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A Como i parcometri faranno anche controlli fiscali anti evasione. Il sindaco: “Dalla targa ricaviamo codice fiscale”

A Como scatterà il controllo fiscale anti evasione tramite i parcometri della sosta. Alla fine, il sindaco di Como Alessandro Rapinese ha svelato a Tagadà su La7, intervistato da Tiziana Panella, come funzionerà lo sconto per i residenti in città sui parcheggi a pagamento. Ma soprattutto – dopo la boutade di inizio mandato sull’obbligo di pagare eventuali insoluti Tari nel momento in cui si avesse bisogno di rinnovare la carta d’identità – ora emerge che tramite i parcometri partirà un altro controllo fiscale in tempo reale sui cittadini. Di fatto, sembra di capire, al momento di pagare la sosta (si presume sia con le monete sia tramite carte e app ma questo non è stato specificato), scatterà la radiografia volante del contribuente.

“Posso anticipare che faremo uno sconto ai residenti di Como per i parcheggi – ha detto Rapinese – Ma in più, quando inserisci la targa nel parcometro, di fatto di metti anche il codice fiscale. Noi dunque incroceremo il dato con l’Ufficio Tributi e se non sei a posto il parcheggio lo paghi pieno. Poi, sempre sul parcometro, verrà un avviso che dirà passa all’Ufficio tributi che abbiamo qualcosa da dirti“. Se ne deduce che il residente a Como che al momento di pagare il parcheggio risulterà in regola dopo il controllo del parcometro, pagherà una tariffa scontata (al momento non ancora stabilita). Sotto, il video dell’intervento di Rapinese.

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92 Commenti

  1. 78 commenti….un record per questa testata ma, al di la del record, ci sarà damattina di riflesso un altro record, ovvero se prima gli ininfluenti collaboratori del Celestino dovevano leggere prima delle ore 10 i vari commenti delle varie testate, domattina tireranno le 10.30.
    Raga, meno commenti per questa amministrazione vuol dire più tempo per aprire la piscina di Muggiò, chiaro no? .Meno commenti, più silenzi, più tempo,più opere, ponti, mercati, parcheggi, casa popolari, toppe asfalti, scuole senza pioggia dentro, bocciofile 2puntozero, asili sartoriali, parcheggi meno cari e logici in funzione dei cittadini, aiuti alle fasce sociali in difficoltà, facilità di reperimento documentazioni, assistenza ai disabili, agli anziani, un occhio di riguardo ai senza tetto a prescindere dalla nazionalità, trasporti decenti, alloggi e strutture e borse di studio agli studenti, e potrei tirare mezzanotte a scrivere cosa serve a questa città. Non serve. Non serve quando c’è chi non ha a cuore non solo il proprio ruolo, ma chi va a toccare con insolenza e nessuna visione, un capitato per caso ad una elezione. Ne aveva diritto ovviamente. Ma esiste la resistenza nel caso in cui , eletto, i risultati che ci propone sono sotto i vostri occhi.

  2. Un consiglio al sindaco “che può tutto” (cit.): la prossima genialata non mandiamola in mondo visione, facciamola circolare tra i media locali (con tutto il rispetto, ben inteso). È meglio per tutti.

  3. Chiedo scusa qualcuno invece mi sa rispondere se gli stranieri pagano le multe qua da noi a Como soprattutto la sosta riferita alle targhe svizzere perché questa è la cosa più seria rispetto a quest’ultima idea farraginosa e inutile

  4. Evidentemente il Volt-A deve aver dato alla testa e il Sommo Illuminato Re Sole di Como preso dall’invidia di una proposta d’illuminata scienza e magnificenza, come quella portata in aula dalla Patrizia Tagliabue (https://comozero.it/politica/restaurare-giustizia-alessandro-volta-battaglia-patrizia-tagliabue/) deve averlo irritato. Eccolo quindi correre ai ripari con la caxxata del secolo….la riscossione a terminale con messaggio alla Maria De filippi.

    E con queste cose ci va anche in televisione!!!

    Addio Como al Nulla non c’è rimedio!!

