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Ambiente, Attualità

Nebbia, siccità, umidità, caldo, freddo (e molto altro). Como 62ma in Italia per ‘Vivibilità Climatica’: lo studio

Como si piazza a un non ottimo, ma nemmeno drammatico, 62mo posto per “‘vivibilità climatica”. Lo rivela lo studio de IlMeteo.it pubblicato dal Corriere della Sera, che prende in considerazione 108 capoluoghi italiani.

Ma osservando i dati emergono più fattori, per esempio l’11mo posto 2022 per siccità, un dato molto positivo grazie alla presenza del lago. 42mo posto per notti cosiddette ‘tropicali’, sono state 48 lo scorso anno. 76mo per nebbia, con 34 giorni. 96mo per giorni freddi, sono stati 4 (qui tutte le voci dettagliate).

Ma cosa significa esattamente? Ecco quanto spiegano da IlMeteo:

Le condizioni meteo climatiche condizionano sempre di più la vita e i programmi di tutti noi e nel futuro ci aspettano delle sfide fondamentali per cercare di arginare o quantomeno farci trovare pronti di fronte al problema del cambiamento climatico. Temperature sopra la media, ghiacciai che si fondono sempre più velocemente, fenomeni estremi sempre più frequenti: queste sono solo alcune delle parole che sempre più spesso sentiamo.
Ma cosa sta succedendo?

Per fornire delle risposte è nato dal 2021 il progetto “Indice di vivibilità climatica (IVC)”, uno sguardo attento e puntuale delle dinamiche atmosferiche che caratterizzano il nostro Paese. I nostri meteorologi Mattia Gussoni e Lorenzo Tedici, in collaborazione con il quotidiano Corriere della Sera, hanno elaborato i dati ora per ora ottenuti dalla banca dati del Centro Meteo Europeo (ECMWF) e dagli aeroporti (dati METAR) degli ultimi 12 anni, moltiplicati poi per tutte le 108 città capoluogo italiane. In totale sono stati analizzati oltre 10 milioni di dati dal punto di vista bio-meteorologico al fine di individuare le condizioni ottimali, di benessere, di stress o di disagio associate a temperatura, umidità, vento e altri numerosi fattori.

Per ogni indice è stato calcolato il valore medio annuale registrato in ciascuna città, a partire dai dati meteorologici del modello per il periodo 2010-2022. La somma finale di tutti gli indicatori ci restituisce l’INDICE di vivibilità CLIMATICA (IVC) di riferimento per ogni città per ogni anno oppure di tutto il periodo considerato (overall).
Di seguito gli indici considerati nel progetto e come sono stati calcolati:

BREZZA ESTIVA: nodi medi di vento nella stagione estiva (nodo = 1,8 km/h)

COMFORT PER UMIDITA’: numero giorni annui di comfort climatico, ovvero quando l’umidità resta sempre (tutto il giorno) nella fascia >=30% e <=75%

ESCURSIONE TERMICA: media annuale differenza temperatura massima – minima giornaliera

GIORNI FREDDI: numero giorni annui con temperatura massima < 3°C

INDICE DI CALORE: numero giorni annui con temperatura >=30°C per almeno un’ora

NEBBIA: numero giorni in cui (umidità relativa >= 95% e precipitazioni = 0 mm e temperatura <=12°C) per almeno 3 ore consecutive

NOTTI TROPICALI: numero notti (fascia oraria 21 – 08) nell’anno con temperatura media >= 20°C

NUVOLOSITA DIURNA: media annuale di copertura nuvolosa nella fascia oraria 08-21

ONDATE DI CALORE: serie di almeno 4 giorni consecutivi in cui la media giornaliera della temperatura è maggiore della media più una deviazione standard di quel giorno dell’anno calcolato su tutto lo storico (in questo caso 11 anni)

PIOGGE: numero giorni annui in cui piove almeno un’ora con almeno 1 mm

PIOGGE ESTREME: numero giorni con almeno 40 mm di precipitazioni per almeno 6 ore consecutive (somma delle 6 ore).

PIOGGE INTENSE: numero giorni dove la somma precipitazioni in valore orario nelle 24 ore è >= 20 mm

RAFFICHE DI VENTO: numero giorni annui con raffiche > 40 km/h per almeno un’ora

SICCITA’: considerati tutti i periodi di siccità (precipitazioni < 1mm) di almeno 14 giorni consecutivi, si somma il numero totale di giorni all’interno di questi periodi

SOLEGGIAMENTO: media numero di ore di sole al giorno, se almeno 300 w/mq

TEMPERATURA MEDIA: temperatura media annuale (°C).

Il primo posto con il clima più piacevole per il 2022 se lo aggiudica Macerata, nelle Marche, con una somma complessiva di 762 punti raccolti nei 14 indicatori che caratterizzano il clima in un territorio estremamente variabile come quello italiano che va dalle Alpi al centro del Mediterraneo. Con 756 punti Savona si conferma seconda piazza, come l’anno scorso, mentre Matera strappa la medaglia di bronzo con 744 punti complessivi.La classifica dell’Indice di Vivibilità Climatica per l’anno 2022Nelle non invidiabili ultime dieci posizioni si trovano ben tre città sarde e due della Sicilia (Catania all’ultimo posto assoluto e Caltanissetta), oltre alle «padane» Cremona, Piacenza, Novara, Vercelli e Forlì. Mentre per le città di pianura del Nord i dati si possono spiegare con la particolarità del clima lungo il corso del Po (nebbia e temperature rigide in inverno, gran caldo e umidità in estate), per Sicilia e Sardegna bisogna considerare l’annata particolare: le due isole sono state infatti investite da lunghe ondate di calore estremo intervallate da episodi di precipitazioni intense semi-tropicali che in alcuni casi hanno provocato anche alluvioni lampo.

In sintesi, secondo l’indice di vivibilità climatica del 2022 si vive meglio dove si trova un po’ di fresco durante le lunghe stagioni calde italiane legate al riscaldamento globale. Ed è proprio quello del riscaldamento globale e del cambiamento climatico il focus della seconda edizione dell’Indice Climatico, per la quale è stato aggiunto anche un indicatore in più rispetto al 2021: quello relativo alla siccità. Questo parametro mostra che le piogge sono diventate sempre meno frequenti in Italia e che una lunga fase siccitosa ha insistito per tutto il 2022, in particolare sulle regioni del Nord Ovest, dove è stata registrata una delle peggiori siccità da oltre un secolo. Il fenomeno della siccità nel 2022 ha comunque riguardato tutta la penisola: con piogge diminuite del 46% rispetto alla media degli ultimi trent’anni. Le notti tropicali sono in crescita del 30-40% rispetto al 2021.

Adesso tocca a voi interagire con le varie classifiche per individuare i trend più nascosti della climatologia italiana e per scoprire come si è piazzata la vostra città: cliccando QUI si possono consultare i grafici interattivi e confrontare le città negli anni e per ognuno degli indici.

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