RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Sanità

Como, vaccini: ennesimo disastro del sistema informatico. Spariti 700 appuntamenti. “Ma nessuna dose persa”

Ennesimo disguido nel sistema informatico di gestione delle prenotazioni dei vaccini, oggi, a Como. Lo riferisce la stessa Asst lariana, riferendosi a quanto accaduto al Centro Vaccinale di via Napoleona.
Numeri imponenti nel marasma: l’agenda non comprendeva infatti i 700 appuntamenti previsti per la somministrazione di AstraZeneca agli insegnanti.

La piattaforma regionale Aria sul banco degli imputati: non sono partiti gli sms previsti, soltanto in 16 hanno dunque ricevuto la dose.

Disastro vaccini a Como, furia Moratti contro Aria: “Inadeguati, incapaci di gestire le prenotazioni in modo decente”

“Asst Lariana, come previsto dalle normative regionali e nazionali – spiega la nota – ha quindi contattato direttamente persone ricomprese nelle liste interne relative alla fase 1 bis (sanitari extra ospedalieri), alle forze dell’ordine e al personale dei nidi, d’intesa con la Dg Welfare. Questo ha consentito di recuperare e vaccinare con AstraZeneca 212 persone. Nessuna dose è andata sprecata in quanto la catena del freddo non è mai stata interrotta. Doveroso il ringraziamento al personale e ai volontari per la loro professionalità e disponibilità”.

Covid – Menaggio, cittadini convocati per il vaccino fuori dal paese. Asst: “Non gestiamo noi le prenotazioni”

Si sono invece svolte regolarmente le vaccinazioni in programma oggi a Menaggio per gli over 80 (prime dosi per 354 persone di cui 13 pazienti estremamente vulnerabili); a Cantù per gli over 80 (144 persone, tra seconde e prime dosi); in via Napoleona per gli over 80 (prime dosi per 276 persone); a San Fermo per gli over 80 (prime dosi per 210 persone).

Caos vaccini, la furia di Orsenigo (Pd): “Schiaffo a pazienti e medici. Cosa ne pensa Alessandra Locatelli?”

© RIPRODUZIONE RISERVATA

4 Commenti

  1. Che servono le scuse di Turba e Fermi? A nulla. Occorre un gesto concreto. Come, ad esempio, devolvere alla Caritas di Como o a don Giusto Della Valle il compenso di un mese, che poi non sarebbe un grosso sacrificio: rinunciare ad oltre 9 mila euro, resterebbero loro 100 mila euro. Compensi scandalosi. Vale per tutti i consiglieri regionali. Per non dire dei parlamentari nazionali e europei.

  2. Ci si arrabbia molto ma ormai non ci si sorprende più. La Regione Lombardia, guidata da una coalizione di centro destra per chi fa finta di non ricordarselo, si sta dimostrando senza dubbio tra le peggio organizzate ad affrontare l’emergenza sanitaria. Anche quest’ultima perla non sorprende e ormai non fa quasi neppure più arrabbiare. Gli unici che potrebbero sorprenderci, sono il sottosegretario (non ricordo di cosa) Turba della Lega e il Presidente del Consiglio Regionale di Forza Italia, Fermi. Se si scusassero per le incredibili inefficienze della Sanità lombarda di cui sono vittime i cittadini comaschi e se si scusassero pubblicamente per la lentezza con cui, a differenza di altre provincie, sono distribuiti i vaccini in provincia di Como; riuscirebbero a sorprenderci ancora e forse a farci arrabbiare meno. Ma non lo faranno mai, siamo destinati a non sorprenderci più e arrabbiarci ancora.

Lascia un commento

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo