Oggi il sindaco di Como Alessandro Rapinese ha avuto il pensiero di dedicarmi un video ad personam per contestare alcuni termini e – se ho capito bene – anche alcuni tempi verbali usati in questo articolo che verteva su due aspetti: da un lato sui rincari appena varati per le mense scolastiche comunali; e poi sulla replica del comune di Varese a un parallelo fatto dal primo cittadino tra quanto pagano attualmente il servizio i milionari lariani e le persone meno abbienti della città giardino. Un confronto che mi sono permesso di definire boutade, parola che poi è diventata l’oggetto della videocontestazione del sindaco Rapinese.
Ora, al netto della singola e trascurabile questione però, siccome il primo cittadino di Como ha annunciato di volermi dedicare addirittura una serie di video cuciti su misura, io rilancio andando un pochino oltre: sindaco, lasciamo da parte le facezie social, facciamo un confronto serio. Piuttosto che punzecchiarci a suon di filmatini, concediamoci una classicissima intervista botta e risposta di persona. Stabilisca lei le regole, se vuole; usciamo pure entrambi dalle rispettive comfort zone, confrontiamoci a viso aperto sulla sua amministrazione, sulle cose fatte bene e quelle meno, e ovviamente anche sul mio modo di lavorare, sugli articoli che ritiene ingiusti o sbagliati. Mettiamoci in gioco, facciamoci ospitare da un campo neutro con schiettezza e trasparenza, nel caso.
E comunque, per concludere, attendo una sua risposta, sindaco. E nel frattempo, sopra – con spirito assolutamente bonario – le lascio un piccolo cadeau filmato. Giusto per fare pari e patta.
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Riassunto in micro pillole dell’episodio
_Titolo: Battibecco semi istituzionale tra Sindaco e Giornalista
Psicodramma in due batture
Sindaco – incollerito “Ma tu chi sei? cosa fai? da dove vieni? Ti chiamo Caso eh? Ecco perchè fai tanti casini….”
Giornalista – risentito “Signor Sindaco, lei parla sempre per caso….”
Sipario
P.S. Chiederei di pubblicare i video del Sindaco a grandezza regolare perchè altrimenti va persa la comunicazione non verbale, molto importante in uno psicodramma
Il sindaco Rapinese è incommentabile
L’unica cosa da fare è chiedergli se è giusto pagare le bollette dell’acqua.
Quando volete vi spiego il motivo di questa domanda da fare al sindaco.
Sono aperte le candidature per le prossime comunali…. potete candidarvi tutti.
Tutti protagonisti e fenomeni con le parole. Vi chiedete se sareste in grado anche solo di organizzare una riunione di un condominio grande, dove ognuno dice la sua?
Criticare, chiunque sia al governo è la cosa più facile! Il pettegolezzo da comare è il vincente!
Direi che la prova del nove saranno le prossime elezioni del Sindaco: se viene rieletto vorrà dire che, obtorto collo, tutti i suoi detrattori dovranno inchinarsi alla DEMOCRAZIA….se non verrà rieletto vorrà dire che gli scontenti avevano ragione.
È finito il tempo in cui si diceva se mi voti sei intelligente e se non mi voti sei un p..la: se Rapinese ha una tifoseria che poi lo vota……buon per Lui !
A dire il vero però, da anziano Comasco, non mai visto tante iniziative, lavori, progetti in attuazione, in Città, come ora….
Ma la L maiuscola di Lui è stata fatta di proposito o si è trattato di una sorta di lapsus freudiano?
Chiedo per il solito frenemy
Io non li vedo neppure ora…
Mi sorge un dubbio: l’editore di Como Zero è, come noto, in rapporti non buoni con il nostro Sindaco a causa delle vicende legate agli eventi natalizi e, nello specifico, al fatto che Rapinese abbia estromesso gli “Amici di Como” dall’organizzazione degli stessi…non è che tutto questo accanimento contro il superman di Palazzo Cernezzi sia dovuto, proprio, a ciò? Che la linea editoriale venga dettata, in tutto o in parte, da uno spirito di vendetta nei confronti di chi ha posto fine alla “Città dei Balocchi” comasca?
Intendiamoci, io di Rapinese ho un’opinione molto bassa, e la maggior parte delle cose dette e scritte su di lui in questa testata le condivido in pieno, però mi sembra che ci sia una sorta di ossessione nei suoi confronti che, a lungo andare, potrebbe far parteggiare molti per chi è destinatario di questi continui strali…
Le rispondo io molto semplicemente: no (e peraltro il mercatino di Natale 2023 è di quello 2024 sono sempre dei Balocchi)
Trump-Biden: scansatevi.
Eventualmente ci sarebbe già pronto l’imparziale Anzaldo a fare da moderatore, con lo stesso atteggiamento super partes già visto in consiglio comunale.
Tanto non accetterà mai.
L’ importante è che nn ci sia i dido scudiero Anzaldo a fare da mediatore. Certamente nn sarebbe un mediatore super partes cm nn lo è in consiglio comunale. Poi sarebbe bello vedere Superman colloquiare con una persona intelligente e informata, anziché monologare come suo solito. Infatti nn lo vedremo.
“faccia a faccia”: Lei è un inguaribile ottimista.
Dipende da quale maschera indosserà il sig. sindaco.
Perché pensa che accetterebbe? Ho i miei dubbi… è facile fare la voce grossa senza avere davanti il diretto interessato!!!
