I tamponi salivari nelle scuole, proposti da Regione Lombardia, verranno effettuati in via sperimentale anche nel territorio di Ats Insubria.
Verranno coinvolti, dunque, alcuni istituti delle province di Como e Varese per questa prima fase della campagna di sperimentazione.
“Partiamo con un campione di scuole, considerando tutte le classi di età dall’infanzia fino alle medie – ha spiegato Elena Tettamanzi, Responsabile Epidemiologia e Medicina Ambientale, Flussi Informativi di Ats Insubria – in questa fase verificheremo se questi test salivari siano fattibili. Per poi valutare una auto-somministrazione da parte delle singole scuole a settembre”.
La sperimentazione partirà dopo il 15 di maggio, per ora non è ancora noto in quali scuole del territorio.
“Insieme al Provveditore stiamo decidendo su quali scuole fare la sperimentazione – ha aggiunto Tettamanzi – per il momento i test verranno processati dalla Asst Sette Laghi. Il prossimo lunedì verificheremo come funziona il test messo a disposizione da Asst Sette Laghi e poi partiremo”.
Inoltre, anche il laboratorio dell’Asst comasca potrebbe aggiungersi per processare i test salivari degli studenti.
“Probabilmente sarà attivato alla riapertura dell’anno scolastico – così il direttore sanitario di Ats, Giuseppe Catanoso – l’attività va programmata molto bene perché la popolazione scolastica comprende 100mila ragazzi, sono tanti. Se questa fase non è fatta in maniera ottimale, rischiamo di non rispondere bene alle esigenze dei cittadini: pensare di fare ogni 14 giorni questa attività in ogni scuola è un po’ complicato, quindi probabilmente dovremo fare attività mirate”.
E ha concluso: “Dovremo però avere l’autorizzazione della valenza medica di questo esame. Fino a quel momento, se in questa prima fase dovessimo trovare un caso positivo con il test salivare dovremmo comunque fare anche il test molecolare. Sono contento che Regione Lombardia abbia deciso di fare questa sperimentazione e che possiamo farla anche sul nostro territorio”.
Un commento
Meno male che a fine aprile si parlava di test salivari per tutti gli studenti da maggio e molto probabilmente a giugno si estendeva a tutti.
E’ perchè sono più economici e più semplici da usare dei fastidiosissimi ma lucrativi tamponi naso faringei?
Personalmente è da maggio dello scorso anno che aspetto di vedere in circolazione i tamponi salivari e ancora non si sono visti, è evidente che non sono un guadagno per la regione. A settembre sono persino stati perfezionati da un team di medici del politecnico e ancora adesso li vogliono usare solo come test! Non ho parole.