  5. E queste sono le comiche. Un sindaco senza idee ne trova una impossibile da realizzare. La spara. In tv. Perchè in città non si vede nessun cambiamento. Anzi… Piscine chiuse, riduzione di posteggi, traffico caotico, buche dappertutto, cantieri fermi o in ritardo. Asili chiusi etc etc…

  6. Sono un evasore, ma di quelli grossi grossi:
    – parcheggio il Cayenne;
    – il sistema mi chiede l’assenso al trattamento dei dati;
    – il non do’ l’assenso;
    – inserisco il numero di targa e mi perdo lo sconto (che sarà? 10/15 centesimi?);
    Semplicemente geniale.

    1. Questo è solo un sistema di controllo ! Lo stato Maestrina ci insegna come fare gli scolaretti bravi perché siete tutti irresponsabili!
      Spero che la gente cominci a capire che l intento vero è quello di privare le persone della propria libertà !

  7. Una pagliacciata, che costerà un sacco di soldi dei contribuenti comaschi in multe dal garante della privacy, bravo fenomeno.

  8. Spero che tutti i nuovi soldi raccolti vadano a ripulire la città. È un casino. Il Comune dovrebbe multare chi getta mozziconi e spazzatura ovunque. Applica la legge… in effetti potresti raccogliere così tanti soldi dalle multe per i rifiuti che il parcheggio potrebbe essere gratuito! https://www.brocardi.it/notizie-giuridiche/gettare-mozziconi-sigarette-terra-vietato-proposto-divieto-fumare/3400.html?fbclid=IwAR0KsnR-5-KxSvVeSG50X106mdnckddvlrF_MD-6Ndn9cSPRqvS4kXN7Gy4

  9. se non sei a posto il parcheggio lo paghi pieno. Poi, sempre sul parcometro, verrà un avviso che dirà passa all’Ufficio tributi che abbiamo qualcosa da dirti“

    ahahahahahahaha e questo dovrebbe portare l’ipotetico evasore a saldare l’importo

    1. Gli evasori della Tari sono ben noti agli amministratori e certamente non sarà un parchimetro a definire o meno l’evasione. In questo caso i limiti e gli aspetti critici (come evidenziato tra gli innumerevoli contributi) come la privacy, la reale efficacia etc etc, sono tali da rendere questa iniziativa una replica inutile di ciò che la municipalità ha già a sue mani. Come tante altre iniziative anche questa rientra tra le “distrazioni di massa”.

  10. Visti i commenti, la maggior parte contrari al fatto che chi non è in regola con il comune non abbia sconto sul parcheggio, devo proprio dire : Comaschi brutta gente.

    1. Premesso che il gettito Tari deve coprire le spese del servizio rifiuti e che il bilancio comunale si regge anche e soprattutto su altre risorse, che i dati dei contribuenti sono già noti, quello da stanare è l’evasore totale, ma con tutta una serie di altre manovre e dati incrociati. Reperire il CF dai parcheggi non mi fornisce utilità alcuna a questi fini, è chiaro l’intento puramente mediatico. Commentare generalizzando che i comaschi siano brutta gente, mi sembra solo esprimere un ‘ opinione alquanto superficiale.

  11. Stupisce che non abbia pensato alla scansione dell’iride. Potrebbe anche abbinare l’alcool test al pagamento della sosta. E, per i cittadini virtuosi, un esame della glicemia e del colesterolo.
    That’s all Rapifalks!

  12. Vuol dire che con soli 20 centesimi di “investimento” posso sapere se il mio vicino di casa è in regola o meno con le tasse?
    Ma non esiste un dpo nel Comune di Como che consigli chi governa prima che le spari grosse?

      1. Cosa le sfugge?
        Forse il fatto che il parcometro richiede la targa, non il C.F., e la targa del vicino non è certo difficile da conoscere?

      2. Basta la targa, se compare il messaggino che ti invita ad andare in comune, allora il vicino è un evasore.

    1. Cavolo è vero!! Quindi con un investimento di circa 5€ potremmo scoprire se tutti i membri della maggioranza ed assessori vari sono in regola!!!

  13. A tutti coloro che espongono il solito trito ragionamento che ogni controllo sia lecito perché “tanto non ho nulla da nascondere” replicò che:

    1) Dire ciò è come affermare che la censura sia giusta perché “tanto non ho nulla da dire.”, oppure che gli ospedali non servano perché tanto sono in salute.

