Nelle strutture sanitarie della Lombardia, nella giornata di ieri, sono state effettuate 3.163 vaccinazioni anti covid. Il dato complessivo sale quindi a 188.063 somministrazioni dall’inizio della campagna, superando l’80,1% delle dosi finora disponibili.
“La flessione del numero dei vaccini è dovuta alla parziale consegna, ieri, delle 70.000 dosi previste da parte di Pfizer. Ieri, infatti ne sono state consegnate solo 18.000, le altre 52.000 dovrebbero arrivare domani”, spiegano da Regione.
Le strutture ospedaliere e le Rsa quindi potranno proseguire la campagna per gli oltre 100.000 soggetti che fanno parte del target coinvolto in questa prima fase, tenendo le scorte raccomandate dalla struttura commissariale, per il richiamo. Il nuovo aggiornamento sarà comunicato domani.
Intanto da Asst fanno sapere che “a seguito della discontinuità registrata nella fornitura di vaccino da parte di Pfizer-BioNtech e della necessità di garantire l’esecuzione dei richiami, la cessione delle dosi alle Rsa per le prime somministrazioni verrà ulteriormente verificata rispetto alla programmazione aziendale e alle prenotazioni pervenute da tali enti”.
Per quanto riguarda le altre strutture, le ulteriori richieste pervenute, aggiuntive rispetto alla soglia programmata, per gli stessi motivi, potranno subire un transitorio rallentamento.
“Siamo certi che questa temporanea decelerazione verrà superata grazie alle nuove consegne – osserva il direttore generale di Asst Lariana, Fabio Banfi – Come è possibile osservare, del resto, siamo in una situazione estremamente dinamica”.
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I numeri (aggiornati al 17 gennaio): 6555 vaccinazioni somministrate nei presidi di Asst Lariana (San Fermo, Cantù, Menaggio e via Napoleona); 2280 vaccinazioni somministrate nelle Rsa; 1794 vaccinazioni somministrate nei presidi privati accreditati. Sul fronte delle consegne, per la giornata odierna è stato preannunciato l’arrivo di due vassoi (anziché quattro) per un totale di 2340 dosi, e che portano a 5801 le dosi accantonate per le somministrazioni del richiamo necessarie per non vanificare il lavoro fin qui svolto (totale con cui si coprono i richiami programmati fino ai primi di febbraio per le vaccinazioni già effettuate da Asst Lariana, dalle Rsa e dai privati accreditati).
Il vaccino della ditta Pfizer-BioNtech, denominato Comirnaty, prevede la somministrazione di due dosi, a distanza di 21 giorni l’una dall’altra.