Ciuffo, baffo irsuto, giacca di renna, una mazzetta enorme (ma davvero enorme) di giornali sottobraccio. Quotidiani letti colonna a colonna, didascalie comprese, sminuzzati al dettaglio.
Giornali capiti, citati, analizzati con intelligenza fuori del comune. “Tutti i giornali, sai, bisogna leggere tutto”, così diceva Renè Godio dardeggiandoti delicatissimo con occhio dritto, tagliente. Severo, solo in apparenza, perché poi esplodeva in bellissime risate sornione.
Adorabile, vecchio socialista capace di osservare i fatti (fossero i microdrammi di questa piccola città o i grandi manovroni della politica romana) con l’astuzia e la cultura di chi si è formato nelle classi dirigenti della prima repubblica. Quel tempo in cui i partiti erano i partiti e, comunque la si veda e sia andata, la politica una cosa se non nobile migliore rispetto al dopo, a adesso.
Così lo incrociavi spesso (coi suoi giornali) tra i tavoli di una vecchia trattoria. “Da Andrea”, ultimo rifugio (ormai chiuso) per un pranzo casalingo. Zona Sant’Abbondio, a due passi dalla sua Cna. Quella Confederazione Artigiana di cui per moltissimi anni è stato guida, ispiratore, padre nobile e responsabile cittadino.
Se ne è andato in queste ore ilRenè, 73 anni. Una malattia carogna, di quelle davvero troppo veloci.
73 anni, marito e padre di tre figlie. “Un vero socialista” ricordano dal Circolo Willi Brandt di Como.
Poche parole per un ritratto, davvero, perfetto: “Lo ricordiamo uomo politico raffinato e colto, autentico intellettuale rappresentante di un modo laico e solidale, sostenitore dei più deboli e della giustizia sociale. Ci mancherà la sua capacità di analisi stimolo insostituibile alle nostre discussioni”. Niente di più vero.
“Abbiamo perso un amico, un compagno. Per me che sono dell’ultima generazione è stato un onore collaborare con lui”, ricorda commosso dalla Cna, Enzo Fantinato. “E’ stato un grande sindacalista e un grande socialista, un punto di riferimento”, conclude.
La Camera Ardente è allestita in Ca’ D’Industria a Rebbio.
I funerali si svolgeranno nella Chiesa Parrocchiale del quartiere giovedì mattina alle 10.
3 Commenti
Davide, per noi il tuo è un ritratto ineccepibile e fedele. Grazie e un saluto a Renè
Commento ineccepibile di Cantoni. Quanti pranzi insieme da “Andrea” commentando a modo nostro la politica locale e quella nazionale…Mi aveva confidato qualche suo sogno post pensione, ci mancherà sicuramente !
Ciao Renè, che la terra non Ti sia greve…