I numeri non sono ancora quelli estivi, ma le code di quanti, pazienti, attendono di poter salire a Brunate con la Funicolare in questi primi fine settimana di bel tempo sono una conferma del fatto “che ci avviamo verso una stagione molto positiva. Le cifre adesso sono spalmate solo sul week end e, devo dire, anche sul lunedì, giornata molto gettonata. La differenza sta nel fatto che in estate i turisti arriveranno sette giorni su sette”. A parlare è Daniele Peduzzi presidente Cpt Spa.
Lui stesso nei giorni passati, postando sul profilo Facebook una foto di persone in fila fuori dalla Funicolare aveva scritto “viva le code”. Una frase che ha fatto storcere il naso a quanti vorrebbero invece un turismo meno “ingombrante” e ai comaschi che spesso rimangono “intrappolati” nelle torme di visitatori in attesa in più punti della città. Ma è lo stesso Peduzzi a spiegare il proprio punto di vista. “Quello che forse molti non vogliono capire è che la Funicolare è sì un mezzo di trasporto ma soprattutto un’attrazione turistica. I visitatori arrivano in città per il lago, la Funicolare e poi se ne vanno a Bellagio. Chi si mette in coda sa che dovrà aspettare e lo fa senza stress. Per fare un esempio, quando andavo da giovane a Gardaland, mi mettevo in fila al Blue Tornado e aspettavo, contento di essere lì, pregustando il mio turno. Poi volendo potevo magari acquistare il taglia code per guadagnare del tempo”.
Quindi state studiando dei modi per evitare o per ridurre i tempi in attesa? “No, dico però che gli abbonati, ad esempio, hanno la corsia preferenziale per salire e anche chi vuole usare la Funicolare ha diverse opzioni. Penso, solo per citare un caso, al carnet da 20 corse”, spiega Peduzzi. In aggiunta viene anche sottolineato come “in ogni caso la Funicolare ha 55 posti più 5 per gli abbonati. In tutto sono 60, non si può fare di più. E le corse sono ogni 15 minuti nelle ore di punta, altrimenti ogni 30. Aumentare non è fattibile”, spiega Peduzzi che ribatte alle critiche di quanti si domandano come mai non sia possibile fare il biglietto on line risparmiandosi la coda in biglietteria. “Facendo così avremmo, e non è possibile, troppa ressa all’imbarco. E’ meglio, per diverse ragioni che non ci sia confusione nello spazio dal tornello in poi, mentre è certamente più sicuro e gestibile controllare il flusso dei turisti in coda all’esterno”.
Il concetto comunque rimane lo stesso. “La Funicolare è innanzitutto un’attrazione che tutti, giustamente vogliono vedere. E inevitabilmente, come accade ovunque, si deve anche prevedere di dover attendere il proprio turno”.
Un ultimo commento riguarda la stagione estiva ormai alle porte. “Siamo molto fiduciosi. C’è già molta gente, magari non ancora le comitive ma la situazione è positiva. Per tutto il 2023 inoltre, facendo i debiti scongiuri, non sono previsti lavori o stop alla Funicolare, salvo la normale manutenzione. Siamo quindi pronti ad affrontare l’estate in arrivo, forti anche dei numerosi interventi di restyling e non solo eseguiti in un recente passato che hanno migliorato la Funicolare”, conclude il presidente.
8 Commenti
“Viva le code!”
Ma questo è un c******e!
La prenotazione on-line crea ressa….questa città è senza speranza.
La superficialità del Sig. Peduzzi…
Ma il giornalista non può spiegargli come funziona la prenotazione online?
Secondo me Lombroso è sottovalutato
Ma come si fa a dire una simile scemenza?
“viva le code”?
E su questa meravigliosa affermazione si cali il sipario.
Parente di Padoa Schioppa
Se i posti sono numerati e le corse già decise, basterebbe far acquistare online un posto per una corsa specifica (tipo la funicolare delle 11.15).
Niente ressa, se una corsa fosse piena, semplicemente non sarebbe più acquistabile. Così un turista si può organizzare, girare più posti e magari anche spendere di più in città.
Il presidente di CpT invece è preferisce vedere la gente in coda sotto al sole. Sadismo inutile. Se i posti sono numerati e le corse già decise, basterebbe far acquistare online un posto per una corsa specifica (tipo la funicolare delle 11.15).
Niente ressa, se una corsa fosse piena, semplicemente non sarebbe più acquistabile. Così un turista si può organizzare, girare più posti e magari anche spendere di più in città.
Il presidente di CpT invece è preferisce vedere la gente in coda sotto al sole. Sadismo inutile.