I comaschi sembrano aver digerito le modifiche della raccolta differenziata, anche l’unico ritiro settimanale del “sacco nero”. Lo dicono i numeri, con la percentuale della raccolta differenziata che è salita al 73% con una crescita del 4,4% nel trimestre luglio-settembre rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e un calo della indifferenziata del 13%, ovvero 5 chili di rifiuto “da bruciare” per ogni residente. Importanti anche i numeri delle contravvenzioni, certo, 180 dall’inizio dell’anno (da 25 a 150 euro, con sanzione triplicabile in caso di recidivo) e in qualche caso si è trattato di abbandoni veri e propri, che hanno comportato sanzioni penali. E sul fronte delle multe la morsa potrebbe stringere ancora di più, perché sono stati nominati dal sindaco Alessandro Rapinese cinque nuovi ispettori ecologici, che insieme con le Gev faranno attività di educazione ambientale, ma potranno anche sanzionare.
Pannolini, poltrona del Politeama, cestini con il microchip, isole e piattaforma ecologica, battello spazzino davvero tante le novità presentate nel corso della conferenza stampa di questa mattina, presenti in sala giunta per il Comune, sindaco, l’assessore all’Ambiente Michele Cappeletti, Nicoletta Roperto, vicesindaco e assessore ai Servizi sociali, per Aprica l’Ad Filippo Agazzi con il dirigente Roberto Martinelli. Iniziamo dall’ultima novità enunciata ovvero la questione della pulizia del lago. L’accordo ponte con la Provincia coprirà fino al 30 giugno. Nel frattempo si confida che Regione Lombardia possa rendere stabile la convenzione. Chi pagherà il servizio? I cittadini attraverso la Tari, che dal 1° gennaio 2024 coprirà anche la pulizia del lago.
Per quanto riguarda il servizio di raccolta, il sindaco ha ringraziato tutti gli attori che hanno operato in questi primi mesi di cambio, da Aprica a chi ha effettuato i controlli. “Cambiare sistema è stata dura e lo sapevamo – ha spiegato – ma eravamo convinti di questa scelta e i numeri ci danno ragione. D’altra parte abbiamo seguito le buone pratiche di altre città come Milano, Monza, Lecco e Bergamo, che già raccolgono l’indifferenziata una sola volta a settimana”.
Anche per l’ad di Aprica, Filippo Agazzi, l’aver fatto rispettare le regole è stato fondamentale per avere i primi risultati positivi significativi anche nella raccolta dell’umido (+7%), della plastica (+5,6%) e della carta (+1,7%). Dal gennaio verrà anche ampliato l’orario di apertura della piattaforma ecologica di via Stazzi, che passerà da 32 a 48 ore settimanali. Il Comune di Como ha poi georeferenziato tutti i 1.539 cestini installati sul territorio. Si tratta di un progetto sperimentale sulla Città di Volta, che permetterà a ciascun cittadino, attraverso l’inquadratura del Qr-Code stampato sul cestino di segnalare quando è pieno o è danneggiato. Nel futuro il cestino potrebbe essere anche in grado di “comunicare” direttamente con la centrale operativa e chiedere di essere svuotato.
Sull’argomento pannolini e pannoloni, anche questo molto dibattuto da quando l’indifferenziata viene ritirata una volta sola a settimana, il Comune e Aprica hanno a disposizione 1.000 contenitori speciali con filtro anti odore e sacchetti dedicati. Al momento ne hanno fatto domanda 250 nuclei familiari: si tratta di famiglie con adulti incontinenti o con bambini sotto i 36 mesi. Per l’attività di educazione ambientale, 20 scuole hanno chiesto di avere la compostiera nell’ambito di un progetto che per la prima volta coinvolge anche gli asili. Prosegue anche l’installazione di piccole isole ecologiche all’interno dei quartieri. Palazzo Cernezzi ha creato un’apposita commissione per identificare le 11 zone ed entro la fine dell’anno dovrebbero essere installati i cestini dedicati alla raccolta di rifiuti particolari, dalle batterie ai farmaci e agli oli esausti. I contenitori speciali per i pannolini dovrebbero essere installati in prossimità dei nidi cittadini. Per gli esercenti del centro storico, infine, Aprica ha previsto dei nuovi bidoni per il vetro con pedaliera.
Rapinese ha concluso la conferenza con un siparietto riguardo la poltrona abbandonata davanti al Politeama. “E’ un simbolo dell’inciviltà di certi cittadini, che abbandonano rifiuti ovunque. Avevo detto ad Aprica di lasciarla lì, ma mi hanno detto che ora non c’è più” ha detto il sindaco. Con Martinelli che ha confessato di aver chiesto lui di rimuoverla “non potevo più vederla lì”.
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Quante cagate
“Chi pagherà il servizio? I cittadini attraverso la Tari, che dal 1° gennaio 2024 coprirà anche la pulizia del lago.” >>> PREVEDO AUMENTI INGIUSTIFICATI PER L’ANNO PROSSIMO…