Il sindaco è sempre talmente arrogante che non è degno nemmeno di un faccia a faccia…
L’affermazione che Rapinese abbia fatto anche alcune cose buone mi riporta alla mente analoghe, infauste, considerazioni del passato. E’ ovvio che un sindaco non sia in grado di fare soltanto cose sbagliate e, nell’ambito del proprio mandato, ne azzecchi anche qualcuna. Ma, Rapinese, sulle cose davvero importanti, quelle che possono segnare anche i prossimi anni di questa città, non ha fatto praticamente nulla al momento.
La sua malsana idea di trasformare l’area Ticosa in un mero parcheggio, ripeto, malsana, è comunque ferma al palo e ho i miei dubbi possa sbloccarsi.
Circa gli impianti sportivi, oltre alla figuraccia sulla piscina di Muggiò, tutto è soltanto a livello promessa, nulla di più.
Ha acquistato il Politeama due anni fa e l’ha abbandonato a se stesso (ciò ci dice che, probabilmente, poteva essere acquistato, con un po’ di sapienza, a un prezzo inferiore).
Non ha messo in campo nulla a livello urbanistico e viabilistico per cercare, quantomeno, di trovare soluzioni al problema del traffico cittadino.
Ha elevato tariffe, rette e tutto quanto potesse far fare cassa al Comune, senza una seria politica di programmazione (a partire dal tema della sosta).
Venendo al tema sicurezza, su cui ha particolarmente battuto in campagna elettorale, nulla è cambiato nei quartieri più caldi della città, a dimostrazione che il sindaco sceriffo è una grande “boutade”, per usare termini noti.
La raccolta dei rifiuti, per la quale aveva promesso di rifare la gara per il servizio, non solo non l’ha rifatta, ma ha anche dimezzato la raccolta del sacco nero.
In tutto ciò, ha trasformato questa città in una perenne curva calcistica, in cui o sei con lui o contro di lui, con una comunicazione surreale, accompagnata da un livello di accondiscendenza da parte dei media locali (da cui ComoZero fortunatamente si smarca) che non si era mai visto in passato.
Insomma, sarebbe bello che Rapinese accettasse il confronto con Emanuele Caso, almeno a qualcuno, a livello mediatico, dovrebbe rispondere, visto che in consiglio comunale non lo fa mai, buttandola sempre in rissa.
Sono d’accordo con lei sul fatto che Rapinese ad oggi abbia avuto un impatto marginale però devo concedergli una cosa, rispetto alle ultime 2 giunte, perlomeno la voglia/coraggio di prendere delle iniziative c’è. Ripeto, senza grandi risultati.
Condivido totalmente le sue argomentazioni difficilmente contestabili e soprattutto espresse con garbo senza sfociare nella ormai abituale rissa verbale
Tempo perso, ascolteremo le solite baggianate trite e ritrite, il sistema è peraltro noto: ripetere fino alla noia una balla con l’intento di plasmare la verità in funzione del proprio interesse, B fu un grande in questo.
Lo spettacolo potrebbe essere assolutamente interessante, certe patologie hanno un fascino.
Ma il risultato è scontato. Un disco rotto che gira all’infinito.
Lei commenta con troppa generosità la fuffa rapinesiana. Che ogni volta rilancia alzando l’asticella, cioè costringendo ad accettare per buona l’esasperazione dei termini (oltre il recente paragone con Dio in effetti è difficile andare): ma si tratta solo di un artificio retorico da imbonitore, se non di peggio. Una volta tipi del genere venivano liquidati con battute poco lusinghiere, comunque senza prenderli sul serio e lasciandoli nel loro brodo. Oggi hanno la tifoseria e prendono i voti: come dicevano le nonne, chi si somiglia si piglia. Come Sindaco non saprei valutarlo, ma come comunicatore è evidente che sostituisce la sostanza con l’arroganza per impressionare i meno provveduti. Il fatto che ci riesca anche con qualche organo di informazione, che evita accuratamente domande scomode (o almeno puntuali), dà solo maggiore rilievo all’utile operato di questa testata. Sempre che si voglia essere informati, non solo “lasciar lavorare” il manovratore “senza disturbarlo”, che non dovrebbe essere l’atteggiamento di cittadini responsabili.
Certo che Netflix vi fa una pippa! Quando esce il prossimo episodio??
Però sulla singola questione mi pare abbia ragione il sindaco, no? Nulla di grave, penso non ci sia nulla di male a riconoscerlo. Saluti cordiali da Torno
Buonasera, se ha ascoltato il video, smentisco completamente la sua ricostruzione. Poi ovviamente si può restare ognuno della sua idea a prescindere. Ma confido che nel faccia a faccia si chiarirà tutto. Cordiali saluti.
“Una cosa che mi piacerebbe fare è quello di non lavorare all’oscuro ma avvisare la stampa quando una cosa è concreta. Non vogliamo più illudere nessuno.”
Il primo discorso da sindaco di Alessandro Rapinese
Non ho sentito i post del nostro sindaco ma lo invito, da suo elettore, a partecipare al confronto con Caso, grillo parlante comasco/piemontese….e cortese! La cosa positiva è che sarebbe un “duello” fra due nati negli anni ‘ 70 per cui relativamente giovani come me e sicuramente non soporiferi!!! I vecchi soloni lasciamoli in naftalina perché finalmente questa città dimostra un minimo di vitalità! Vinca il migliore ma basta che non vi sia un accordo ed un riavvicinamento coi vecchi gestori del Natale lariano, altrimenti poi vado a suonare il citofono a palazzo Cernezzi!!!
C’è solo un modo per risolverla! Mi offro come secondo, dovesse averne bisogno.