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Sanità

In provincia di Como mancano infermieri: bando per incarichi esterni da 40 euro all’ora. Accorpate le Rianimazioni al Sant’Anna

A fronte della carenza di organico e della necessità di potenziare i servizi dedicati ai pazienti fragili e cronici sul territorio, su richiesta della Direzione Aziendale Professioni Socio Sanitarie, sarà emesso un avviso pubblico per redigere un elenco di infermieri che, con incarico libero professionale (l’importo orario sarà di 40 euro all’ora), operino all’interno dei Punti Prelievo aziendali (in particolare Como, Lomazzo, Olgiate Comasco, Cantù, Mariano Comense, Ponte Lambro e Menaggio).

L’obiettivo di Asst Lariana è avere a disposizione un numero di infermieri che prestino servizio nei Punti Prelievo, un’attività prettamente tecnica e che si limita ad alcune ore mattutine. In questo modo verrebbero liberati gli infermieri di Famiglia e di Comunità che Asst Lariana attualmente impegna in questa attività e che potrebbero così dedicarsi a tempo pieno alle visite domiciliari dei pazienti cronici, ai servizi delle Centrali operative territoriali (Cot) che hanno il compito di valutare i bisogni dei pazienti fragili, e agli ambulatori all’interno delle Case di Comunità.

“Si tratta di un modo per ottimizzare il lavoro degli infermieri di Famiglia e di Comunità – osserva la dottoressa Manuela Soncin, dirigente Dapss – affinché possano dedicarsi completamente alla loro mission, ovvero essere un punto di riferimento per i pazienti cronici”. Il 29 luglio, nel frattempo, scadono i termini per la presentazione delle domande per il nuovo concorso per l’assunzione di 100 infermieri da parte di Asst Lariana. Il concorso è stato bandito insieme ad Asst Sette Laghi (100 posti), Asst Valle Olona (100 posti) e Ats Insubria (6) per un totale complessivo di 306 posti. La domanda di partecipazione dovrà essere prodotta esclusivamente tramite procedura telematica, dal sito https://asstlariana.iscrizioneconcorsi.it

Cantù: selezione interna per la sostituzione temporanea del primario di Rianimazione. Sant’Anna: ridefinizione delle attività delle due strutture di Anestesia-Rianimazione

Il prossimo 7 agosto il dottor Antonio Micucci, primario della struttura complessa di Anestesia e Rianimazione all’ospedale di Cantù, andrà in pensione, per raggiunti limiti di età. In attesa dello svolgimento delle procedure concorsuali per il nuovo primario, verrà emesso un avviso di selezione interna per l’affidamento temporaneo dell’incarico di sostituzione. Spetterà poi alla direzione sanitaria procedere alla valutazione comparata dei curricula formativi e professionali presentati dai dirigenti interessati e alla conseguente individuazione del nominativo da sottoporre alla direzione generale per il conferimento dell’incarico temporaneo. L’avviso pubblico per l’individuazione del nuovo primario, nel frattempo, è già stato bandito e l’11 luglio scade il termine per la presentazione delle domande.

All’ospedale Sant’Anna, a seguito del pensionamento dal 7 luglio del dottor Paolo Barone, la direzione ha provveduto a deliberare una temporanea riorganizzazione delle attività della struttura di Anestesia e Rianimazione, accorpandole con quelle della Anestesia 2.

La struttura diretta dal dottor Barone è quella di Anestesia e Rianimazione 1, che si occupa della gestione del pre-ricovero, della week surgery e della day surgery. La struttura di Anestesia e Rianimazione 2, diretta dal dottor Andrea Lombardo, ha in capo la gestione dei posti letto dell’area della Rianimazione e del blocco operatorio, compresa la sala parto.

Con il pensionamento del dottor Barone e in attesa delle valutazioni connesse al Piano di organizzazione strategico aziendale – piano per il quale Regione ha comunicato che è possibile presentare una richiesta di variazione – dal giorno 7 luglio le attività delle due strutture saranno accorpate. Resta inteso che la riorganizzazione non comporta alcuna modifica dei servizi e delle attività erogate ai pazienti.

Trattamento patologie cutanee autoimmuni: avviso per un incarico libero professionale

Per la struttura di Dermatologia – IST (Centro Infezioni sessualmente trasmissibili), diretta dalla dottoressa Amelia Locatelli ed operativa alla Casa di Comunità Napoleona a Como, sarà emesso un avviso pubblico per il conferimento di un incarico libero professionale a specialisti dermatologi o medici specializzandi con esperienza nella gestione dei pazienti. Nello specifico la nuova figura sarà dedicata al trattamento delle patologie cutanee autoimmuni, come le dermatiti atopiche e le psoriasi, attraverso l’uso di farmaci biologici. Nell’avviso saranno previsti 4 accessi settimanali da 8 ore ciascuno, per un totale di 32 ore e per un importato orario omnicomprensivo pari a 60 euro.

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