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Fabio Banfi, archivio ComoZero
Attualità, Sanità

Como, rivoluzione sanità: Asst e Sant’Anna dicono addio al direttore Fabio Banfi, arriva Luca Stucchi. Ats Insubria saluta Lucas Maria Gutierrez, arriva Salvatore Gioia

Il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha nominato questa sera, nel corso della seduta di Giunta, i nuovi direttori generali che, a partire dal 1° gennaio 2024, dirigeranno le 8 Ats, le 26 Asst e i 5 Irccs della Lombardia e dell’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (AREU).  “Come avevamo anticipato – dichiarano il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e l’assessore al Welfare Guido Bertolaso – le nomine dei direttori generali sono state decise sulla base delle competenze. Evidenziamo con soddisfazione l’aumento di giovani e donne tra i nuovi nominati, che siamo certi sapranno dare nuova energia al sistema”.  “Il prossimo anno – sottolineano Fontana e Bertolaso – ci aspettano grandi sfide. Contiamo di dare una svolta decisiva per avviare un nuovo corso della sanità lombarda, dove tutti gli attori del sistema lavorino in rete, in forma coesa e solidale, soprattutto con chi ha più difficoltà. Vogliamo che ognuno si senta parte di un’unica struttura regionale in grado di garantire servizi e cure ai cittadini sempre più veloci e di qualità”. “Ai nuovi nominati vanno i nostri migliori auguri per il lavoro che andranno a svolgere. Così come – concludono – a chi andato in pensione o non è stato confermato va il nostro ringraziamento per il grande contributo concesso per mantenere alta la qualità delle cure offerte dal sistema sanitario lombardo”.

Di seguito l’elenco dei nuovi direttori generali di Asst, Ats e Irccs e Areu, con indicati i nomi dei direttori che vengono sostituiti.

ASST

– Asst Lariana, Luca Stucchi (nuovo, sostituisce Fabio Banfi che giusto oggi ha firmato un’intesa, evidentemente ultimo o quasi ultimo atto, col Comune di Como: qui i dettagli)

– Asst Niguarda, Alberto Zoli (nuovo, sostituisce Marco Bosio)

– Asst S. Paolo e S. Carlo, Simona Giroldi (nuova, sostituisce Matteo Stocco)

– Asst Fatebenefratelli Sacco, Maria Grazia Colombo (passa da Commissario a Dg)

– Asst Gaetano Pini/Cto, Paola Lattuada (confermata)

– Asst Ovest Milanese, Francesco Laurelli (nuovo, sostituisce Fulvio Odinolfi)

– Asst Rhodense, Marco Bosio (sostituisce Germano Pellegatta)

– Asst Nord Milano, Tommaso Russo (passa da Commissario a Dg)

– Asst Melegnano e Martesana, Roberta Labanca (nuova, sostituisce Francesco Laurelli)

– Asst Lodi, Guido Grignaffini (nuovo, sostituisce Salvatore Gioia)

– Asst Sette Laghi, Giuseppe Micale (passa da Commissario a Dg)

– Asst Valle Olona, Daniela Bianchi (nuova, sostituisce Eugenio Porfido)

– Asst Lecco, Marco Trivelli (nuovo, sostituisce Paolo Favini)

– Asst Vimercate, Carlo Alberto Tersalvi (sostituisce Marco Trivelli)

– Asst Papa Giovanni XXIII, Francesco Locati (nuovo, sostituisce Maria Beatrice Stasi)

– Asst Bergamo ovest, Giovanni Palazzo (nuovo, sostituisce Peter Assembergs)

– Asst Bergamo est, Marco Passaretta (nuovo, sostituisce Francesco Locati)

– Asst Spedali Civili di Brescia, Luigi Cajazzo (nuovo, sostituisce Massimo Lombardo)

– Asst Franciacorta, Alessandra Bruschi (nuova, sostituisce Luigi Cajazzo)

