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Vaccino covid a Como: al via anche per farmacisti e medici in libera professione. Tutte le categorie coinvolte

“Con la giornata odierna è stata avviata la cosiddetta fase 1 Bis della campagna vaccinale. Le prime vaccinazioni alle nuove categorie coinvolte saranno somministrate a partire da domani 10 febbraio. L’11 febbraio, nel frattempo, si chiuderà la consegna delle prime dosi di vaccino alle Rsa del territorio”, lo fa sapere Asst Lariana.

Fase 1 Bis Come da indicazioni regionali sono coinvolti in questa fase: il personale della residenzialità psichiatrica, neuropsichiatrica e della disabilità, dell’assistenza domiciliare, dei centri diurni; i farmacisti; le confprofessioni (dentisti…); la sanità militare; i medici liberi professionisti.

Gli operatori coinvolti in questa fase saranno invitati a presentarsi per la vaccinazione all’ospedale Sant’Anna (gli elenchi sono validati e trasmessi ad Asst Lariana da Ats Insubria).

Per quanto riguarda gli ospiti delle strutture residenziali, saranno vaccinati direttamente all’interno della struttura dove risiedono. Asst Lariana, attraverso la direzione socio-sanitaria, ha trasmesso oggi un questionario alle strutture interessate per capire se siano in grado di procedere autonomamente o se si renda necessario prevedere altre soluzioni e se la struttura sia dotata di frigorifero con monitoraggio della temperatura. E’ tuttora in corso di valutazione la gestione della parte relativa alla rendicontazione della vaccinazione (ossia l’inserimento dei dati relativi alla persona che è stata vaccinata).
Così come avvenuto per le Rsa, le strutture riceveranno le dosi di vaccino che andranno poi preparate per la somministrazione (tutte le necessarie informazioni sugli aspetti tecnici di allestimento del vaccino saranno fornite attraverso corsi di formazione e video call).

In parallelo alla fase 1 Bis, Asst Lariana sta proseguendo con la somministrazione, residuale, delle seconde dosi al proprio personale e con la consegna delle seconde dosi a Rsa ed ospedali privati accreditati; si deve inoltre proseguire anche con la somministrazione delle prime dosi a tutti coloro che non avevano potuto vaccinarsi nelle scorse settimane.

Nella giornata odierna, infine, sono stati consegnati 4 vassoi di vaccino Pfizer-BioNtech (4680 dosi) e 2400 dosi di vaccino AstraZeneca. Queste ultime resteranno stoccate in attesa del perfezionamento della piattaforma per la registrazione dei dati e la trasmissione del consegno informato; nel frattempo si stanno costruendo gli elenchi delle persone da contattare sulla base dei cluster definiti di persone alle quali andrà somministrato tale vaccino (la Commissione tecnico-scientifica dell’AIFA ha suggerito un utilizzo preferenziale del vaccino AstraZeneca nei soggetti tra i 18 e i 55 anni. Sulla base dei risultati di immunogenicità e dei dati di sicurezza, il rapporto beneficio/rischio del vaccino risulta comunque favorevole anche nei soggetti di età più avanzata che non presentino specifici fattori di rischio. Il vaccino di AstraZeneca viene somministrato come ciclo di due iniezioni, nel deltoide, a distanza di 4-12 settimane l’una dall’altra. L’AIFA si è riservata di fornire indicazioni puntuali sull’intervallo tra la somministrazione delle due dosi, a seguito di ulteriori approfondimenti (Fonte ISS-Istituto Superiore di Sanità).

Ad oggi su 29.300 dosi totali consegnate ad Asst Lariana, ne sono già state somministrate 23.885; 13.429 come prime dosi (6749 per il personale di Asst Lariana, 4775 per le Rsa, 1905 per i privati sanitari accreditati) e 10456 come seconde dosi (6500 per il personale di Asst Lariana, 2220 per le Rsa, 1736 per i privati sanitari accreditati).

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