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Solidarietà e Sociale

Cooperazione e solidarietà internazionale: premiazioni in Comune

Stamattina in sala giunta il sindaco Mario Landriscina e l’assessore Simona Rossotti hanno premiato i programmi di cooperazione e solidarietà internazionale che hanno vinto il bando 2017.

Il bando prevedeva l’assegnazione di un contributo totale di 20.000 euro per i primi quattro progetti selezionati e così ripartito:
1° Premio Euro 8.000
2° Premio Euro 6.000
3° Premio Euro 4.000
4° Premio Euro 2.000

I vincitori in base alla graduatoria sono risultati i seguenti:

IPSIA Como Onlus

Contributo assegnato: 8.000 Euro (1° premio)

Nome progetto: Intervento di sostegno umanitario ai rifugiati bloccati lungo la Balkan Route

Area di intervento: Serbia

Descrizione: Con la chiusura dei valichi dell’UE e con l’accordo tra la Turchia e l’Unione Europea sono bloccate tra al Grecia e la Serbia quasi 70.000 persone al’interno di strutture gestite dai governi locali. IPSIA fornisce assistenza ai rifugiati scegliendo in particolare tra quelli più vulnerabili come i bambini. I beneficiari diretti sono i 135 bambini del campo di Krnjaca che vanno a scuola e la popolazione adulta e i bambini dei 2 campi di Bogovadja e Krnjaca (circa 220 persone.) Gli interventi di tipo materiali adottati per ridurre il disagio fisico dei rifugiati (distribuzione succhi e merende ai 135 bambini del campo di Krnjaca) sono affiancati da interventi di supporto psico-sociale con in particolare attività ricreative e sportive, workshop e corsi di lingua.

Variopinto Onlus

Contributo assegnato: 6.000 Euro (2° premio)

Nome progetto: Da Nyampinga verso casa: in viaggio con lo sguardo al futuro

Area di intervento: Rwanda – Provincia del Sud – Distretto di Huye

Descrizione: Il progetto offre alle 113 bambine ed alle ragazze del centro Nyampinga, unico centro di accoglienza femminile del Rwanda, cure fisiche e psicologiche, di gioco, di scuola, di cibo garantito e di adulti di cui avere fiducia. L’accoglienza presso il campo garantisce accanto al soddisfacimento dei bisogni primari e al sostegno delle educatrici anche l’avvio di un percorso individualizzato di inserimento scolastico e/formativo-professionale. Obiettivi del progetto sono: A) accesso alle cure mediche e psicologiche B) costruzione di un percorso scolastico e/o formativo ad hoc C) recupero delle relazioni significative e reinserimento nei contesti familiari e sociali di origine D) raggiungimento dell’autonomia per le ragazze che hanno la possibilità di rientrare in famiglia.

Stringhe Colorate

Contributo assegnato: 4.000 Euro (3° premio)

Nome progetto: Mi escuela integral

Area di intervento: Perù

Descrizione: Progetto di sostegno educativo rivolto ai bambini delle elementari che presentano problemi d’apprendimento e sono ad alto rischio di abbandonare gli studi e di educazione socio-affettiva per promuovere la cultura della nonviolenza, del confronto e del rispetto. Azioni: A) realizzazione di attività ludico-educative con studenti delle elementari che presentato difficoltà di apprendimento e condizioni socio-economiche svantaggiate B) Incontri riguardanti l’educazione socio-affettiva per promuovere la cultura della nonviolenza C) Laboratori didattico-creativi di lettura e animazione e implementazione di ludo-biblioteche nelle scuole di intervento D) Incontri di formazione e workshop con insegnanti E) Conferenze e laboratori con genitori. Numero dei destinatari previsti: 410 alunni delle elementari / 60 genitori / 30 insegnanti

BIR Onlus

Contributo assegnato: 2.000 Euro (4° premio)

Nome progetto: Diritti e Legami – Interventi per l’infanzia in Romania

Area di intervento Romania

Descrizione: Con questo progetto si sostengono la realizzazione di campi di volontariato in 11 diverse località della Romania, dove vengono realizzate attività di animazione e educazione non formale per un grande numero di bambini e ragazzi. Allo stesso tempo vengono sostenuti gli interventi specializzati nel centro diurno di Obor dell’assocazione Carusel di Bucarest e nei progetti della fondazione Inima pentru Inima di Ramnicu Valcea, entrambi operanti nell’assistenza ai minori. Nel 2017 sono stati realizzati 12 campi estivi in Romania in 11 diverse destinazioni a favore di minori che vivono negli istituti, nei centri per disabili, negli istituti penitenziari minorili o in zone rurali. I destinatari previsti dal progetto sono circa almeno 800 bambini e ragazzi in tutta la Romania.

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