Si chiude alla Caverna di Como, lo strategico impianto di potabilizzazione dell’acqua della città, la fortunata stagione 2025 di “Impianti Aperti”, il ciclo di visite gratuite promosso dal Gruppo Acinque. Sabato 25 ottobre, i cittadini avranno l’occasione unica di visitare l’impianto di via Castel Baradello, gestito da Lereti, società di distribuzione idrica del gruppo. Le visite si svolgeranno nell’arco dell’intera giornata, a partire dalle ore 9:30.
L’eccellenza idrica: acqua del lago sicura da oltre vent’anni
Da più di vent’anni, i residenti di Como possono contare su un approvvigionamento idrico sicuro, bevendo direttamente l’acqua del loro lago, il più profondo d’Europa. Merito di questa sicurezza è la Caverna di Como, una struttura all’avanguardia capace di trattare fino a 12 milioni di metri cubi di acqua all’anno, con una portata di circa 600 litri di acqua al secondo.
L’acqua, prelevata a 45 metri di profondità in località Villa Geno, viene sottoposta a un rigoroso e articolato processo di potabilizzazione. Questo percorso, che garantisce la trasformazione dell’acqua del Lario, comprende diverse fasi, tra cui molteplici metodi di filtraggio e disinfezione. L’intero procedimento è svolto in modo completamente automatizzato, impiegando tecniche di ultima generazione. Il risultato è un’acqua di alta qualità che raggiunge le case di circa 83mila comaschi attraverso una complessa rete di distribuzione che si estende per oltre 300 chilometri.
Un gioiello di ingegneria a impatto zero
L’impianto della Caverna non è solo una struttura funzionale, ma un vero e proprio fiore all’occhiello del patrimonio industriale del Gruppo Acinque. La sua realizzazione avvenne in tempi eccezionalmente rapidi – soli 18 mesi di lavori – tramite l’ampliamento di un rifugio antiaereo esistente, incastonato all’interno del monte Baradello. Questa scelta ingegneristica ha permesso di assicurare alla città un impatto paesaggistico nullo.
Significativo l’aspetto di economia circolare che ha caratterizzato i lavori di espansione: i circa 35mila metri cubi di roccia estratti per creare gli spazi della Caverna sono stati interamente riutilizzati per la realizzazione delle infrastrutture edili dell’impianto stesso.
“Impianti Aperti”: valorizzazione del territorio e cultura delle risorse
La manifestazione “Impianti Aperti” si fonda su due pilastri fondamentali: la valorizzazione del patrimonio industriale locale e l’impegno a promuovere una nuova cultura dell’energia e dell’utilizzo consapevole delle risorse naturali. Le visite guidate permettono ai cittadini, accompagnati dal personale qualificato del gruppo che opera quotidianamente sugli impianti, di scoprire i complessi percorsi che portano l’energia e, in questo caso, l’acqua potabile direttamente nelle loro case.
COME PARTECIPARE
Per prendere parte alla giornata di visite alla Caverna di Como è richiesta la prenotazione. È possibile registrarsi in modo semplice e veloce sulla piattaforma Eventbrite.it, cliccando direttamente a questo link.