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Al Setificio di Como apre lo sportello dedicato alle vittime di violenze e abusi

L’Istituto Scolastico Setificio di Como ha approvato l’apertura di un nuovo sportello vittime. Si tratta di uno spazio dedicato agli alunni e ai membri del personale scolastico che sono vittime di reato o presunto reato perseguibile per legge. Sarà dunque un prezioso supporto per coloro che hanno vissuto o stanno vivendo una situazione di violenza, una condizione conflittuale o atta a ledere la dignità della persona o a recare danno fisico e morale. Un servizio già attivo sul territorio nella sede dell’Azienda Sociale Comasca e Lariana grazie al progetto “Un Futuro in Comune, al fianco delle Vittime” promosso da Regione Lombardia e da Cassa delle Ammende, ma che, dal mese di maggio e fino al termine delle lezioni, sarà erogato anche nell’istituto di via Castelnuovo grazie al Polo Territoriale di Giustizia Riparativa.

Il nuovo sportello sarà gestito da operatori esperti nella tutela delle vittime, che potranno offrire un primo ascolto, definire altri appuntamenti per proseguire, ma anche indirizzare l’utente verso un servizio di sostegno psicologico offerto dagli operatori del Polo Territoriale, verso un consulente legale destinato dallo stesso polo o ad altri servizi territoriali in base al tipo di richiesta condivisa.

Sarà, inoltre, strettamente connesso a quello relativo al bullismo già attivo da due anni, il martedì mattina dalle 9 alle 10 e gestito dalle docenti Paola Trentin e Tita Bagalà. Lo spazio di ascolto accoglie chi è vittima di bullismo e chi è autore di agiti di bullismo attraverso colloqui individuali dopo i quali, anche grazie al coinvolgimento del coordinatore del Consiglio di classe e del dirigente scolastico, vengono messi in atto interventi mirati volti alla prevenzione o alla risoluzione del problema.

Lo sportello vittime rappresenta, dunque, un’ulteriore dimostrazione di sensibilità e un ulteriore sviluppo dell’offerta rivolta alla popolazione scolastica. Un nuovo spazio per la cura delle vittime, che possono anche giungere alla giustizia attraverso denunce e/o sviluppare attività di giustizia riparativa.

Per l’anno scolastico in corso il servizio sarà attivo in modalità sperimentale, con l’obiettivo di valutare una riorganizzazione per l’anno successivo 2024/25. Si potrà accedere il mercoledì dalle 10 alle 11 a partire dall’8 maggio. L’accesso sarà possibile attraverso il numero di cellulare 375/68.24.445 (chiamate, messaggi e WhatsApp) e l’indirizzo e-mail pgrcomo@gmail.com, già attivi per lo sportello territoriale. Sarà necessario specificare il nome e la classe di appartenenza per gli alunni, o il ruolo ricoperto per gli operatori scolastici, oltre ai contatti telefonici o indirizzo mail. L’accesso sarà garantito rispettando la cura e la disciplina in merito alla privacy. Gli operatori una volta ricevuta la richiesta contatteranno direttamente i richiedenti per l’incontro presso lo sportello.

Un passo importante per prendersi cura del contesto scuola, affinché sia un luogo sereno, aperto, democratico e sensibile a tematiche sempre più importanti.

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