E’ stata inaugurata questa mattina nella sede di piazza Italia la Casa di Comunità di Olgiate Comasco. L’inaugurazione è stata preceduta da un incontro di presentazione sui servizi e gli obiettivi di questi presidi che, con la riforma sanitaria regionale, rappresentano il punto di accesso ai servizi sanitari e sociosanitari. L’incontro si è svolto nella sala del Centro Congressi Medioevo, messo a disposizione dall’amministrazione comunale.
Per la direzione strategica di Asst Lariana sono intervenuti il direttore generale Fabio Banfi, il direttore socio sanitario Raffaella Ferrari, il direttore amministrativo Andrea Pellegrini; a fare gli onori di casa il sindaco di Olgiate Comasco, Simone Moretti; per Regione Lombardia Fabrizio Turba, sottosegretario alla presidenza con delega ai rapporti con il consiglio regionale, Alessandro Fermi, presidente del consiglio regionale e Giovanni Pavesi, direttore generale Welfare; per la conferenza dei sindaci sono intervenuti Serafino Grassi, presidente del Consiglio di rappresentanza dei sindaci, Nicoletta Roperto, vicesindaco di Como (in rappresentanza del sindaco di Como, Alessandro Rapinese, che è membro del Consiglio di rappresentanza dei sindaci), Anna Gargano, presidente dell’assemblea dei sindaci del Distretto di Olgiate, Giacomo Morelli, membro del Collegio dei sindaci di Ats Insubria, nonché numerosi amministratori dei Comuni afferenti al Distretto di Olgiate Comasco (del Distretto fanno parte i Comuni di Albiolo, Appiano Gentile, Beregazzo con Figliaro, Binago, Bizzarone, Bulgarograsso, Castelnuovo Bozzente, Colverde, Faloppio, Guanzate, Lurate Caccivio, Olgiate Comasco, Oltrona San Mamette, Rodero, Ronago, Solbiate con Cagno, Uggiate Trevano, Valmorea, Veniano, Villa Guardia).
“Inauguriamo una struttura operativa non una scatola vuota – ha sottolineato il direttore generale di Asst Lariana, Fabio Banfi – caratterizzata in particolare dal Pua, il Punto unico di accesso, per orientare al meglio il cittadino rispetto ai suoi bisogni, dalla Cot, la Centrale operativa territoriale, che possiamo definire come il software dell’ecosistema territoriale, il centro digitale da cui transitano tutte le informazioni relative al paziente che per residenza afferisce al Distretto, abbiamo gli infermieri di famiglia e predisposto ambulatori per i medici di medicina generale/pediatri di libera scelta che volessero utilizzare questi spazi all’interno della Casa di Comunità”.
Il direttore generale ha, inoltre, comunicato il desiderio di dedicare la Cdc ad Alfreda Maino, apprezzata collaboratrice dei servizi del Distretto di Olgiate Comasco e ricordata per la sua disponibilità e generosità. “Le persone sono fili che si intrecciano con la storia della comunità ed è importante che questi fili siano ricordati”. “E’ il caso anche del dottor Marcello Caltabiano storica presenza della sanità territoriale dell’Olgiatese che sono felice di rivedere oggi qui in occasione di questa inaugurazione”.
“Con le Case di Comunità e gli Ospedali di Comunità, Regione Lombardia ha avviato un percorso, si è partiti e si arriverà fino in fondo – ha sottolineato il direttore generale Welfare di Regione Lombardia, Giovanni Pavesi, che ha portato i saluti dell’assessore Guido Bertolaso, impossibilitato a partecipare per precedenti impegni – Questa nuova rete territoriale dovrà essere accompagnata da un percorso anche culturale, perchè si dovrà far capire che l’ospedale non è l’unico percorso di cura. Il bisogno di sanità andrà intercettato prima, sul territorio e per questo avremo bisogno di una rete di medicina territoriale forte”.
In chiusura sono state ringraziate tutte le associazioni che da tempo e a vario titolo collaborano con Asst Lariana nel Distretto di Olgiate Comasco: Circolo Fotografico Diaphos, Gruppo Alpini, Gruppo Protezione Civile, Auser “La nuova età”, Pubblica Assistenza SOS Olgiate Comasco, Pro Loco, ASD The Skorpions.
