Pace fatta e dietrofront. Così dopo tre giorni di telefonate incrociate, collegamenti diretti con la produzione, scambi di mail, non pochi malesseri imbarazzati e diplomazie sfinenti tutto si è risolto. Alessandro Borghese arriverà a Como con il suo “4 ristoranti”, gioiellino della prima serata di Sky che oggi scatena le passioni tanto quanto la “gemella” Masterchef.
“4 ristoranti” di Borghese vuole Como. La Camera di Commercio: “No, grazie”
Se le parole del responsabile turismo della Camera di Commercio, Andrea Camesasca avevano dato il la alle danze, oggi paiono chiudere le polemiche. Tutto sarebbe frutto se non di un grande fraintendimento quantomeno di una certa (forse eccessiva) velocità nello scambio e nell’analisi delle informazioni tra l’Ente di via Parini e la Produzione. “Per quanto riguarda l’intervista che ho rilasciato sulle vostre pagine – spiega il manager Comasco – voglio precisare che la produzione ha richiesto alla Camera di Commercio l’ospitalità nei giorni delle riprese. Nello specifico 24 camere doppie uso singolo per un periodo compreso tra le 3 e le 5 notti”. E i diecimila euro di cui parlava? “Si tratta di altissima stagione per Como, io quindi ho stimato un controvalore di quell’entità”.
Comunque sia andata, dunque, bisognava solo chiarirsi. “In questi giorni ho condiviso un percorso con il Comune – spiega Camesasca – stimolato dagli apprezzamenti per la trasmissione arrivati da tutto il territorio. Con Marco Butti (assessore al Commercio) e Simona Rossotti (delega al turismo) abbiamo avuto diversi confronti, sereni e amichevoli, per condividere e trovare le risorse per far fronte all’offerta della produzione in modo che il set sia allestito nelle date previste e non come avevo chiesto, cioè in bassa stagione. Il Comune di Como tiene molto a questa cosa, l’entusiasmo espresso mi ha portato a ragionare”.
Con la produzione, tutto sereno? “Abbiamo parlato con la massima tranquillità, ho chiesto chiarimenti sulla puntata, sulla diffusione. Mi hanno spiegato il lavoro, il tipo di inquadrature, il programma nel dettaglio e l’efficacia per il territorio. Così siamo arrivati tutti a una condivisione di intenti dove non ci sono vinti o vincitori. Le cose sono più chiare e la collaborazione fra Enti è attenta e finalizzata allo sviluppo del territorio”. Insomma porte aperte a Borghese e truppa: “Verranno a Como e noi stiamo creando tutte le condizioni perché questa cosa venga fatta nel migliore dei modi”.
A conferma della ritrovata pace arriva anche il commento, congiunto, di Butti e Rossotti: “Gli assessorati al Commercio e al Turismo, in concerto con la Camera di Commercio, si attiveranno per dare supporto logistico, organizzativo e, eventualmente economico, per la riuscita dell’operazione”.
Dati alla mano 4 ristoranti registra picchi di 500mila spettatori a puntata che crescono a 1 milione e 500mila nel complesso degli ascolti settimanali. Col passaggio in chiaro su Canale Otto la cifra arriva a 2 milioni.
In passato la produzione (Dry Media di Milano nata da Magnolia) ha già stretto accordi con diversi enti territoriali, per citare: Marketing Trentino, Promo Turismo Friuli Venezia Giulia, Puglia Promozione, Comune e Camera di Commercio di Genova, APT Servizi Emilia Turismo, Marketing Marche, Ente Turismo Alba Bra Langhe & Roero, Regione Molise, Comune di Pescara, Comune di Acqualagna.