    2) C’è differenza tra la Privacy (che è un diritto inalienabile) e l’illecito.
    Invito dunque i fautori del “non ho nulla da nascondere” a distribuire ai passanti in strada tutte le loro credenziali di posta, account bancari, app di incontri, ecc. Tanto non avete nulla nascondere?

    Suvvia, cerchiamo di elevarci un pochetto nel ragionare sulle cose.

  14. Cosi… anche la Tiziana Panella al proclama del Podestà di Como sua Ecclellenza il Nulla, si è fatta una grassa risata!
    Quando i proclami sono alla caxxum e tu copri di ridicolo l’intera città davanti a milioni di spettatori!!
    Dai 3/6 mesi alle gabelle 2.0 raccolte con il messaggio: Suddito passa dall’ufficio…c’è posta per te!
    Il nuovo che avanza!!

    Rapimaria

  15. Le pendenze dell’Ufficio Tributi spesso sono contestazioni da parte del cittadino, e quindi? Incentiviamo chi non contesta? E se l’Ufficio Tributi sbaglia? Puniamo chi contesta a ragione? Il parcheggio costa meno per chi paga senza fiatare anche qualche tassa non dovuta? Mah……
    L’unica cosa utile, ma il Comune non so se ne beneficia, è risalire dalla targa a chi non è in regola con la tassa di circolazione e con la copertura assicurativa. È lo stesso controllo che fanno le Forze di Polizia. Questo è utile.
    Rapinese Sindaco fa bene a non dare tregua a chi non paga le tasse anche se dovrebbe utilizzare metodi che non puniscano anche chi è in buona fede. Quello che non si comprende, invece, è come mai fa sconti ai concessionari di beni pubblici sulle mancate migliorie a loro carico previste dalla concessione. Quello è incomprensibile! Rapinese Sindaco su questo tema dovrebbe rispondere con chiarezza e senza remore all’obiezione esposta da Consigliere di Svolta Civica, Nessi, ormai qualche seduta consiliare fa.

  16. E’ meraviglioso come i componenti di questi giunta, dal sindaco al suo esecutivo, non perdano momento per non smentire quello che 3/4 della città pensa di lui e dei suoi assessori.
    Immagino sul loro gruppo whatsapp Rapigoverno: “Oggi chi esce con qualche cag*** di idea ? Ricordo il criterio: deve essere inutile “

  17. Non capisco questa boiata a colori. Se non parcheggio la macchina sono invisibile al Comune di Como? Se dal codice fiscale si può sapere se un cittadino ha o non ha pagato i tributi, ti basta prendere l’elenco dei residenti di Como (ufficio anagrafe a Palazzo Cernezzi) e incrociare questi dati con i registri tributari (sempre a Palazzo Cernezzi). Ma Como le cose le dobbiamo fare pittoresche. Quindi spenderemo dei soldi per far aggiornare i parcometri e per mettere in piedi un controllo che NON HA SENSO! Fosse stato all’opposizione il Rapi si sarebbe incatenato al parcometro davanti al comune.

  18. Sicuramente esistono programmi che permettono di sapere se le fatture emesse sono state pagate. Se il comune non ne possiede, non sarebbe più semplice ed immediato fornirne uno all’ufficio tributi , così che veda subito chi non ha pagato le tasse comunali? Perché di questo potrà trattarsi. O si sostituisce all’agenzia delle entrate? Cosa non si farebbe pur di apparire in televisione!!!

    1. Pia, la soluzione che propone è troppo semplice, rischia di funzionare. Poi toccherebbe di lavorare ai dipendenti comunali.

  19. Cioè, il succo è: Superman sa chi sono gli evasori ma non li va a prendere, aspetta che la fortuna glieli porti davanti ad un parchimetro che rilascerà loro un gentile biglietto di invito ad un facoltativo appuntamento? Ho capito bene?

  20. Mi meraviglio di chi si preoccupa della privacy, nn si sono accorti che la privacy in Italia è una barzelletta? basti pensare ai dati che diamo a destra e manca per avere tessere di ogni tipo e quant’altro , compagnie telefoniche e non, che ci bombardano di chiamate in continuazione…..
    Io dò ragione senz’altro al Sindaco !

  21. Sarà interessante vedere come e se otterrà l’ok dal garante della privacy e come si comporterà con chi non possiede l’auto che guida (e.g. noleggio a lungo termine, auto aziendale libera, ecc…).

