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Aree cani discarica, Annoni: “Oggi sopralluogo, appello ai cittadini: segnalate ogni disagio”. E non esclude l’accesso regolamentato

Ancora una volta cittadini in prima linea per ripulire le aree cani della città. Non è la prima volta, anzi. Ieri la nuova iniziativa:

Area cani di Viale Varese, tra siringhe, spazzatura e polpette avvelenate ci pensano (ancora) i proprietari: “Dov’è il Comune?”

E’ un tema antico e molto sentito, che se da un lato chiama una maggiore presenza dell’amministrazione, dall’altro evidenzia l’inciviltà di alcuni proprietari di cani e cittadini.

“Innanzitutto lasciatemi ringraziare chi ha ripulito l’area. E’ bello sapere che a Como ci sono tante persone con grande senso civico e che si prendono cura della cosa pubblica come se fosse loro. Non penso sia un caso che si tratta di persone che amano anche gli animali. Quindi davvero grazie anche a nome del sindaco”, dice l’assessore al Verde, Paolo Annoni, contattato sulla questione.

Dopo la segnalazione di ieri, Annoni è andato in perlustrazione: “Stamattina nel mio sopralluogo alla due aree cani di viale Varese ho potuto conoscere anche uno dei volontari, che mi ha dato suggerimenti di cui farò tesoro. Mi spiegava che c’è una frequentazione attiva della struttura e che sarebbe bello allargare ulteriormente l’area di viale Varese. Inoltre mi ha segnalato come a Milano alcune aree prevedano un accesso con tessera a pagamento, che va poi a coprire la manutenzione e consente di tracciare che entra. A Como, per politica l’accesso è sempre stato gratuito, ma se si dovessero ripetere danneggiamenti, vandalismi o ancora, peggio, come segnalato, il ritrovamento di bocconi avvelenati, si potrebbe valutare anche un accesso all’area maggiormente regolamentato”.

Poi l’area davanti al Caio Plinio: “Purtroppo ho riscontrato degrado anche nella zona dei giardini vicino alla Torre Gattoni, dove vi è una seconda area cani più piccola. Vi sono segni di bivacchi e gli operatori ecologici non possono intervenire se non scortati dalla polizia locale.
Una preghiera, chi volesse segnalare condizioni di particolare degrado per la presenza di rifiuti dovrebbe mandare una mail a rifiuti@comune.como.it che viene letta direttamente dai tecnici del settore ambiente e possono chiedere l’intervento degli operatori di Aprica. Una semplice mail può insomma risolvere tante situazioni ed evitare al comune e all’assessore anche qualche brutta figura e articolo in cui si segnala il degrado. E’ un messaggio questo rivolto anche ai volontari, se ci avvisate prima di intervenire, possiamo fare le cose insieme”.

Infine una precisa sottolineatura: “L’episodio di viale Varese mi consente anche di fare un po’ di chiarezza sulle aree cani e sulla segnalazione di rifiuti in città. Le aree cani sul territorio comunale sono undici.. Presso alcuni giardini pubblici cittadini è presente un’area recintata per i cani. E’ una zona riservata per poter far correre i cani senza guinzaglio, per consentire loro di muoversi liberamente e, eventualmente, di socializzare con altri cani presenti. Si può accedere liberamente e in qualsiasi orario alle aree per cani, con l’eccezione di quella in via Leoni/dei Mille, che è accessibile solo negli orari di apertura del giardino pubblico. All’interno dell’area cani può muoversi liberamente, mentre all’esterno dell’area a lui riservata, il cane deve essere tenuto al guinzaglio. L’area per cani non è un luogo destinato a far liberare gli animali dei loro escrementi, ma a farli muovere e giocare liberamente: nel caso in cui il cane lasci i propri escrementi nell’area cani, il proprietario è obbligato a rimuoverli, come in qualsiasi altro luogo pubblico della città”.

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