Stavolta è grossa, davvero. Oltre un mese di lavoro per un numero unico di ComoZero Settimanale, in distribuzione da stamani in tutta la città (qui dove potete trovarlo). Fato e sorte (o forse no?) hanno voluto che uscissimo l’otto marzo, oggi.
E’ successo che Stephanie Barone, era circa un mese e mezzo fa, è balzata dal monitor alla redazione. Sfoderato il solito occhio da puma siberiano, ha preso a zampate un rarissimo istante di silenzio e chiesto: “Eh ma l’otto marzo?”.
Già, giusto. Poi però ci siamo guardati tutti, assonanti: “Ok, dai, ma niente wikicitazionismi, emancipazioni forzate, contestazioni e/o celebrazioni di pizzata, spogliarello e mimosa, niente aneddoti storici brutti e sbagliati o chiediamo-il-senso-del-femminino-sacro-alle-comasche-famose”.
COMOZERO SETTIMANALE E DOVE TROVARLO: ECCO LA MAPPA DEI TOTEM
E’ stato a quel punto che è apparso, quasi una piccola epifania, l’occhio nerocerchiato di Anna Magnani (ieri avrebbe compiuto 111 anni), le incisioni-graffio al viso che le fecero dire al truccatore tremante (con quella voce che era legno millenario): “Non togliermi neppure una ruga. Le ho pagate tutte care”.
Ne è nato un progetto monumentale (almeno per noi). Abbiamo scelto l’ordinario, il quotidiano, la normalità. Donne all’interno delle proprie vite, del lavoro, della malattia, della società, della maternità, delle età. Fotografie e piccolissime, essenziali, biografie.
Niente di quello che incontrerete sarebbe stato possibile senza lo sforzo grande e generoso (oltre allo splendido, prezioso, occhio) di Matteo Congregalli che ha scattato centinaia di foto, preso decine di appuntamenti e battuto la provincia per settimane. Le splendide intuizioni di Simona Di Domenico e Stephanie hanno fatto il resto. 26 immagini da guardare con calma.
Chiuso lo specialone c’è il vostro più tradizionale Settimanale. La politica, con l’incredibile racconto dell’addio pubblico tra Simona Rossotti (assessore alla cultura dimissionario) e un gelido sindaco Landriscina, il giorno della presentazione della tappa comasca del Giro d’Italia.
E ancora il leader supremo di Forza Italia nel comasco, Alessandro Fermi (presidente del consiglio regionale), a tutto campo: dalle distanze col sindaco di Como (anche lui) e il caso dell’eretica Giola (tutto da leggere, l’aveste perso: qui).
Poi c’è la città con la profondissima crisi delle edicole e la spianata (no, per una volta non la Ticosa) di piazza Martinelli che vede un sogno di rilancio dell’inedito duo Locatelli-Galli, svelato da Chiara Taiana.
Di recente vi abbiamo raccontato i fasti (culturali) di Cernobbio-la-bella che sulle ceneri (sempre culturali) di Como ha fatto fortuna (leggere qui per credere). Ecco, non è tutta gioia, anche la perla del primo bacino lacustre nasconde del marcio, tra sofferenza e dolori profondi nelle case popolari dimenticate.
Poi, come sempre, troverete: sport, territorio, cultura e appuntamenti. Non manca ovviamente l’enigmistica.
Che dire? ComoZero è in distribuzione. Non sapete (ancora) recuperare una delle oltre diecimila copie gratuite? Nessun problema, cliccate qui sotto:
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