  22. Secondo me l’unica cosa che manca a questa valida, anzi validissima iniziativa del Sindaco è la possibilità di attivare una opzione con la quale si rinuncia ad avere lo sconto e parimenti si nega il permesso ad utilizzare la targa per incrociare il Codice Fiscale: Fine della polemica!

    1. Quindi provo a riassumere la validissima iniziativa:
      – l’evasore comasco parcheggia l’auto
      – attratto da uno sconto sul parcheggio medesimo gli viene chiesto il consenso all’utilizzo dei suoi dati personali.
      – dato il consenso, gli viene quindi mostrato un biglietto che lo invita a recarsi in comune.
      – si reca in comune dove gli viene fatto notare che è un evasore.
      – l’evasore paga quanto dovuto oppure non gli viene rilasciato lo sconto sul parcheggio.
      Mi spieghi per favore cosa non ho capito, perchè è evidente che qualcosa mi sfugga.

      1. Eppure è così semplice: ai residenti viene concesso uno sconto rispetto agli altri automobilisti da fuori (non penso ci sia chi va al parcheggio a pagamento perchè attratto da uno sconto, ma in quanto ha necessità di parcheggiare e non trova altrimenti), ma non ha diritto allo sconto se non è in regola con quanto deve al Comune.
        Cosa ti è sfuggito?

    2. Secondo me è una gran cgata invece, per uno sconto di qualche centesimo si sprecano risorse per mettere in mano un bigliettino con cui la gente si pulirà il qlo.
      Che pensasse a fare cose utili per i cittadini piuttosto, che ce n’è bisogno.

    3. mmmh…mi spiega,come si fa dalla targa,a risalire al codice fiscale del conducente ?… poi quali tributi diretti,verranno mai versati al Comune,da tutti i residenti ?

      1. Dalla targa si risale al l’intestatario del veicolo, e di conseguenza al codice fiscale.
        .. Non ci vuole un genio. La cosa rischia di funzionare, e c’è poco da ridere… Vedremo, come al solito il tempo sarà galantuomo.

        1. Non ci vuole un genio,ma gente che ragiona…dalla targa al max,puo risalire al proprietario,e non al conducente (sempre che il PRA,dia la possibilità a collegare la banca dati) …es.se il proprietario non è residente e il conducente si,lo sconto lo facciamo o no ?…poi quale tributo diretto al Comune potra mai eludere,che non sia verificabile,tramite gli uffici dello stesso ?…per piacere,siamo seri…

  23. Se è per evitare di dare ad altri il biglietto è ridicolo.
    Se il Comune non sa chi non paga le tasse è offensivo per il responsabile amministrativo.
    Se è la tassa di circolazione spetta ad altri già retribuiti per questo.
    Meglio andare a scopare il lago

  24. Sono libero professionista e non evado un centesimo, nemmeno se i clienti mi chiedono di pagare cash.

    Che mi controllino pure non ho nulla da nascondere.

    Che controllino anche potenziali evasori se serve per il bene del paese.

    Se uno non vuole essere controllato ci sono sicuro dei motivi

  25. E chi ha le auto in leasing, e quindi non intestate, ma è residente a Como? Come fa a ottenere lo sconto? E come si fa a risalire al CF? E la privacy? Ma scherziamo? Intanto via borgovico è distrutta e presto ci scapperà il morto, la piscina rimane chiusa, ma lui pensa alle targhe. Complimenti

    1. I dati del locatario li ha il locatore, quindi non cambia niente… Ma non è che avete un po’ paura di questa cosa?

  26. Una cosa assurda anticostituzionale controlla i dati personali mentre parcheggi.. cosa assolutamente assurda non siamo in dittatura. Poi chi gestisce i dati sensibili? ASSURDO

    1. Ma se mettete sui social anche quando andate in bagno! Adesso invocate privacy e dittatura. Fatemi il piacere.

  27. Questo ha perso la baraonda!
    Ma secondo lo sceriffo, sarà il parcometro a risolvere il problemaaaaaa.
    Vedrai che ridere quando l’ evasore denuncerà lo sceriffo per illegittimo trattamento del dato sensibile!!

  28. Come pensate che si possa disincentivare la presenza di auto nella convalle, se non aumentando le tariffe, come del resto si fa in tutti i paesi civili? Se poi con le auto presenti si riesce a fare anche guerra all’elusione/evasione fiscale, molto meglio. Chapeau!

