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Ambiente, Attualità

Como e i 389 alberi perduti, arriva la petizione: “Il Comune deve piantarne di nuovi per legge”. Dove firmare

Non molti giorni fa EuropaVerde di Como ha presentato l’iniziativa “Piantiamola” per la salvaguardia e la protezione del verde cittadino. Così come prima azione il gruppo ha mappato gli alberi mancanti in città integrando il lavoro iniziato da Conalpa. Stando alle rilevazioni sono ben 389 gli alberi mancanti in città dopo tagli e abbattimenti (qui studio, analisi e dettagli). Ora il passo successivo, cioè una raccolta firme proprio per il ripristino degli alberi perduti in città. Ecco quanto fanno sapere:

GIORNI DI RACCOLTA FIRME PER LA PETIZIONE PROMOSSA DAL COMITATO “PIANTIAMOLA”

Tutti i sabato mattina del mese di aprile, volontari del comitato “Piantiamola” saranno presenti in vari luoghi della città per raccogliere firme per la petizione, di cui si allegano i quesiti. In particolare i cittadini, residenti a Como potranno firmare, sabato 6 aprile, davanti al Mercato Coperto; sabato 13 aprile, a Porta Torre e negli altri sabati del mese, in altre zone della città.

Oltre a ciò si ricorda che sarà sempre possibile firmare, recandosi presso:
Cartoleria Casa della Carta, in via Indipendenza
Libreria del rag. Bianchi, in V.le Lecco 29

ECCO LE DUE RICHIESTE CHE INTENDIAMO FARE AL SINDACO E ALLA GIUNTA DI COMO CON QUESTA PETIZIONE:

1) DOPO AVER FATTO UN CENSIMENTO DEGLI ALBERI CHE MANCANO NEI VIALI ALBERATI DELLA NOSTRA CITTÀ, CHIEDIAMO CHE GLI ALBERI CHE IL COMUNE DEVE PIANTARE PER LEGGE PER OGNI NUOVO NATO O OGNI NUOVA ADOZIONE IN CITTÀ, VENGANO UTILIZZATI PER COMPLETARE I VIALI, RISPETTANDO LA LEGGE NAZIONALE ESISTENTE.
“In applicazione della legge 10 del 2013, che prevede la piantagione di alberi per i nuovi nati ed altri obblighi di riqualificazione e tutela del verde urbano per le amministrazioni pubbliche, i cittadini di seguito firmatari chiedono che venga effettuata la ricomposizione dei filari alberati urbani con nuove piantagioni di alberi, anche adeguando i nuovi spazi di superficie e sotterranei per la necessaria sopravvivenza e stabilità statica. Si chiede altresì, la ricomposizione della qualità urbana riqualificando mediante nuove piantagioni i parchi di quartiere e tutti i parchi cittadini in genere quale spazio pubblico di ampia utilità e beneficio ambientale.

2) CHIEDIAMO DI RIPIANTARE GLI ALBERI NEI VIALI CHE LA SOPRINTENDENZA HA VINCOLATO, APPLICANDO QUESTO VINCOLO PAESAGGISTICO, IN PARTICOLARE NEL VIALE DEL MERCATO E DEL LUNGOLAGO, CHE SONO VINCOLATI.
“Chiediamo, inoltre, di rialberare tutte le aree sottoposte a vincolo paesaggistico (che prevede anche il ripristino vegetale) come risulta da vari Decreti legge emanati nel tempo e ora di competenza delle amministrazioni pubbliche e della Soprintendenza, e che finora hanno disatteso tale obbligo di ripristino arboreo. In particolare si chiede la ricostruzione ed integrazione dei filari alberati di Viale Spallino ( compresa nel vincolo della Zona Porta Torre) e lungo Lario Trento – Trieste .

© RIPRODUZIONE RISERVATA

13 Commenti

  1. Gli alberi interferiscono col segnale 5g , questa NUOVA DIAVOLERIA le cui antenne, messe sopra la testa delle persone SENZA NESSUN PRINCIPIO DI PRECAUZIONE , stanno già producendo danni e ne produrranno di maggiori visto che hanno votato per un aumento dell’intensita del segnale = aumento all’esposizione dell’elettrosmog. NESSUNO STUDIO PRELIMINARE e stato fatto per escludere la PERICLOSITA’.
    Ecco come siamo messi e in mano a che gente!

  2. Andrò sicuramente a firmare anche se ho la sensazione che Mr.Rapinese non si preoccupi assolutamente delle istanze dei cittadini, siamo ancora troppo lontani dalle prossime elezioni.
    Lo dimostrano le decisioni prese per i parcheggi, per gli asili, per gli impianti sportivi e le piscine e potrei andare avanti all’infinito.
    Che non abbia sensibilità per il verde lo dimostra anche la scelta di consentire all’impresa di recintare i giardini pubblici per un anno a partire dalla primavera.
    Non era proprio possibile farlo a lotti?

    1. Nemmeno il dito al posto della luna, bensì guardare al proprio naso!

      Come è possibile non saper discernere tra idee e persone? Inoltre calpestare l’erba non rappresenta uno scandalo morale o un danno all’erba stessa, quindi non si capisce davvero quale sia la sostanza del suo intervento.

      Dunque lei non firmerà, non appoggerà l’idea di piantare nuovi alberi secondo quanto la legge impone, perché alcune persone hanno sostato sopra un fazzoletto erboso? Se le cose stanno così allora perdo ogni capacità di commentare.

      1. È polemica pura e sterile: se si guarda la foto si vede che non c’è un filo d’erba sull’aiuola incriminata. Rimane il fatto che, come si vede dall’uso strumentale fatto da alcuni, quella foto non è stata un’idea felice. Non capisco che cosa certa gente abbia contro gli alberi.

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