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Il monte da salvare sul Lago di Como: doppio appuntamento domenica 27 ottobre

Un doppio evento per conoscere, tutelare e animare il territorio del Monte San Primo. E’ quanto ha organizzato per domenica 27 ottobre il Coordinamento Salviamo il Monte San Primo con una duplice attività: al mattino una camminata fino alla vetta del monte, mentre al pomeriggio un evento teatrale aperto a tutti.
La giornata – dal titolo ‘Animiamo il Monte San Primo’ – sarà caratterizzata da due appuntamenti:
– Il primo sarà al mattino per la Camminata fino alla cima del monte San Primo (realizzata in collaborazione con il Collettivo Libero Pensiero di Lecco); per partecipare all’escursione: ritrovo alle ore 8,00 al parcheggio della Stazione di Canzo (v. Vittorio Veneto) per la condivisione della auto, per poi spostarsi al parcheggio della Colma di Sormano (zona osservatorio) alle ore 8,30, da qui partirà la camminata.
 – Il secondo appuntamento sarà nel pomeriggio con l’Evento di narrazione teatrale all’aperto ‘Donne che amano gli alberi’ (di e con Marta Stoppa e Cristina Quadrio, accompagnamento musicale al violino di Giulia Larghi); per partecipare all’evento teatrale: ritrovo alle ore 14,00  al parcheggio della Colma di Sormano (zona osservatorio).
Con questo doppio evento, il Coordinamento Salviamo il Monte San Primo “intende far conoscere ed animare il territorio del Monte San Primo, confermando nel contempo l’opposizione al progetto che prevede invece la realizzazione di nuovi impianti sciistici e di innevamento artificiale sulle pendici del monte in località San Primo”.
Tutti sono invitati a partecipare, per informazioni info@bellagiosanprimo.com
In caso di maltempo, la camminata e lo spettacolo saranno annullati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

10 Commenti

  1. Nel tentativo di accedere al sito https://bellagiosanprimo.com/
    la TIM mi da la seguente risposta

    SITO NON SICURO
    Il sito sul quale stai navigando risulta essere pericoloso e quindi non raggiungibile grazie alla funzionalità di Navigazione Sicura attiva sulla tua linea di casa.
    Ti suggeriamo di abbandonare la navigazione su questo sito cliccando su tasto «Indietro» o di chiudere questa pagina.

    Qno ne sa qualcosa?

  2. Patetiche e insostenibili le motivazioni addotte dal sindaco di Bellagio, nel corso delle varie interviste. Assurdo che il ministro dell’economia Giorgetti (Lega) chieda di ridurre le spese e fare sacrifici mentre l’assessore Regionale Fermi (Lega) voglia buttare oltre 5 Milioni di euro in un progetto Folle, Illogico e Insostenibile. Basta con politici e amministratori incapaci, arroganti e presuntuosi.!!

  3. Assurdi progetti rivolti solo allo scopo di lucro locale.
    Nessuna considerazione per l’ambiente..
    Frutto di tendenze politiche che stanno dominando la scena in Italia.
    Speriamo che falliscano miseramente.

  4. Non credo sia un progetto che possa essere realizzato. Il cambiamento climatico di questi anni deve indurre gli ideatori a cambiare rotta: le temperature si sono alzate notevolmente i -18 di 50 anni fa c’è li scordiamo . La neve artificiale si scioglierebbe in breve tempo.Una vera follia ; pensiamo piuttosto a salvaguardare il territorio dai vandali ecologisti ,lasciamo che la natura faccia il suo corso.

    1. Ho imparato a sciare negli anni 50 sulla pista di San primo e di pian rancio (con manovia davanti al Diavolo, sci di legno e scarponi con i lacci…) che bei ricordi, ma già allora la neve scarseggiava! ! assurdo pensare all’innevazione artificiale, meglio promuovere eventi per riscoprire la località in tutte le stagioni

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