    1. Nei paesi veramente civili, si hanno più mezzi di trasporto pubblici, anche nei giorni festivi, e si incentiva l’uso della bicicletta creando piste ciclabili che non si limitino a fare il giro dell’isolato . Due piccioni con una fava, meno Inquinamento e più attività fisica. Poi, che si preoccupi di più di chi evade centinaia di migliaia di euro di tasse ogni anno. Bello fare il leone con i conigli e viceversa.

  29. Un serio e competente Funzionario comunale “Responsabile di Servizio” non dovrebbe avvallare iniziative di dubbia legittimità … e da quanto scrivete di materia del contendere non ne manca assolutamente !
    La buona Amministrazione non prevede provvedimenti arbitrari.
    parere di …. ex Responsabile di Servizio 🙂

  30. Quindi fatemi capire…. Siamo tutti a chiedere legalità e poi se qualcuno mette in pratica qualsiasi strumento per ottenerla viene criticato… Ah che strano popolo che siamo…. Oserei dire ingovernabile.

    1. Se il virgolettato è fedele “Dalla targa ricaviamo codice fiscale”…veramente lo prende sul serio ? perchè allora,il problema non è il sindaco

    1. È solo una tua impressione…. La targa dell’auto è come la carta d’identità…. Naturalmente se l’auto è tua.

  31. La sentenza n. 35256/2023 della Cassazione civile ha ritenuto che la targa automobilistica sia da considerare a tutti gli effetti un dato personale, il trattamento del quale debba sottostare alle normative GDPR.

    Sarebbe utile scoprir3 se questi dati vengano trattati da una società terza e, nel caso, se la stessa sia stata ufficialmente designata come sub-responsabile del titolare del trattamento dei dati.

  32. Questo signore ha stra rotto nn solo .il birillo ma sta tirando troppo la corda con tutti e su tutto che lui si permetta di Ana lazzaretto tutto dei cittadini Comaschi è un po troppo ..e lui chi lo controlla ?

  33. A me sembra un’idea piuttosto azzardata ma vedremo come e se sarà veramente applicata nel frattempo mi accontenterei che il Sindaco desse una svegliata al “Dirigente della CSU” in merito ai percheggi che gestisce, faccio un esempio: provi a farsi un giro in via Magenta 19 sede dell’ “iN’s Mercato” i cui parcheggi sono a pagamento e gestiti, mi dicono dalla CSU e dire che da sempre sono una discarica non è una novità per nessuno. Ora com’è giusto pagare il parcheggio riterrei necessario anche occuparsi della pulizia quotidiana ma evidentemente qualcosa sfugge. Grazie per l’attenzione.

    1. Anche io ho scritto più volte al comune, a csu e infine anche a iN’s Mercato, per la situazione disastrosa in cui riversa il parcheggio, purtroppo uno dice che è competenza dell’altro e la situazione dopo mesi è invariata.

  34. Ma è serio?
    Invece di contattare direttamente chi ha pendenze con il comune e comminargli quanto dovuto, aspettiamo che parcheggi e gli offriamo uno scontrino di invito accompagnato da un’orchidea?
    Superman, da te mi aspetterei un uso spietato delle videocamere, il blocco immediato di coloro che non pagano l’assicurazione, il pattugliamento in massa e a sorpresa di zone malavitose, la sanificazione di Piazza Volta, l’importo esatto e non presunto dei millantati recuperi della Tari, eccetera.
    Invece offri un tagliandino con la scritta “sai, avremmo qualcosa da dirti?”

    Ma qui non si finisce più di ridere per non piangere.

  35. E le auto aziendali? E i liberi professionisti con vettura intestate all’azienda? Come sempre lo sceriffo guarda ad una faccia della medaglia…
    Oggi, con i nuovi totem per pagare la sosta, il tempo per inserire la targa e il tempo della sosta stessa e il pagamento, si dedica un paio di minuti; con il controllo incrociato prepariamoci a code… Tanto lui parcheggia in Comune!

    1. Anche perché io potrei prestare l’auto a un amico o a un familiare, e non vedo perché questi dovrebbero ricevere un avviso a me indirizzato che per quanto sia formulato genericamente ha un senso preciso spiegato a mezzo stampa.
      Non riesco nemmeno a credere a quanto leggo.

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