Dal 25 al 28 settembre la Sala Bianca del Teatro Sociale ospiterà la summer school per il dottorato in Tecnologie farmaceutiche “Innovazione nella somministrazione dei farmaci” organizzata nell’ambito della Lake Como School of Advanced Studies. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Alessandro Volta di Como che realizza attività di formazione post universitaria rivolte soprattutto a giovani ricercatori nel campo delle teorie dei sistemi complessi.
Durante la Scuola, saranno trattati le principali tematiche relative alla somministrazione locale di farmaci, a partire dalle problematiche relative alla progettazione e sviluppo, nonché alle possibili applicazioni in vitro/in vivo e agli aspetti normativi.
A margine della Scuola, venerdì 28 settembre in Biblioteca comunale a Como si terrà l’incontro aperto al pubblico “Vaccini e medicinali generici tra obblighi e libertà di scelta”.
I medicinali rappresentano per la popolazione una grande opportunità per mantenersi in salute e per curare eventuali patologie di cui si soffre. Si tratta di prodotti che, grazie alla ricerca scientifica, sono sempre più efficaci ma spesso anche molto costosi. Responsabilità della Pubblica Amministrazione è tutelare il singolo cittadino garantendo a tutti la possibilità di trovare sul mercato solo medicinali efficaci e sicuri e rendere disponibili senza oneri per il paziente le cure più importanti.
In questo difficile scenario si calano sia i vaccini sia i medicinali generici. I primi sono fondamentali per ridurre il rischio di malattie infettive, trasmissibili tra paziente e paziente, i secondi sono necessari per permettere una sana concorrenza tra produttori che porti ad avere prodotti con prezzi realmente di mercato.
Affinché si ottengano i risultati previsti è necessaria anche la collaborazione dei cittadini che, sulla base di quanto suggerito dal medico e dal farmacista, possano gestire al meglio la propria salute nel rispetto della comunità, evitando sprechi di denaro.
Durate l’incontro, di vaccini e dei loro benefici ne parlerà il professor Luca Pani, Professore di Psichiatria presso l’Università di Miami e in precedenza Direttore Generale di AIFA, senza trascurare di discutere con il pubblico dei possibili effetti collaterali e dei rischi di un’insufficiente copertura vaccinale per i nostri bambini.
“Come noto – commenta poi Andrea Gazzaniga, Professore di Tecnologia e Legislazione Farmaceutiche presso l’Università degli Studi di Milano – i medicinali generici costituiscono un’importante realtà in numerosi Paesi, dove si sono dimostrati un consolidato strumento di contenimento della spesa farmaceutica. In Italia, a oltre vent’anni dalla loro introduzione, sono invece attestati su quote di mercato ancora relativamente basse. Interessi corporativi e un’impostazione culturale non facilmente modificabile hanno favorito, e continuano a favorire, una certa diffidenza, che si manifesta, se pur in misura diversa, a tutti i livelli: pazienti, farmacisti e medici”.
Introducono l’incontro il professor Luca Levrini, presidente di Fondazione Alessandro Volta, l’Assessore alle Politiche Educative del Comune di Como dott.ssa Amelia Locatelli, il dottor Gianluigi Spata, Presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Como, il dottor Giuseppe de Filippis, Presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Como e la professoressa Paola Minghetti dell’Università degli Studi di Milano.
Per Luca Levrini, presidente di Fondazione Alessandro Volta, “Il tema dei vaccini e dei farmaci generici riporta all’importante scenario di relazione tra medico e paziente, al quale spesso si aggiunge il contorno della politica e delle aziende. Da una parte il paziente, sempre più autodeterminato nella propria scelta e convinto di poter decidere da solo le proprie cure. Dall’altra il medico che ha come riferimento del proprio agire la ricerca scientifica, la propria esperienza, l’amore per la tutela della vita, il miglioramento della salute del proprio paziente e più in genere della popolazione. In tale contesto, la scelta terapeutica deve maturare nel momento del rapporto medico paziente come relazione personale, diretta, soggettiva e non condizionata dall’esterno. Oggi, purtroppo, viene influenzata da molti aspetti, portando dubbi, sfiducia e, a volte, scelte sbagliate del paziente. Parlarne e dibatterne ulteriormente deve riportare la centralità della salute al medico, fornire al paziente giusta sensibilità verso un futuro dove la vendita di farmaci on line sarà crescente, essere consapevoli che la salute del singolo è un beneficio per la collettività”.
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