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VIDEO – “Lombardia Arancione da domenica ma non è liberi tutti”. Guida alle regole: cosa si può fare, chi riapre, scuole

IN AGGIORNAMENTO

La Lombardia da domenica diventa Zona Arancione. Sotto tutte le notizie e gli aggiornamenti di oggi:

20.01 – Contro la decisione è durissimo il presidente di Arci Como, Gianpaolo Rosso: “Per consentire a qualunque costo l’orgia consumistica del Natale (che nulla a che fare con che le convinzioni religiose e a qualsiasi tipo di spiritualità, salvo l’adorazione del dio denaro) si attenuano i provvedimenti per la sicurezza sanitaria anche nella nostra provincia parte del cratere lombardo del covid”

Lombardia Arancione, durissima l’Arci: “A Como il contagio corre e uccide. Lo fanno per l’orgia consumistica di Natale”

18.35 – “Zona Arancione da domenica ma non è la stagione del liberi tutti non ci si può comportare come ci si comportava prima. Devo ringraziare i lombardi, se lo abbiamo ottenuto è per il rispetto delle limitazioni di queste settimane”, la diretta di Fontana

Il comportamento “serio dei lombardi tenuto in queste settimane ha consentito di ottenere oggi che la Lombardia entrasse nella ‘zona arancione’. Il ministro Roberto Speranza oggi firmerà l’ordinanza che verrà pubblicata domani sulla Gazzetta Ufficiale, per entrare in vigore il giorno successivo”. Dice il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana.

“Credo che sia una positiva notizia – ha aggiunto Fontana – diretta conseguenza della valutazione di tutti i numeri che in questi ultimi giorni sono sempre stati positivi e che continuano a esserlo. Non bisogna però abbassare la guardia”.

“Bisogna assolutamente tenere conto che siamo ancora in una situazione in cui il virus c’è ed è ancora pericoloso. Dobbiamo ribadire, sottolineare e insistere – ha rimarcato il presidente – perché quei comportamenti attenti, rispettosi delle regole, del distanziamento, dell’uso della mascherina, del lavaggio delle mani devono essere ancora mantenuti. Bisogna far capire ai cittadini che non è iniziata la stagione del ‘liberi tutti'”.

“Non è il momento – ha proseguito il presidente – in cui ci si può comportare come si faceva prima”. Quella odierna, ha detto “è una notizia molto positiva. Dobbiamo consolidarla e fare in modo che si facciano ulteriori passi avanti. Dobbiamo dire prima di tutto grazie ai lombardi, perché ciò che si è ottenuto è grazie al rispetto delle norme, delle limitazioni che in queste settimane sono state mantenute”.

“I negozi – ha chiarito Fontana – da domenica possono riaprire, le seconde e terze classi della scuola media da lunedì torneranno a fare lezione in presenza, all’interno del Comune di residenza si potrà circolare senza autocertificazione”.

Sulla tempistica dell’ordinanza, il presidente Fontana ha spiegato: “Oggi il Ministro Speranza firma l’ordinanza, domani sarà pubblicata in Gazzetta ufficiale e, quindi, il giorno successivo entra in vigore”.

17.01 – GUIDA ALLA ZONA ARANCIONE

Spostamenti

Vietato lasciare il proprio Comune (fatte salve le solite eccezioni: necessità, lavoro, istruzione e salute. Con autocertificazione).

Possibile spostarsi liberamente nel proprio Comune dalle 5 alle 22 senza autocertificazione. Dalle 22 alle 5 l’autocertificazione è necessaria.

Ospiti a casa

La raccomandazione è evitare di invitare persone non conviventi

Smartworking

Raccomandato quando possibile

Negozi

Riaprono tutti gli esercizi commerciali senza limitazioni, ovviamente valgono le regole sul distanziamento, la sanificazione e con ingressi scaglionati

I centri commerciali restano chiusi nel fine settimana e nei festivi, a eccezione dell’alimentare, farmacie, parafamracie, igiene personale e domestica, edicole e tabacchi.

Bar e ristoranti

Restano chiusi. Consentiti asporto e consegna a domicilio. Niente consumazione in piedi e nemmeno all’esterno del locale.

Scuole

Riaprono seconde e terze medie, fatta eccezione per decisioni diverse delle Regioni. Le superiori restano in Dad. Le università restano chiuse a eccezione del primo anno e dei laboratori

Cinema, teatri, sport, musei, eventi

Chiuse palestre, piscine, ogni tipo di centro benessere e termale.

Sport di contatto vietato ma si possono svolgere all’aperto allenamenti individuali.

Centri e circoli sportivi, nel proprio Comune o, se assenti, in un Comune diverso, per l’attività sportiva di base. No all’uso deli spogliatori

Cinema, teatri e musei sono chiusi

Mercati

Riaprono bancarelle e mercati

15.34 – Poche righe ma l’annuncio, arrivando dal presidente del Consiglio Lombardo, il comasco Alessandro Fermi, non può che essere ufficiale.

“Siamo in Zona Arancione – fa sapere – a breve la comunicazione del Governo”.

Dopo giorni di tensioni e scambi anche duri tra Milano e Roma, dunque, un primo passo verso la normalità, gli sforzi compiuti portano qualche risultato.

La conferma anche dal presidente Fontana:

Ecco cosa comporta il nuovo colore in chiave anti-epidemica

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6 Commenti

  1. Fontana è raggiante. È riuscito a transitare da zona rossa a zona arancione. Il suo obiettivo era quello. I problemi che doveva risolvere non erano i vaccini antinfluenzali non distribuiti, i malati di Covid nelle RSA, l’assistenza territoriale che non funziona, i medici e gli infermieri esausti con turni massacranti. Il suo obiettivo è lo shopping e la stagione sciistica. C’erano dubbi? ?

  2. Scelta scellerata compiuta da irresponsabili. Rischiamo di pagare,di nuovo,un prezzo salatissimo. Non si dimentichino le responsabilità .
    Consumismo – Salute 1 a 0

  3. Follia! Como è un lazzaretto, è da zona viola.
    Aspettare un’altra settimana no?
    Poi le Ats sono irraggiungibili: ci sono dei miei conoscenti che hanno fatto il tampone 2 settimane fa e stanno cercando in tutti i modi Ats e regione, sia allo 0332 277111 e al n.verde di ats ma nessuna risposta! Purtroppo erano in 4 positivi, il medico ed il pediatra cercano di prenotare il secondo tampone ma nulla. Ma sanno lavorare in ats o sono come fontana e gallera?

  4. In teoria con la zona arancione sono comunque vietati spostamenti fuori comune per cui voglio sperare che ai varchi cittadini ci siano controlli per verificare che non arrivino da tutta la provincia per riversarsi in città murata come al solito!

  5. Mi raccomando visto che riaprono i negozi, domani tutti in centro a Como a passeggio, con cani e figli al seguito, così settimana prossima siamo d’accapo col numero di contagi!

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