La comunità di lettori di Comozero – sia essa nella forma digitale, cartacea o meglio tutte e due – cresce e ci è sempre più vicina. Dunque, ne approfittiamo per svelare cosa hanno davvero trovato (per scherzo) sotto l’albero i nostri carissimi seguaci.
Il lettore tipo
Il lettore tipo di Comozero ha trovato una buono per tre polemiche in finta pelle sul Comune, sul sindaco o su Forza Italia. Comode nella vita di tutti i giorni, le polemiche di Comozero garantiscono figuroni al baretto sotto casa come all’esclusivo al Circolo del Polo, dando l’impressione di essere molto informati anche solo leggendo il caratteristico titolo mediamente incomprensibile.
Il lettore hater
Il lettore-odiatore, la cui unica luminaria sul balcone accende a intermittenza la scritta “Vergogna!!11!!!1”, in realtà ha trovato un banalissimo articolo sugli asfalti di via Bellinzona. Ma sapientemente riuscirà a leggerlo come un’invasione di mikranti di bitume, favorita da Pd, mafia cinese, sette Puffi comunisti e dal mitologico “Assessore-a-casaaaaa-!!!!”, figura eterna a cui ha precedentemente inviato i suoi più sentiti auguri: “Buon Natale e D1mett1ti !!!$&!!!!%
Il lettore solidale
Il lettore solidale di Comozero innanzitutto non ha fatto il tradizionale albero di Natale, ma ha recuperato in discarica un decomposto Cedro sintetico del Libano, poi agghindato con palline di fango, festoni grigio-lutto e stella di Natale a una punta sola, vera rarità sudsahariana. Non sono previsti consumistici regali, per il lettore solidale. Ma gradirà molto il coupon sul giornale per un Trattamento Viso&Povertà nel Centro Estetico Homeless di piazza Cavour.
Il lettore cittadino
Da lui arriverà, incartato in una stagnola indignata, l’immancabile reportage spontaneo, anche il 25 dicembre. Maionese impazzita, uvette nel degrado, nuora col vestito pataccato: la sua stessa tavola di Natale che si fa citizen-inchiesta per le nostre fameliche tastiere. Capolavoro.
Il lettore politico
Per lui uno dei nostri classicissimi in edizione limitata: il retroscena del retroscena, basato su un rumor, al confine col ruttino, di cui non vi è conferma ma la fonte è certa, il padre ignoto, la zia si è chiusa nel riserbo. Fonti talmente riservate che talvolta, anche in redazione, nessuno sa più bene il confine tra l’indiscrezione e l’Evocazione degli Spiriti Aztechi.
Il lettore frettoloso/esagerato
Ad egli, il più maestoso dei regali: un articoletto a pagina 38 su una mini-crepa in un museo. Dopo la veloce lettura di una riga ogni quattro, alle 12, comodamente seduto alla tavolata dei parenti, l’articoletto sarà già diventato un soffitto crollato in un museo. Al terzo bicchiere di rosso, il lettore esagerato citerà inesistenti passi della nostra innocua notizia flash, con dettagli sul collasso dell’intera ala egizia del museo e l’estrazione dalle macerie di Elvis, Michael jackson e Paperino. Verso sera, la narrazione del lettore esagerato darà conto di un inesistente reportage sull’intero quadrante est di Como sotto le bombe. Alla mezzanotte, secondo i suoi ricordi, il giornale aveva scritto della divisione Panzerfaust al comando di Como e di ampie fette del Piemonte, con tutti i quadri del museo in fiamme in riva al lago. Ma il mostruoso cerchio di balle natalizie, cari amatissimi lettori, si chiuderà immancabilmente il giorno dopo, proprio su Comozero. Dove apparirà un cubitale titolo a tripla firma: “Barbablù governa il mondo. Giunta in fuga sui Carpazi FOTO-VIDEO-DUE ETTI DI PROSCIUTTO OMAGGIO”.
Cosa non si farebbe a Comozero per farvi felici, cari lettori?
Buon Natale.
Un commento
mi identifico con il lettore che le spara grosse: rif/ porta della rana: non è una rana, è un rospo smeraldino, simbolo alchemico della prima materia; rif/ la tavola smeraldina di Ermete Trismegisto ( il ragazzo raffigurato in San Fedele con la mano che afferra la pietra filosofale ). Bella grossa , eh ?