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Aids, la Giornata Mondiale. 843 i pazienti in cura al Sant’Anna. Il primario: “Si muore ancora senza diagnosi precoce”

Domani, 1 dicembre, ricorre la Giornata Mondiale contro l’Aids. “Dovremmo parlarne di più e più spesso – osserva il dottor Luigi Pusterla, primario delle Malattie Infettive di Asst Lariana, reparto classificato come Hub, ossia centro di riferimento a livello provinciale – L’Aids è una patologia ancora presente in maniera significativa in tutto il mondo ed è come se avessimo abbassato la guardia. Di Hiv, purtroppo, si muore ancora se la diagnosi non è fatta precocemente”. Il reparto di Malattie Infettive dell’ospedale Sant’Anna ha in carico 843 pazienti con infezione da HIV, di cui 764 in trattamento antiretrovirale.

“Di questi 764 pazienti – prosegue Pusterla –  oltre il 90% presenta una risposta completa alla terapia con una soddisfacente conta dei linfociti CD4, ossia le principali cellule che tendono a combattere le eventuali infezioni correlate ad un deficit immunitario, ed una completa risposta virologica, in pratica non è più riscontrata nel sangue la presenza del virus”. Negli ultimi tre anni, dal 2020 ad oggi, sono stati presi in carico 105 pazienti di cui 46 quest’anno. “Il nostro ambulatorio-Day Hospital è sempre stato aperto ad eccezione dei mesi di marzo e aprile, quando cominciò l’emergenza Covid – prosegue il primario – Le nostre infermiere Luisa e Silvia e ora anche Roberta, hanno sempre mantenuto contatti telefonici con i pazienti e li hanno sempre seguiti e li seguono con attenzione e premura”.

“Degli 843 pazienti in carico, 46 sono in cura da quest’anno con una percentuale di maschi oltre il 70% – osserva il primario – Per questi pazienti è emerso che la trasmissione nel 57% dei casi è avvenuta per via eterosessuale, per il 26% per via Msm e nel 17% per tossicodipendenza. L’età media delle nuove infezioni è 37 anni, leggermente più bassa rispetto agli anni precedenti. Sono dati sostanzialmente sovrapponibili con quelli nazionali. Resta ancora alta la percentuale legata al rischio sessuale, il che implica una costante sottovalutazione del pericolo che si corre ad avere rapporti non protetti”. Proprio in questi giorni, tra l’altro, è iniziata, per i pazienti eligibili, la somministrazione di un nuovo farmaco introdotto, che rientra nella categoria dei cosiddetti “long acting drug“, ossia i farmaci a lunga durata d’azione, che nel caso del trattamento dell’infezione da HIV prevedono un’iniezione ogni due mesi, semplificando molto anche la vita di questi pazienti.

Obiettivo della Giornata mondiale contro l’Aids – lo slogan scelto dall’Oms per quest’anno è “Equalize” per ricordare le grandi diseguaglianze nella cura e nell’assistenza – è sensibilizzare la popolazione sulla patologia e promuovere comportamenti che riducano il rischio di trasmissione del virus, come quello di sottoporsi periodicamente al test per l’HIV. La prevenzione rimane infatti la via principale per sconfiggere l’epidemia del virus, che ogni anno nel mondo conta quasi 2 milioni di nuovi infetti.

Test gratuiti e anonimi per l’Hiv, l’epatite B e C e la sifilide, colloqui informativi, individuali e di coppia sono alcune delle attività per la prevenzione e la diagnosi precoce promosse da Asst Lariana, attraverso l’Ambulatorio-Day Hospital di Malattie Infettive all’ospedale Sant’Anna e il Centro Ist (Centro Infezioni Sessualmente Trasmissibili) alla Casa di Comunità Napoleona, a Como. In particolare per quanto riguarda l’epatite C prosegue ancora fino alla fine dell’anno, la campagna gratuita promossa dal Ministero della Salute per tutti i soggetti nati tra il 1969 e il 1989, che non hanno mai assunto farmaci orali di ultima generazione per il trattamento dell’Epatite (disponibili dal 2015). Lo screening è gratuito ed è offerto a tutti i cittadini che accedono ai Punti Prelievo e ai pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere, qualora rientrino nelle categorie indicate. Il test prevede un prelievo di sangue standard per la ricerca degli anticorpi contro l’epatite C.

Alle iniziative di Asst Lariana collaborano e partecipano la sezione di Como della Lila, la Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids – la cui “storica” presidente Giusy Giupponi è da poco stata nominata presidente nazionale dell’associazione e alla quale vanno i nostri migliori auguri – e l’Arci Gay.

Per l’infezione da HIV, come detto, resta sempre alta la percentuale legata al rischio sessuale, il che implica una costante sottovalutazione del pericolo che si corre con rapporti non protetti. “Dall’inizio dell’anno ad oggi al Centro Ist abbiamo visitato circa 600 persone (568, di cui 429 uomini e 139 donne; per quanto riguarda l’età il 42% è tra i 30 e i 50 anni e il 22% over 50 anni) – sottolinea la dottoressa Amelia Locatelli, responsabile del Centro Ist – Continuiamo ad osservare una ripresa delle patologie classiche legate alle infezioni sessualmente trasmissibili, come sifilide (25 casi) e gonorrea (6), oltre alla clamidia. Le evidenze scientifiche dicono che queste patologie rinforzano il rischio di associazione con altre infezioni sessualmente trasmissibili, tra cui in particolare l’Hiv. Da qui l’importanza di sottoporsi ai test, oltre che proteggersi utilizzando il preservativo in tutti i rapporti sessuali occasionali, con ogni nuovo partner e con ogni partner di cui non si conosce lo stato di salute”. “Seguiamo anche numerosi casi di HPV – aggiunge Locatelli – patologia per la quale, tra l’altro, oggi esiste una vaccinazione non solo per prevenire l’infezione ma anche le conseguenze, oncologiche in particolare (le vaccinazioni vengono effettuate al Centro Vaccinale, sempre in via Napoleona, ndr)”.

Negli ultimi mesi il Centro Ist ha inoltre collaborato con il reparto di Malattie Infettive per la somministrazione del vaccino Jynneos contro il vaiolo delle scimmie (72 le somministrazioni effettuate tra prima e seconda dose).

I test di screening per HIV, sifilide, epatite B e C vengono svolti al Day Hospital di Malattie Infettive all’ospedale Sant’Anna (Piano 0) dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 10 (accesso libero, senza impegnativa, test gratuito e in anonimato); il counselling post test con ritiro del referto il martedì dalle 15 alle 16. Per maggiori informazioni sulle attività consultare la pagina http://www.asst-lariana.it/v2/2/uo/?uo=67&display=0

Al Centro Ist – che si trova al quinto piano del Monoblocco di via Napoleona – i test vengono effettuati il lunedì e il mercoledì dalle 7.30 alle 9; la consegna degli esami il lunedì e il giovedì dalle 8 alle 9. E’ garantito il totale anonimato. Per informazioni è possibile contattare il numero verde 8000896972 dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 10.30. Per maggiori informazioni consultare la pagina https://www.asst-lariana.it/v2/8/?s=7&p=102

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