Turismo Lombardia da record, il Lago di Como meta d’eccellenza
La Lombardia si conferma una destinazione turistica di primo piano, con numeri che superano ogni aspettativa, in particolare per le sue località lacustri. Lo rivelano i dati del “Rapporto sul Turismo 2025” elaborato dall’Osservatorio regionale, presentato dall’assessore al Turismo, Barbara Mazzali. La regione corre a un ritmo più veloce di qualsiasi altra destinazione italiana, superando del +26,1% il record del 2019 con quasi 21 milioni di arrivi e 53 milioni di presenze ufficiali nel 2024.
Lago di Como, attrazione internazionale e sold out estivo
La Lombardia attrae sempre più visitatori stranieri, che generano il 67% dei pernottamenti. Per l’estate 2025, le stime indicano oltre 25 milioni di pernottamenti, di cui quasi il 75% da parte di turisti internazionali.
Il Lago di Como è una delle destinazioni di punta di questa crescita. L’assessore Mazzali ha confermato che, nonostante l’incertezza politica internazionale, l’occupazione media delle strutture ricettive è superiore all’80%, con destinazioni come il Lago di Como che segnano il “quasi esaurito” per l’estate. Oltre il 40% degli alberghi in Lombardia non è più prenotabile.
Un altro trend che evidenzia l’attrattività del territorio comasco è la forte presenza di turisti stranieri: la provincia di Como registra la più alta percentuale di visitatori internazionali, con l’86,3% delle presenze totali.
Reputazione e gradimento: Villa del Balbianello eccellenza turistica
La reputazione turistica della Lombardia è in costante crescita, raggiungendo un “Destination Reputation Index” di 83,1/100. A livello di singole aree, i laghi e la montagna registrano i punteggi di gradimento più alti, rispettivamente 85,5/100 e 85,0/100.
Tra i punti di interesse, Villa del Balbianello sul Lago di Como si distingue in modo particolare, ottenendo il massimo del gradimento con un impressionante 95/100. Questo la pone al vertice delle attrazioni più amate dai turisti, superando persino luoghi iconici come il Cenacolo o la Certosa di Pavia.
Destagionalizzazione e offerta ricettiva in crescita
La Lombardia si sta affermando come meta “all seasons”, con un indice di stagionalità molto basso (0,29 contro la media nazionale di 0,56). Settembre si sta confermando come uno dei mesi migliori, con tassi di occupazione già elevati e oltre il 44% delle strutture non più disponibili.
L’offerta ricettiva è in espansione: nel primo semestre 2025 le strutture sono aumentate del +10,1%, con Lecco che guida la crescita con un +17,2%.
Le sfide future: sostenibilità e mobilità slow
Gli obiettivi per il 2025-2026 includono l’acquisizione di dati in tempo reale per una promozione mirata, l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, e l’investimento nella mobilità lenta. L’obiettivo è creare percorsi esperienziali che connettano borghi, laghi e valli, trasformando la crescita quantitativa in uno sviluppo qualitativo e sostenibile.