“La luce di Volta illumina la cultura della solidarietà”. Con queste parole stamattina è stato presentato presso la sede dell’Ordine degli Ingegneri di Como il nuovo progetto sostenuto dai club di servizio Lions Como Host, Como Plinio il Giovane e Como Lariano.
Un giorno e un luogo non casuali per raccontare un’iniziativa che renderà ancora più fruibili i monumenti comaschi legati alla memoria dell’illustre scienziato di cui oggi si ricordano i 275 anni dalla nascita proprio qui, in questo palazzo di via Volta (“aperto anche a chi desidera visitarlo, come ha ricordato il presidente dell’Ordine Mauro Volontè).
“Dal 2009 l’associazione Iubilantes ha deciso di individuare e mettere online itinerari turistico-culturali accessibili a tutti – spiega Ambra Garancini, presidente Iubilantes – finora in città ne abbiamo individuati 6, tutti creati in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e tutti visibili online su un sito accessibile anche agli ipovedenti e supportati da un’App e da una segnaletica interattiva grazie a Qr-code”.
Il percorso dedicato a Volta (“C’era unA. Volta – il Cammino dell’Invenzione”) è stato creato già un paio di anni fa ma oggi per lui è il momento di diventare ancora più fruibile e inclusivo: un chip collocato sulla segnaletica lungo il percorso consentirà anche agli ipovedenti di scaricare direttamente le schede descrittive dei monumenti bypassando il classico Qr-code, impossibile da usare per alcuni. Una piccola “magia” possibile grazie a speciali chip NFC realizzati da una giovane Start-Up che uno dei titolari, Michele Zanesi, descrive come “tecnologia democratica, al servizio di tutti”.
“Collaboriamo da tempo con Iubilantes alla realizzazione di percorsi – spiega Claudio La Corte, presidente della sezione comasca dell’Unione Italiana Ciechi – e speriamo che questa nuova modalità di fruizione del percorso dedicato a Volta aiuti a valorizzare ancora di più questo nostro illustre concittadino”.
“Quello che presentiamo oggi, e che presenteremo pubblicamente il 19 aprile nel corso del Lions Day, non è un progetto solo per disabili ma un regalo che vogliamo fare a tutta la città – spiega Annamaria Peronese, presidente della I Circoscrizione Lions – i nostri club si stanno impegnando per raccogliere i fondi necessari per questo service, un progetto di cui siamo particolarmente orgogliosi”.
“Dietro i club e dietro gli enti che ci sostengono ci sono persone sensibili e illuminate che hanno capito l’importanza e la valenza di questo progetto – commenta Rosaria Casali, presidente del Lions Club Como Plinio il Giovane ricordando tutti coloro che hanno patrocinato l’idea (oltre al Comune di Como, la Federazione Nazionale Associazioni Disabili, l’Ordine degli Ingegneri, l’Ordine degli Architetti, la Fondazione Volta, l’Associazione Carducci, Eleutheria e il Consorzio Como Turistica) – lo stesso presidente Mattarella proprio in questi giorni ha ricordato che una società senza solidarietà e sterile e questo è l’esempio di come insieme si possa fare molto”.
“Un progetto di cui andiamo orgogliosi e che sosteniamo con grande entusiasmo”, le fa eco Bruno Curioni presidente del club Como Lariano.
“La nostra volontà è quella di rafforzare il turismo culturale rendendolo fruibile a tutti – dice Giorgio Albonico, presidente del club Como Host – ci stiamo confrontando con i nostri partner e contiamo di riuscire a realizzare questo percorso entro l’estate”.
Presente anche il sindaco Mario Landriscina che, complimentandosi con i promotori dell’iniziativa, ha ricordato che “questa è la città che mi piace, quella che fa le rivoluzioni garbatamente, senza litigare o fare a chi grida più forte, quella che va al di là delle diverse ideologie per concentrarsi su un obiettivo comune”.