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Como, Fridays for Future e sindacati uniti per il clima: “In marcia. Comune colpevole assente”

In vista dello sciopero per il clima di venerdì 27 settembre, Cgil Como, Cisl dei Laghi e Uil uniscono le forze con Fridays for Future Como per portare studenti e lavoratori in piazza.

Questo è quanto comunicato dal gruppo ambientalista comasco e dalle sigle sindacali locali, durante una conferenza stampa tenuta nelle scorse ore.

Riteniamo che lavoratori e studenti debbano contribuire in maniera importante nel dibattito sui cambiamenti climatici e il movimento ambientalista non deve essere solo generazionale ma globale – ha dichiarato Matteo Mandressi, Cgil – dobbiamo fare il possibile per allargare il fronte di lotta nell’ovvio rispetto per il motore giovane rappresentato dagli attivisti ma coinvolgendo anche il mondo del lavoro”. 

Per Mandressi, l’alleanza stretta tra attivismo studentesco e sigle sindacali è un importante passo avanti per protrarre una piattaforma ecologista e ambientalista comune: “Purtroppo il Comune di Como è colpevolmente assente in questo dibattito, denotando una scarsa sensibilità per le tematiche ambientali”.

Anche Caterina Valsecchi, Cisl dei Laghi, si è detta felice dell’incontro con i ragazzi di Fridays for Future Como e del sodalizio stretto in vista della marcai di venerdì sera: “Lo slancio giovane degli studenti ci sta spingendo sempre di più a prendere parte a questo tipo di lotta. Il nostro scopo, in quanto sindacati, non è solo dare risposta ai problemi dei lavoratori ma anche di accrescere la loro consapevolezza e coscienza anche in fatto di ambiente”.

GLI ECOGUERRIERI DI FRIDAYS FOR FUTURE E GLI SCIOPERI DAVANTI A PALAZZO CERNEZZI

Valsecchi ha poi spiegato che lo strumento della contrattazione, oltre che dello sciopero, è un ottimo strumento per chiedere al mondo dell’imprenditoria e dell’industria nuove pratiche di produzione a minor impatto ambientale: “Chiediamo sacrifici agli imprenditori in primis, con cui abbiamo già avviato dei tavoli. I bisogni delle persone non sono solo di natura economica ma anche sociale e ambientale. L’obiettivo è alzare i toni per alzare le coscienze”.

Giuseppe Incorvaia, Uil, ha spiegato come sia importante mantenere alta l’attenzione sulle tematiche ambientali: “Qui il tema vero è quello della vita.  Non possiamo fare l’errore di trattare la questione ambientalista in modo sporadico, quando, piuttosto, è fondamentale per la sopravvivenza di tutti noi”.

Lorenzo Gangemi, Fridays for Future, ha fornito, inoltre, i dettagli della manifestazione di venerdì che, contrariamente alle precedenti edizioni, si svolgerà di sera in modo da includere proprio i lavoratori e anche gli studenti universitari.

Il corteo, come annunciato, partirà alle 18 dal distretto delle Caserme per concludersi in zona lago alle 21.

FRIDAYS FOR FUTURE: TUTTE LE CRONACHE

“Ci fermeremo in due punti: al mercato coperto, dove leggeremo un comunicato sulla ciclopedonale che dovrebbe passare proprio da via Mentana. Faremo lo stesso davanti al Comune” ha spiegato Gangemi che ha auspicato una buona partecipazione, complice il coinvolgimento dei sindacati, nonostante “l’effetto novità dei primi cortei sia sparito”.

Prima della marcia è previsto un dibattito pubblico dal tema “Cambiamenti climatici e libertà personali”, alle 14.30, in via Castellini 7.

Circa il dialogo con il Comune di Como, il comitato organizzatore ha spiegato di non aver ricevuto alcun tipo di risposta alle richieste avanzate negli scorsi mesi all’assessore all’Ambiente Marco Galli. “Prima della fine dell’anno sarà nostra premura intavolare un altro confronto per tirare le fila di quello che può essere e non può essere fatto” ha concluso Gangemi.

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