La notte dell’Olimpico è stata nefasta per il Como che, nonostante una buona prova, non ha strappato punti al Torino. E’ infatti stato l’errore troppo grosso e ingenuo di Braunoder a regalare il successo ai granata che sono tornati a vincere dopo oltre un mese.
Ecco i voti degli uomini di Fabregas:
- Audero 6: nel primo tempo rischia tantissimo in un disimpegno con i piedi ma se la cava. Nella ripresa è attento su un colpo di testa ravvicinato di Lazaro, ma non può nulla in uscita sul gol di Njie. Nel complesso sufficiente.
- Goldaniga 6.5: gioca fuori ruolo preferito a Iovine e fa una grande prestazione. Viene caricato di un giallo poco dopo la mezz’ora ma lo gestisce alla grande. Oltre a ciò salva un gol praticamente fatto togliendo la palla dalla testa di Sanabria.
- Dossena 6.5: è tornato sui suoi standard. Limita alla perfezione la connessione tra Adams e Sanabria ed è attento sia in marcatura che nel coprire gli spazi aperti. Giganteggia anche sulle palle alte.
- Kempf 6: rispetto a Dossena soffre maggiormente i movimenti di Adams. Non è sempre pulito negli interventi, commette qualche piccolo errorino, ma, in generale, non gioca una cattiva prova.
- Alberto Moreno 5.5: più in difficoltà rispetto al solito. Non riesce a dare la sua solita mano in fase di spinta arrivando poche volte a crossare e patisce l’ingresso di Vojvoda dalla sua parte nel secondo tempo.
- Perrone 5.5: fa coppia prima con Sergi Roberto e poi con Braunoder in mezzo al campo. E’ bravo, ad inizio secondo tempo, ad anticipare Adams su una palla in area, ma nel finale spreca un’enorme chance di testa per fare 1-1. Deve migliorare sotto porta.
- Sergi Roberto 6: la sua gara dura poco più di 30 minuti a causa di un infortunio. Nel poco tempo passato in campo aiuta il Como nella fase di gestione della palla.
- Fadera 5.5: a metà primo tempo ha sui piedi la palla dello 0-1, ma Milinkovic è bravo a sbarragli la strada. Da lì in poi però la sua partita scivola via senza particolari guizzi. Viene sostituito nell’arrembaggio finale.
- Nico Paz 6.5: è l’uomo che crea le maggiori palle gol del Como. Prende in pieno una traversa con un fendente mancino, assiste a rimorchio il sinistro di Strefezza da dentro l’area e, fino a quando rimane in campo, prova sempre ad inventare qualcosa. Troppo importante.
- Strefezza 6: è sempre uno dei più propositivi del Como. Milinkovic gli nega il gol con un paratone e le sue iniziative creano sempre beneficio ai lariani dalla trequarti in poi.
- Cutrone 5.5: si muove per dare una soluzione in più in avanti ai suoi compagni ma viene ben arginato dal lavoro di Coco. Nel finale di gara non riesce a dare potenza e precisione ad un destro da dentro l’area.
- Braunoder 4.5: consegna i 3 punti al Torino commettendo una follia. Il retropassaggio scellerato per Audero vanifica tutta la buona prova del Como e macchia enormemente la sua prestazione, fino a quel momento discreta.
- Da Cunha 5.5: entra al posto di Strefezza, ma fa poco o nulla per rendersi pericoloso. Mette qualche pallone in mezzo nell’assalto finale, ma è ancora lontanissimo dal giocatore fondamentale per la promozione dell’anno scorso.
- Mazzitelli 6: per poco non pesca il jolly al 95esimo con un tiro al volo di mancino.
- Jasim S.V
- Belotti S.V
- Fabregas 5.5: stavolta i cambi non pagano. E’ obbligato a buttare nella mischia Braunoder nel primo tempo, mentre nella ripresa toglie precocemente Strefezza e Nico Paz, privando il Como delle sue due armi offensive più importanti.
Un commento
Ma come si fa a farsi un charachiri così pazzesco