Il Lago di Piano, un tempo parte della più vasta depressione glaciale occupata dal Lago di Lugano, si svela oggi come un’autentica gemma in Val Menaggio.
Questa vallata, che si estende parallelamente alla catena alpina, porta ancora i segni inequivocabili dell’azione glaciale che ne ha modellato la forma.
All’interno del fondovalle, il processo selettivo operato dalla diversa resistenza delle rocce alle colate di ghiaccio ha dato vita a formazioni rocciose orientate nel senso della valle, geologicamente definite “montecchi”. Tra questi, le colline di S. Pietro Brioni e della Mirandola si ergono all’interno del perimetro della riserva.
A separare definitivamente i due laghi furono le alluvioni trasportate dalla Val Cavargna e dalle pendici del Monte Galbiga. Proprio il Monte Galbiga sovrasta la riva meridionale del lago con le sue pendici verdeggianti, mentre gli insediamenti umani si concentrano prevalentemente nella parte settentrionale, favorita dalle principali vie di transito e da una più propizia esposizione solare.
Le acque del Lago di Piano godono di un bilancio idrologico soddisfacente, con un equilibrio tra afflussi e perdite e una notevole capacità di regolazione, facilitata dall’elevata porosità dei sedimenti su cui il lago poggia. Nonostante la qualità generale sia buona, si registra una certa ricchezza di sostanza organica che richiede un monitoraggio costante.
A tal fine, è cruciale mantenere l’attuale bilancio idrologico, evitando prelievi d’acqua, e accelerare la riduzione degli apporti inquinanti. Questo processo è già in corso grazie a un collettore e un depuratore consortile che convogliano i reflui nel Lago di Lugano. Attualmente, il Lago di Piano presenta un livello trofico di “meso-eutrofia”, a differenza della presunta situazione originaria di “mesotrofia”.
Un’escursione indimenticabile: il Lago di Piano a portata di tutti
Situato in una posizione privilegiata tra il Lago di Como e la Svizzera, il Lago di Piano offre un’esperienza di gita fuori porta all’insegna della tranquillità e della natura incontaminata. A metà strada tra Menaggio e Porlezza, questa piccola gemma delle Alpi Lepontine accoglie i visitatori con un ambiente sereno e lussureggiante, fatto di campi, canneti e fitti boschi.
Un sentiero pianeggiante e ben segnalato, della durata di circa 2 ore, permette di percorrere l’intero perimetro del lago. Partendo dal Camping Ranocchio, si raggiunge subito il Centro visite della riserva naturale per ottenere informazioni su flora e fauna, noleggiare una barca o una mountain bike.
Il percorso prosegue tra ninfee, acque trasparenti e case rurali fino a raggiungere Castel San Pietro, un incantevole borgo fortificato. Continuando su una strada sterrata che costeggia fattorie, si arriva alla località Rivetta, dove una piccola spiaggia con pontile in legno offre la possibilità di fare un bagno rinfrescante. La seconda parte del tragitto si snoda attraverso un lussureggiante bosco, fino a costeggiare i canneti e a passare accanto a un paio di antichi mulini prima di ritornare al punto di partenza.
Il Lago di Piano si conferma un luogo ideale per una giornata di relax e di immersione nella natura, perfetto per un picnic sulla spiaggetta di Piano di Porlezza. Per chi desidera scoprire il territorio in compagnia di guide esperte, sono disponibili passeggiate naturalistiche che raccontano i segreti storici e le meraviglie naturali della zona.
Per ulteriori dettagli sulla Riserva Naturale Regionale Lago di Piano, è possibile visitare il sito ufficiale: http://www.riservalagodipiano.wordpress.com/.
Un tuffo nel passato: il fascino di Castel San Pietro e le sue tradizioni
Il piccolo promontorio che si protende nello specchio d’acqua accoglie il suggestivo borgo medievale di Castel San Pietro. Esempio perfetto di borgo fortificato, si erge su un antico sito di osservazione di epoca romana.
Qui sorgeva una torre di segnalazione luminosa, probabilmente in comunicazione visiva con l’analoga torre di Carlazzo, a sua volta collegata con la torre della località Le Torri, in direzione di San Bartolomeo Val Cavargna. Un affascinante reticolo di segnalazioni che racconta la storia del controllo del territorio. Durante la stagione invernale, un’altra curiosità rende il Lago di Piano unico: l’ombra proiettata dal Monte Galbiga o Calbiga causa il congelamento della sua superficie tra dicembre e i primi di febbraio, trasformando il lago in una pista di pattinaggio naturale, molto amata dagli abitanti della zona.
Alla scoperta della Riserva Naturale Lago di Piano: un mosaico di biodiversità
La Riserva Naturale Regionale Lago di Piano (RNLP), istituita dalla Regione Lombardia nel 1984 e gestita dalla Comunità Montana Alpi Lepontine di Porlezza, è un vero e proprio gioiello della Val Menaggio. Questo prezioso biotopo è un “puzzle naturalistico” che combina una varietà di habitat, tra cui il lago, zone umide, prati, boschi, torrenti e siepi, con importanti testimonianze storiche come gli antichi mulini di Bene Lario e il suggestivo borgo di Castel San Pietro. La sua notevole varietà biologica e l’opportunità di preservare il paesaggio storico-antropico sono state le motivazioni principali che hanno spinto la Regione Lombardia a porre l’area sotto tutela.
La RNLP è anche un importante centro di studio, con numerose tesi di laurea in architettura, biologia e scienze naturali realizzate sul campo. La Casa della Riserva funge da Centro servizi per i visitatori, operando in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale di Como per la gestione di attività come caccia, pesca, rilascio di autorizzazioni per interventi manutentivi e assegnazione di posti barca.
La Casa della Riserva è aperta al pubblico:
- Lunedì e Martedì: dalle 9:00 alle 12:00
- Mercoledì: dalle 14:00 alle 16:00
- Sabato: dalle 9:00 alle 12:00
- Domenica (Maggio, Settembre, Ottobre): dalle 10:00 alle 16:00
- Domenica (Giugno, Luglio, Agosto): dalle 10:00 alle 17:00
Il direttore è l’Architetto Marco Testa. Per contattare la Casetta della Riserva: Guardiaoasi Vincenzo Perin, Tel: 0344.74961, E-mail: riservalagopiano@cmvallilarioceresio.it. Per rimanere costantemente aggiornati, è possibile consultare la pagina Facebook ufficiale.
Posti barca e navigazione: regole e noleggio
Dal 1° gennaio 2019, la gestione dei posti barca è di competenza dell’Autorità di Bacino Lacuale Ceresio, Piano e Ghirla, con sede in Via Fusina 17, Campione d’Italia (CO). Per informazioni e pagamenti è necessario contattare l’Autorità allo 004191 91649501 (Lunedì e Mercoledì: 9:00-12:00, Martedì e Giovedì: 14:30-16:00) o via email all’indirizzo info@autoritabacinoceresio.it.
Per la navigazione, il regolamento della RNLP consente l’uso esclusivo di natanti a remi. È vietata la navigazione a motore, anche elettrico. Le imbarcazioni non possono oltrepassare i confini della riserva integrale, segnalati da pali con targhe azzurre nell’area est, ed è vietato navigare il torrente Cavettone.
È possibile noleggiare 3 barche a remi modello “Canadian”.
Costo del noleggio nei giorni feriali:
- 1 ora = € 15,00
- Ore o frazioni successive = € 10,00
- Oltre 4 ore = € 45,00
Costo del noleggio nei giorni festivi:
- 1 ora = € 20,00
- Ore o frazioni successive = € 10,00
- Oltre 4 ore = € 50,00