RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Turismo

Carlo Sancassano (PromoBellagio): “Il gitante di massa della domenica? Brucia il territorio”

La stagione 2021 appena avviata, per molti operatori del settore, potrebbe rappresentare una nuova era del turismo. Ne è un esempio Carlo Sancassano, presidente di PromoBellagio e proprietario dell’hotel Il Perlo Panorama: “Da uno studio realizzato per la nostra associazione dall’azienda Hospitality Factory – spiega – che confronta le ricerche fatte dagli utenti in particolare su Bellagio nel 2019 e nel 2020, emergono dati interessanti che fanno riflettere”.

Cosa avete riscontrato?
Che ci sono nuove opportunità nei mercati di prossimità e che dovremmo lavorare su stagioni diverse rispetto a quelle tradizionali, smettendo di dare per assodato che quella estiva sia l’unica valida sul lago e pensando invece ai 12 mesi.

Anche per il 2021 il turismo di prossimità la farà da padrone?
Io credo che ci sarà un grande boom come lo scorso anno a luglio e agosto, con la riapertura delle frontiere e l’utilizzo del green pass europeo. Però penso che ottobre sarà il banco di prova per capire le azioni da mettere in campo al fine di accogliere il mercato di prossimità. Con questo non voglio escludere il mondo americano, non dobbiamo avere una chiave di lettura aut aut ma iniziare a pensare alla trasformazione in atto.

La sua è una visione un po’ diversa, rispetto a quella tradizionale sul Lario.
Capisco che il mondo conservativo e conservatore del lago abbia questa grande aspettativa verso l’oltreoceano, dopotutto è quello a cui eravamo abituati e che ci ha fornito molta economia, quindi non voglio dimenticarlo e sono felice se tornerà. Però non voglio precludere altri mercati potenziali, ma anzi lavorare proprio su questi. Prima del 2020 tedeschi, olandesi, svizzeri non arrivavano in modo massiccio forse perché non trovavano spazio, dobbiamo quindi sfruttare il nostro potenziale dando loro la giusta offerta e attribuendo un peso diverso all’oltreoceano.

A proposito di tipologie di turismo, cosa ne pensa di quello di massa?
Secondo me le masse della domenica, che poi non sono turisti ma escursionisti, bruciano il territorio e lasciano degrado quindi generano fatturato ma sono mordi e fuggi. La vera opportunità è chi soggiorna, però si può anche pensare di convincere l’escursionista a fermarsi. Ritengo che l’overcrowding debba essere gestito con coraggio, dicendo di no: l’escursionista può venire solo se non consuma il territorio, se prenota almeno un pranzo al ristorante. C’è un paese austriaco che ha avuto il coraggio di chiudere alle auto qualche anno fa e dimostra che rendersi esclusivi è l’unica vera scelta vincente. Sul Lago di Como siamo un po’ come un’isola, è difficile arrivare e gli spazi sono pochi così come l’offerta è in un certo senso limitata: la compra quindi il miglior offerente.

Quindi solo turismo d’élite?
Assolutamente no. Non significa accogliere solo i big spender ma capire qual è la domanda, quale l’offerta e incrociarle con un principio di esclusività. Non è nemmeno necessaria la tassa di ingresso, non si deve filtrare facendo pagare ma attraverso la qualificazione dell’offerta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
TAG ARTICOLO:

4 Commenti

  1. Ennesimo intervento, in Italia, di chi vorrebbe solo un turismo d’elite, possibilmente da spremere.
    Per andare in quel di Bellagio si “trapassono” Erba – Eupilio – Canzo – Asso – Magreglio, ma anche Ponte Lambro – Castelmarte … quelli sì sono luoghi dove non resta nulla tranne la CO2. Che facciamo, applichiamo un balzello anche in questi territori ?
    Suvvia, un po’ di serità.
    In fondo l’escursionista beve, assaggia (viste le quantità sono solo assaggi) gelati, pranza con un rapporto qualità/prezzo talvolta vergognoso (risotto col persico sudamericano !)
    ps: in effetti si potrebbe far pagare ai bellagini un ticket ogni volta che per fare esami o acquisti si recano a Como / Erba / Lecco. Loro sì che spremono gli altri territori

  2. Chiudere alle auto di può fare in un modo solo….. Facendo pagare un pass moooolto salato come nel centro di Londra.
    In ogni caso poi bisognerà chiudere alle moto di cui Bellagio è tzunamata.
    Ma è possibile fare una cosa simile?
    Sì solo ripeto facendo pagaun pass salatissimo alle auto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo