Il nuovo anno scolastico è ormai iniziato, almeno nelle fasi preparatorie prima della fatidica campanella. E a Como è ancora aperto il fronte degli asili nido, che ha tenuto doppiamente banco per tutta la stagione scorsa Oggi il Comitato Como a misura di famiglia ha diffuso una lettera aperta divisa tra soddisfazione per i risultati raggiunti e preoccupazione per le situazioni ancora sospese in una sorta di limbo. Pubblichiamo il testo integralmente di seguito.
Il Comitato “Como a Misura di Famiglia” augura un buon inizio del nuovo anno formativo a bambini ed educatori comaschi.
In particolare, gioisce insieme alle famiglie e al personale che da oggi, 2 settembre, vedono riaperte le porte dell’asilo nido Magnolia di via Passeri.
Al tempo stesso il Comitato condivide la legittima preoccupazione e il disagio delle famiglie dei nuovi iscritti al Magnolia (12 bambini) che non hanno ancora ricevuto alcuna conferma ufficiale dalle graduatorie di iscrizione (a oggi non ancora pubblicate) e soprattutto nessuna informazione sui tempi e sui modi di inserimento.
Questa situazione sta creando numerosi disagi alle famiglie che con coraggio hanno dimostrato l’importanza di mantenere viva la continuità tra la struttura di via Passeri e l’adiacente Scuola dell’Infanzia Raschi, parte dell’Istituto Comprensivo Como Borgovico.
Ci auguriamo pertanto vengano date al più presto risposte risolutive per continuare a garantire un servizio di qualità e instaurare un dialogo costruttivo tra Amministrazione Comunale e famiglie comasche.
Il Comitato “Como a misura di famiglia”
6 Commenti
Surreale in un paese che sta vivendo una catastrofe demografica si pensi a chiudere degli asili funzionanti Questo da l ‘idea della lungimiranza dei nostri amministratori.
Concordo!
Questa notizia non stupisce.
Rapinese è una persona che da sempre tratta male chi non la pensa come lui a tal punto da, a tratti, esprimere anche odio. Questa vicenda non fa eccezione, per lui i genitori di quei bambini sono “nemici” da combattere perchè hanno fatto la cosa più grave che possa esistere, ossia contrastare una sua opinione.
Concordo!
Strategie disgustose di un sindaco sempre più ostile ai cittadini
Verissimo!