Il taglio del nastro è stato preceduto dalla benedizione impartita dal parroco di Olgiate Comasco, don Alberto Dolcini. La sede della Cdc è la palazzina in piazza Italia, dove oltre al primo piano, di proprietà di Asst Lariana, l’amministrazione comunale ha ceduto in comodato gratuito per trent’anni il secondo e il terzo piano (la delibera del consiglio comunale è stata votata, all’unanimità, lo scorso 28 luglio, ndr). Il terzo piano è già stato riqualificato e gli spazi sono stati destinati alla Centrale Operativa Territoriale (le Cot sono le strutture che svolgono una funzione di coordinamento della presa in carico del paziente e raccordo tra servizi e professionisti al fine di assicurare continuità, accessibilità ed integrazione dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria); il secondo piano sarà oggetto di lavori di ristrutturazione (secondo semestre 2023 inizio lavori e fine entro il 2024). I fondi stanziati dal Pnrr per la Cdc di Olgiate Comasco ammontano complessivamente a 1 milione e 160mila euro. Nel momento in cui il secondo piano sarà pronto i servizi attualmente offerti nella sede di Villa Peduzzi (dove sono concentrate le attività riferite all’Area Materno-Infantile) si trasferiranno tutti in piazza Italia.
Nel corso dei prossimi mesi nella sede di piazza Italia sarà collocata anche la Continuità Assistenziale (ex guardia medica), servizio cui si accede contattando il numero unico 116117 e attivo dal lunedì al venerdì dalle 20 alle 8 e il sabato e la domenica h24.
Punto Unico di accesso (Pua), ambulatorio degli infermieri di famiglia, servizi di specialistica ambulatoriale (allergologia, cardiologia, chirurgia generale, dermatologia, diabetologia, neurologia, oculistica, odontoiatria, otorinolaringoiatria, urologia e geriatria), servizi di diagnostica ambulatoriale (ecocardiogramma, ecocolordoppler cardiaco, radiologia scheletrica, ecografie urologiche, uroflussometria), integrazione con i servizi sociali, sportelli ADI/Welfare, uffici Scelta e Revoca MMG/PLS, Punto Prelievi (aperto dal lunedì al venerdì dalle 7.40 alle 9, accesso libero), Consultorio familiare, Centro Vaccinale, ambulatori di Neuropsichiatria infantile sono i principali servizi offerti.
In particolare per quanto riguarda il Pua, collocato al primo piano, è uno sportello con funzione orientativa sui servizi e le soluzioni rispetto alle problematiche prospettate dal cittadino. Lo sportello è aperto, con accesso libero, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30; per telefono al numero 031/9843935 dal lunedì al venerdì dalle 13.30 alle 15, oppure via mail scrivendo all’indirizzo pua.olgiate@asst-lariana.it
All’ambulatorio degli infermieri di famiglia, l’accesso è vincolato alla prenotazione e all’impegnativa che vengono rilasciate dal Pua.
Complessivamente sono 11 gli infermieri di famiglia assunti per Distretto di Olgiate e che operano nell’ambito della Cot, degli ambulatori e degli interventi a domicilio; 110 pazienti sono già stati presi in carico (tra pazienti cronici, pazienti dimessi dall’ospedale, pazienti segnalati dagli Mmg/Pls); 78 visite eseguite in ambulatorio e 252 a domicilio. Il coordinatore è il dottor Giulio Ferrari.
Obiettivi Case Della Comunità
• Accesso unitario e integrato all’assistenza sanitaria, socio sanitaria e socio assistenziale in un luogo di prossimità, ben identificabile e facilmente raggiungibile dalla popolazione di riferimento
• Prevenzione e promozione della salute
• Presa in carico della cronicità e fragilità secondo il modello della sanità di iniziativa
• Valutazione del bisogno e accompagnamento della persona fragile
• Coordinamento con i servizi sanitari territoriali
• Attivazione di percorsi di cura multidisciplinari che prevedono l’integrazione tra servizi sanitari, ospedalieri e territoriali, e tra servizi sanitari e sociali
• Partecipazione della comunità locale, rapporti con gli Enti locali e con le associazioni di volontariato
2 Commenti
Doveva inaugurarla la “zarina”, poi il “Berti” alla fine è arrivato un … “uscere”. Il solito fumo negli occhi della regione che non porterà a nulla di concreto fuor che il solito, certo, sperpero di denaro pubblico.
E rieccoli, Fermi e Turba.