– Asst Del Garda, Roberta Chiesa(nuova, sostituisce Anna Gerola)

– Asst Pavia, Andrea Frignani (nuovo, sostituisce Marco Paternoster)

– Asst Cremona, Ezio Belleri (nuovo, sostituisce Giuseppe Rossi)

– Asst Mantova, Anna Gerola (nuova, sostituisce Mara Azzi)

– Asst Crema, Alessandro Cominelli (nuovo, sostituisce Ida Ramponi)

– Asst Valtellina e Alto Lario, Monica Fumagalli (nuova, sostituisce Tommaso Saporito)

– Asst Della Valcamonica, Corrado Scolari (nuovo, sostituisce Maurizio Galavotti).

ATS

– Ats dell’Insubria, Salvatore Gioia (nuovo, sostituisce Lucas Maria Gutierrez)

– Ats Città Metropolitana, Walter Bergamaschi (confermato)

– Ats della Brianza, Michele Brait (nuovo, sostituisce Carmelo Scarcella)

– Ats Bergamo, Massimo Giupponi (confermato)

– Ats Brescia, Claudio Sileo (confermato)

– Ats Pavia, Lorella Cecconami (confermata)

– Ats della Val Padana, Ida Ramponi (sostituisce Salvatore Mannino)

– Ats della Montagna, Vincenzo Petronella (nuovo, sostituisce Raffaello Stradoni).

IRCCS

– Fondazione Irccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico Milano, Matteo Stocco (nuovo, sostituisce Ezio Belleri)

– Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, Carlo Nicora (confermato)

– Istituto Neurologico Besta, Angelo Cordone (confermato)

– Policlinico San Matteo Pavia, Stefano Manfredi (confermato)

– Irccs Monza, Silvano Casazza (confermato).

AREU

Azienda Regionale Emergenza Urgenza, Massimo Lombardo (nuovo, sostituisce Alberto Zoli).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

5 Commenti

  1. Forse troppe ombre giudiziarie dietro alcuni nomi?
    ….o forse si é voluto ancora una volta depistare le reali responsabilità di un sistema altamente corrotto e marcio?
    Una cosa é piú che certa, la Ndrangheta che dentro la sanità Lombardia ormai da anni regna indisturbata, tra nomine , concorsi pilotati e appalti discutibili non mollerà l osso finché ci sarà da mangiare. Il pesce purtroppo puzza sempre dalla testa e negli ultimi anni la puzza é ormai insopportabile.

  2. Ci fu un periodo in cui si decise che i politici nominati dalle Amministrazioni dei Comuni inseriti nel territorio delle ASL, dovessero essere sostituiti da Manager della Sanità. Con l’espressione, di moda negli anni 90, si indicava un ruolo che richiamava all’efficienza, alla gestione profittevole delle imprese, all’autonomia e all’indipendenza dei partiti. I Manager non si sono mai visti, neppure i primi giorni dopo la riforma, ma abbiamo visto Burocrati targati: non particolarmente efficienti, non particolarmente brillanti, poco autonomi e assolutamente dipendenti dalle cordate politiche e dai partiti. Quelli per intendersi nominati da Bertolaso e Fontana. Questa involuzione coincide con l’avvento di Comunione e Liberazione e della Lega, forse ogni tanto è opportuno ricordarlo.

  3. Si attribuisce a cl una rappresentanza politica e di conseguenza una rappresentanza gestionale, ben rappresentata nelle nomine a livello regionale. Bene, se la posizione politica non fosse variabile a seconda di chi comanda, pur di mantenere i posti. Mi chiedo: chi comanda in cl? Dove sono le sedi? Quali sono i programmi politici? Chi sono i suoi aderenti? Quando viene celebrato un congresso programmatico/ elettivo pubblico? Tutte questioni che in una normale rappresentanza democratica sono alla luce del sole e abbondantemente note.

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