Come anticipavamo prima il ministero degli Esteri ha chiarito che, nonostante la chiusura della Lombardia, i frontalieri potranno andare al lavoro in Svizzera:
Coronavirus – Lombardia chiusa ma i frontalieri possono andare al lavoro e le merci non si fermano. Ecco la nota della Farnesina
Oltre frontiera le autorità, in una lunga conferenza stampa, hanno poi definito quale sarà l’approccio elvetico ai lavoratori italiani.
Il consigliere di Stato Christian Vitta, in una conferenza stampa convocata nel pomeriggio (qui la diretta di Tio), ha chiarito: “Per quanto riguarda le misure messe in atto dalla vicina Italia, la Confederazione nelle prossime ore definirà le modalità di monitoraggio delle persone. I lavoratori frontalieri dovranno sempre essere muniti del permesso G. I cittadini italiani non potranno venire in Ticino per altri motivi se non il lavoro”.
“Alle aziende chiediamo di limitare il flusso dei lavoratori dall’Italia a dove è assolutamente necessario”, ha poi aggiunto.
4 Commenti
Siete matti dovete chiudere le dogane. pure gli operai e autisti hanno famiglia.capitooooo
Pensate sempre i soldi…
Addirittura vi siete inventati di trasferire i frontalieri qui per non chiudere 2 settimana ???
Brava la Farnesina, andiamo ad infettare pure la svizzera
Esatto, uguale chi vuole entrare in zona ztl, deve pagare, la realtà che se fermono i frontalieri italiani la Svizzera va a gambe all’aria, x non parlare i 50 mila infermieri che lavorano negli ospedali ticinesi, quindi io non posso entrare a fare benzina in Svizzera non sono un frontaliere, ci smenono i benzinai svizzeri
A quindi se avete il permesso il virus non vi colpisce ?? Mah !!! Voi siete matti !!!