“Il vaccino Astrazeneca è sicuro”. Lo ha garantito oggi il direttore generale dell’assessorato al Welfare, Giovanni Pavesi, in un’intervista a Lombardia Notizie Online. “In Lombardia – ha spiegato il direttore – abbiamo raggiunto il milione di dosi inoculate e in nessun caso, né con l’utilizzo di Astrazeneca, né con la somministrazione di altri vaccini, abbiamo registrato eventi avversi importanti. Quindi la campagna vaccinale prosegue”.
Come noto un sottoufficiale della Marina, Stefano Paternò, è morto per arresto cardiocircolatorio ventiquattro ore dopo aver ricevuto il vaccino AstraZeneca. Per questo è stata aperta un’inchiesta dalla procura di Siracusa con numerosi indagati. Così ieri Regione Lombardia ha comunicato che:
“La Direzione Generale Welfare ha ritirato a scopo precauzionale il lotto di vaccini AstraZeneca ABV2856 segnalato dall’Aifa”.
“I vaccini che utilizziamo, a partire da Astrazeneca – prosegue Pavesi – sono sicuri. Sono stati utilizzati in milioni di dosi sia in Italia, sia nel resto del mondo, senza aver mai registrato situazioni di particolare pericolo, quindi non c’è motivo per i nostri cittadini di dubitare sulla sicurezza e sulla continuità della campagna vaccinale”.
“Abbiamo precauzionalmente isolato il lotto che ci è stato segnalato da Aifa e da quel lotto – ha proseguito – in questo momento, non sono risultate situazioni di preoccupazione o di eventi avversi sui cittadini che lo hanno ricevuto. Ovviamente se qualcuno, che è stato vaccinato, avesse qualunque tipo di sintomo, può contattare il medico di riferimento o il centro in cui si è vaccinato e verrà prontamente preso in carico in assoluta sicurezza”.
“Non abbiamo elementi – ha concluso Pavesi – che si inducano a sospendere le vaccinazioni. Ricordiamo sempre che il vaccino è l’unico strumento forte che abbiamo attualmente a disposizione per liberarci dalla pandemia”.
Sono 31.722 le dosi di vaccino AstraZeneca del lotto ABV2856 somministrate nei diversi Centri vaccinali attivi in Regione Lombardia e precisano ancora da Regione “Come detto, ad oggi non sono state registrate particolari segnalazioni da parte dei pazienti inoculati”.
In particolare ne sono state somministrate:
3.516 tramite l’Ats Bergamo
3.409 tramite l’Ats Brescia
4.102 tramite l’Ats Brianza
12.325 tramite Ats Milano
2.697 tramite Ats Insubria
1.476 tramite Ats Montagna
376 tramite Ats Pavia
3.871 tramite Ats Val Padana.