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L’inno al Como di Cutrone: “Dai Pokemon a Parè fino alla serie A. Qui le emozioni più forti, pensando a papà”

Se dopo 21 anni i lariani sono tornati nella massima serie, parte del merito è anche del loro numero 10: Patrick Cutrone. Sceso in B per la prima volta nel 2022, il ventiseienne ex Milan ha realizzato 14 reti trascinando il Como alla promozione. La carriera di Patrick inizia all’età di 5 anni quando, sospinto dal padre, indossa la casacca della squadra del suo paese: la Parediense. «Parè è un paese piccolo e accessibile a tutti – racconta il centravanti – Da piccolo, I miei genitori mi portavano al parco giochi dove passavo ore e ore con i miei amici. Con loro ricordo di aver scambiato le carte dei Pokemon, mentre con mio padre e mia madre andavamo spesso in gelateria. Quando andavo da mia nonna, poi, iniziavo sempre a calciare un pallone di gommapiuma e lei si improvvisava portiere».

All’età di 8 anni, fu lo scout rossonero Luigi Rampoldi a scoprire il suo talento. «Fu lui a portarmi a Milano: ero piccolo, ma fu una grande emozione. Ho seguito tutte le procedure di inserimento nel Milan ma, fino a che ho potuto, ho continuato a vivere a Como».

Nel 2016 l’esordio in Serie A con i rossoneri, mentre nell’agosto 2017 Patrick segna la prima rete nella massima serie. Nel marzo 2018 prima partita in Nazionale, prima di passare, nel luglio 2019, agli inglesi del Wolverhampton: «In Inghilterra mi hanno dedicato anche una canzone diventata sin da subito virale sui social. Lo scorso anno un gruppo di tifosi dei Wolves è venuto anche a Como a vedermi giocare».

Poi le parentesi Fiorentina, Valencia ed Empoli, prima di approdare nella squadra della sua città nell’agosto 2022. Patrick esulta. «Essendo nato e cresciuto a Como, portare la squadra e la gente della mia città nella massima serie è una delle emozioni più grandi».

L’attaccante ha dedicato questo traguardo alla figura di riferimento della sua carriera e della sua vita: papà Pasquale, scomparso due anni fa a 58 anni. «Ogni volta che entro in campo penso a lui, so che è lì con me. Negli ultimi anni ho sofferto molto sia calcisticamente che umanamente parlando: il duro lavoro, però, alla fine ripaga sempre. Prometto a tutti che questo è solo l’inizio». Adesso si prospetta una grande stagione per i lariani che, dopo tanti anni, tornano nell’olimpo del calcio italiano. «Siamo ambiziosi. Dobbiamo pensare un passo alla volta, ma daremo tutti il massimo per fare il meglio possibile», conclude Cutrone.
INTERVISTA DI Luca Zaccaria

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2 Commenti

  1. L’Amore e la Gratitudine verso i tuoi genitori merita tutta l’ammirazione possibile, soprattutto delle persone che, come me, hanno avuto il piacere di conoscere tuo papà Pasquale. Uomo perbene, leale in campo e nella vita, sempre molto orgoglioso dei suoi figli sia per il valore umano che sportivo. Ti auguro ogni bene.

  2. Mi viene sempre in mente , quando andavi alla scuola media , arrivavi con la corriera davanti alla mia gelateria scendevi e la tua nonna ti aspettava per un frappè al cioccolato o alla Nutella e via con il pulmino del Milan a fare l’allenamento .
    Sacrifici che hanno pagato e ti hanno fatto rimanere umile e forte.

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