasformarsi in un tranello. Il nostro lettore A.C. spiega, letteralmete a sue spese, il perché. Di seguito, il testo integrale (per scriverci e inviare foto e video, redazionecomozero@gmail.com o la pagina facebook).

Buongiorno,

io e la mia compagna siamo regolarmente in possesso di un permesso per il parcheggio in zona residenti numero due dentro il centro storico, e come tali utilizziamo i parcheggi correntemente. Come sapete, da credo un paio di settimane sono disponibili degli ulteriori parcheggi in piazza Roma che, se non ricordo male, dovrebbero andare a sostituire degli stalli nel centro storico che verranno eliminati.

Ora, trovando molto comodi questi nuovi parcheggi, li stiamo utilizzando con regolarità da qualche giorno, ma stamattina abbiamo avuto una spiacevole sorpresa che ci ha lasciati interdetti: come potete vedere dalla foto in allegato abbiamo ricevuto una multa perché questi stalli sono sì dipinti di giallo e quindi segnalati per residenti, ma di fatto ancora non lo sono. Nessuno per quanto io sappia ha mai evidenziato questo e trovo francamente poco corretto che a pagarne le conseguenze sia il cittadino.

Ovviamente da cittadino perbene provvederò al pagamento della multa, vorrei però segnalare il mio malcontento per questa situazione davvero poco chiara e che spero venga sistemata al più presto.

Colgo l’occasione, visto che il Comune si accanisce contro i residenti del centro, per sottolineare che ho già pagato ben due multe per aver parcheggiato fuori dagli stalli gialli sotto casa mia dove ho un regolare permesso di sosta di 40 minuti. Disco orario scaduto, è vero, ma devo purtroppo sottolineare nuovamente come il parcheggio in questione sia stato “obbligato” per colpa dei parcheggi gialli regolarmente impegnati da auto con targhe estere, alle quali non ho mai e sottolineo mai visto dare una multa.

Mi auguro che questo mio messaggio possa aiutare a risolvere questa spinosa situazione e che il nostro sindaco, il quale aveva a suo tempo garantito “guerra” alle auto non autorizzate nel centro storico, dimostri nei fatti le parole dette.

Vi ringrazio per il tempo che dedicherete al mio messaggio e mi scuso per il disturbo.

Saluti

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6 Commenti

  1. La motivazione con cui vengono date le multe è la mancanza del cartello che indica che gli stalli sono riservati ai residenti. In realtà, dovrebbe essere l’esatto contrario: se non ci sono cartelli, non ci sono restrizioni, per cui il posteggio è consentito a tutti gli aventi diritto all’ingresso in ZTL: ai residenti con pass posteggio, ai residenti con pass di solo ingresso e possibilità di sosta limitata fuori dagli stalli (a proposito, grande genialata togliere posto a due auto fuori dagli stalli per mettere due nuovi stalli gialli!) e a tutti quelli che hanno i vari tipi di permesso e, di nuovo, possibilità di sosta limitata fuori dagli stalli. Infatti, quando vengono disegnati degli stalli prima non presenti, si installano contestualmente i pali con i cartelli, cartelli che però, sino a che la regolamentazione non diventa attiva, vengono coperti con sacchi neri, a indicare, appunto, che la regolamentazione non è ancora partita e che pertanto quelle strisce ancora non valgono. Ho visto questa prassi sia Como sia altrove per le strisce blu, ma il concetto di base non può che essere lo stesso.
    Se poi ha deciso di fare diversamente, il Comune avrebbe comunque potuto e dovuto semplicemente impedire il posteggio con il nastro bianco e rosso e dei cartelli appesi.
    Quanto alle soste abusive delle auto straniere, io multe ne vedo. In ogni caso, invece di dire solo che non ne vengono date, perché, quando si vedono questi abusi, non chiamare la Polizia Locale? Salvo impossibilità contingenti, i vigili vengono.

  2. Buongiorno
    Mi chiamo BRATTOLI Cinzia, sono italiana e attualmente vivo in Svizzera. Desidero informarvi che volevo aiuti umanitari nel campo della sanità e dell’istruzione e per le persone in difficoltà. Ecco la mia mail: brattolicinzia@tiscali.it

  3. Vero che il ricorso (costo=truffa) è più della multa,ma è una questione di principio…la multa non è valida,le striscie gialle per essere considerate riservate,devono essere segnalate con cartellonistica orizzontale e verticale.
    PS. Sarebbe da proporre,che l’esborso del ricorso,in caso di sentenza favorevole,andrebbe addebitato a colui che ha emesso il verbale,perchè altrimenti,diventa un semplice modo per fare cassa

  4. Con quale coraggio si multa un’auto straniera perché sosta abusivamente negli “stalli gialli”.
    Forse Lega permettendo, si dovrebbe mettere un cartello nella lingua universale dei “lumbard”
    Fanno bene a non pagare!

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