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Ecco le acque cristalline del lago in Lombardia tra Como e Lecco: l’isola misteriosa, l’Enigma tra monti da favola

Adagiato tra le province di Lecco e Como, a soli 20 chilometri da Milano, il Lago di Pusiano è un incantevole specchio d’acqua circondato dai comuni di Pusiano, Eupilio, Erba, Merone, Cesana Brianza, Bosisio e Erba. È comodamente raggiungibile anche dagli scali aeroportuali di Milano Malpensa, Milano Linate e Bergamo Orio al Serio.

Con un’estensione di 5,2 milioni di metri quadrati e un perimetro di circa 11 chilometri, il Lago di Pusiano è considerato il più suggestivo tra i laghi minori della Lombardia. Le sue acque sono attualmente tra le poche a essere totalmente balneabili.

Un’eccellenza europea per la pesca sportiva

Il Lago di Pusiano è riconosciuto a livello europeo per la sua eccellenza nel settore della pesca sportiva. Le sue acque ospitano un’abbondante quantità di pesci, con una diffusione significativa di carpe, lucci e pesce persico. Un censimento condotto dal Parco regionale della Valle del Lambro ha rilevato la presenza di 25 specie ittiofauniche.

La pesca nel lago è gestita da Egirent Services srl, che ha implementato una politica rigorosa di pesca no-kill e ha migliorato i servizi offerti ai pescatori. Per questo motivo, il lago è una meta ideale per gli appassionati di Carp Fishing e Spinning.

Attività e attrazioni sul lago

Oltre alla pesca, il lago offre diverse opportunità per godersi la natura, come il Bird Watching e la canoa. Per ammirare il panorama da una prospettiva unica, è possibile navigare a bordo della Motonave Enigma (qui i dettagli), un’imbarcazione alimentata a energia solare. La motonave propone mini-crociere, eventi privati e sbarchi sulla suggestiva Isola dei Cipressi, offrendo ai visitatori un’esperienza memorabile in questo “paradiso dei pescatori”.

Un viaggio nel passato: arte e storia sulle rive di Pusiano

Il Lago di Pusiano, cantato da poeti come Monti e Parini, conserva quel fascino romantico e tranquillo che lo rese celebre nell’Ottocento. Il nome stesso, citato per la prima volta nel 1288 come “Pucilliano” da Bonvesin della Riva, si ritiene derivi dalla famiglia gentilizia romana “Pusillianus”.

Sebbene del periodo romano resti solo qualche toponimo, le ricerche dell’abate Stoppani nell’Ottocento hanno portato alla luce numerosi resti di insediamenti palafitticoli nelle torbiere e vicino all’Isola dei Cipressi, testimoniando un’età più antica. Del periodo medievale le informazioni sono scarse, ma è probabile che esistessero fortificazioni, come si deduce dalla menzione di un castello in un documento del 1579, del quale non rimane traccia.

Nel XVI secolo, Pusiano faceva parte della “squadra dei Mauri”, che fu unita in un unico grande feudo con Nibionno dal marchese Sfondrati. La storia del borgo è legata anche all’arte: il celebre pittore Giovanni Segantini vi abitò e realizzò una delle sue opere più importanti, “L’«Ave Maria a trasbordo»”, ispirato da un suggestivo tramonto sul lago.

Di grande valore storico e artistico è il Palazzo Carpani, appartenuto al Viceré Eugenio Beauharnais. Questo palazzo, che domina la parte orientale del paese, conserva ancora decorazioni di varie epoche. Si ritiene che sia stato eretto dai Visconti, passando poi ai Carpani e, nel Seicento, ai Casnati. A livello religioso, spiccano la parrocchiale intitolata alla Natività di Maria Vergine e il piccolo e suggestivo santuario della Madonna della Neve, situato su una collina che si affaccia sul lago.

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