Il 20 giugno si è chiuso il termine per la presentazione delle domande del bando Terrazzamenti 2023. Le domande presentate sono 343 per un investimento complessivo di 15.241.969 euro e richieste di contributo regionale per 7.985.888 euro. La misura, messa in campo dall’assessorato regionale alla Montagna, finanzia con 5 milioni di euro a fondo perduto il ripristino, la conservazione e il parziale completamento dei terrazzamenti e dei muretti a secco, oltre che interventi connessi come la manutenzione straordinaria di sentieri e strade, ma anche la sistemazione di sistemi di convogliamento delle acque. Le risorse saranno erogate ai beneficiari attraverso le Comunità Montane per interventi realizzabili nei Comuni lombardi ‘montani’ o ‘parzialmente montani’. È previsto un contributo fino al 50% (estendibile al 90% per soggetti beneficiari i Comuni con popolazione sino a 5000 abitanti e gli Enti Gestori di Parchi e Riserve) della spesa dell’intervento ritenuta ammissibile e realizzabile entro il 31 ottobre 2024.
“Il bando – dichiara l’assessore di Regione Lombardia alla Montagna, Massimo Sertori – punta a sostenere un’attività eroica che svolge anche una funzione importante di cura e manutenzione del territorio. Una misura, avviata nel 2020 con la prima edizione del bando Terrazzamenti, rivelatasi vincente e sulla quale come Assessorato abbiamo ritenuto di puntare nuovamente; la risposta ottenuta non può che soddisfarci. Tutto questo significa che il bando terrazzamenti messo in campo, risponde a una precisa esigenza che proviene dai territori montani”.
“Nel corso dei prossimi 75 giorni – continua Sertori – da parte delle Comunità Montane competenti territorialmente sarà condotta l’istruttoria sulle domande presentate al fine di consentire a Regione Lombardia di predisporre la graduatoria finale degli interventi ammessi e finanziati”.
“Regione Lombardia – sottolinea l’assessore alla Montagna – considera prioritario sostenere le attività economiche che preservano il territorio montano e valorizzano uno degli elementi distintivi dei paesaggi”.
“Nella giornata regionale delle montagne, che cade oggi, valorizziamo e sosteniamo con azioni concrete la gente che in montagna vive e lavora”, conclude Massimo Sertori.
3 Commenti
A quando i tagli dei nastri con Fermi a cavallo (come Napoleone) ?
Ma superman Fermi è d’accordo, fare qualche funivia no?
Dopo 20 anni di manutenzione ordinaria ridicola e conseguenti frane e scariche di fango e pietrisco ovunque finalmente un primo passo nella giusta direzione.
Spero che vengano fatti lavori a regola d’arte e utili altrimenti prepariamoci a ulteriori inondazioni e devastazioni.